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La dolce vita

Parlavi tanto del passato ma soprattutto del presente, le foto e i ricordi si mescolavano con la voglia di scoprire ancora. Parlavi tanto, chiedevi più di lui che di me, io sbuffavo ma poi ridevo: oggi ti telefono, non risponderai, penserò che come sempre non l’hai sentito squillare.

Sabato abbiamo mollato tutto e siamo andati a pensarti davanti a una pellicola, hai visto? Sulla storia avresti detto che c’era dentro quell’amore che riconoscevi, quella vita che avevi vissuto. Non ho fatto caso al film, ero sicura che tuffarsi in un cinema sarebbe bastato per renderti la pace che cercavi.

Amavi i libri, il Friuli, i tuoi mille dvd. Odiavi Berlusconi. Amavi raccontare di politica alle 23, dopo la cena in terrazza, quando io sentivo freddo e tu no, quando accendevo un’altra sigaretta e tu avevi smesso, quando poi ho smesso io e non sono più tornata. Amavi aver cura della bellezza del mondo, amavi quella Roma accogliente, amavi ancora quell’amica che ti portava a teatro, quel cane di vent’anni fa, quella vita che era vent’anni fa e poi si è consumata con amorevole lentezza.

Ancora ti ameremo. Ciao Enrica.

 

di Sara Adami

One Comment

  1. orietta

    7 Aprile 2014 at 16:25

    amata in vita. ora amiamo la tua anima che ci tiene per mano. ciao zietta

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