Go to top

La Prima Nota contabile – Cos’è e come si registra

di Sara Adami

Parlando di documenti utili, come abbiamo fatto la scorsa settimana descrivendo le funzioni della fattura proforma, non possiamo trascurare la prima nota contabile: questo registro viene utilizzato per tenere traccia dei movimenti economici che si svolgono all’interno di una attività commerciale.

Una modalità non obbligatoria (lo diventa solo per quei commercianti con vendita al minuto che non sono tenuti a certificare i corrispettivi o per chi ha il registro in un altro luogo) che acquista valore giuridico e fiscale se utilizzato come libro giornale bollato e numerato. I movimenti finanziari vengono protocollati sul brogliaccio e aiutano a offrire un quadro globale della situazione: sul registro prima nota vanno annotati tutti i documenti relativi alla gestione dell’attività lavorativa segnando entrate e uscite.

Non essendo un documento obbligatorio, non esiste un modello standard predefinito da utilizzare ma ci sono alcune regole da seguire per effettuare una corretta compilazione. Innanzitutto il rigore e la precisione. Compilare tutti i giorni la prima nota aiuta a mantenere sotto controllo i flussi finanziari dell’impresa e per questo bisogna seguire un tempestivo ordine cronologico.

Ogni operazione registrata dovrà contenere:

  • la data
  • i riferimenti specifici (rispetto ai documenti contabili come ricevute o fatture)
  • gli importi singoli e totali
  • la descrizione estesa che spiega la natura del movimento.

Vediamo com’è composta

In sostanza il registro prima nota è una tabella con righe e colonne: nelle righe vanno segnalate le operazioni e nelle colonne vanno inseriti gli importi. Le colonne rappresentano i valori del Dare, ossia i versamenti in cassa (incassi) e quindi il dato contenuto sarà positivo, e dell’Avere, i prelievi (pagamenti) con cifre in negativo. Nel registro bisogna indicare anche le eventuali partite fuori cassa, ossia quei movimenti relativi ai contanti come i pagamenti bancari, i pagamenti di retribuzioni, gli affitti, le rate di finanziamento e il pagamento del F23 e del F24.

In questo modo il registro sarà essenziale ma ordinato e riporterà il saldo della cassa e il saldo bancario in modo da rendere i due dati facilmente consultabili in ogni momento.

Compilare la prima nota sembra complicato?

Con Magic Invoice è facile! Grazie al wizard guidato e intuitivo si può registrare ogni operazione in modo rapido e si riducono notevolmente le tempistiche rispetto alla registrazione manuale. Meno tempo speso per la contabilità, più tempo per la tua azienda!

Articolo originale al link: MagicInvoice

Lascia un commento 

Your email address will not be published. All fields are required.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.