di Sara Adami
La scorsa settimana abbiamo parlato di cos’è una fattura e di come va compilata: un argomento essenziale sia per chi esercita un’attività che per chi usufruisce dei suoi servizi, una testimonianza obbligatoria che esprime un diritto. Tuttavia le fatture non sono una dichiarazione unica, nel senso che esistono diverse tipologie di attestati che dimostrano l’avvenuta transazione tra venditore e compratore e ognuna di esse
risponde a diverse proprietà caratteristiche:
Fattura immediata: viene emessa, consegna o spedita (anche in modo elettronico) nel momento dell’accordo tra le parti e permette a chi compra di entrare subito in possesso del bene senza un documento accompagnatorio.
Fattura differita: i beni devono essere accompagnati da un DDT (il documento di trasporto che deve contenere i dati riassuntivi della spedizione, ossia data di emissione e di consegna, numero progressivo, dati di chi vende, di chi compra e di chi trasporta, natura e quantità dei beni), deve essere emessa entro il 15 del mese successivo alla consegna della merce. Questa fattura può riepilogare tutti i diversi documenti di vendita in un unico certificato anche di fronte a più DDT emessi nel mese.
Fattura accompagnatoria: unisce in un unico documento le informazioni di trasporto del DDT e gli elementi della fattura.
Fattura pro-forma: anticipa il documento originale che verrà emesso in un secondo momento e ne rappresenta perciò un facsimile (traslazioni con l’estero, parcella per libero professionista, pagamento anticipato).
Nota di accredito: il documento che rettifica uno storno da parte del venditore (totale o parziale). Viene emessa in caso di errore sui prezzi o per resi della merce.
Nota di addebito: simile alla precedente, rappresenta l’integrazione di una fattura emessa.
È fondamentale conoscere le differenze tra le diverse tipologie tanto quanto è necessario apprendere le loro modalità di compilazione: in questo modo si diventa capaci nell’elaborazione delle fatture da emettere e si impara a leggere le fatture da ricevere.
Di seguito potrete trovare un esempio di fattura compilata, lo stamp della sua anteprima e un esempio di DDT. Notate niente? Osservate la chiarezza dei dati, la semplicità della schermata e l’immediatezza che si percepisce da questi documenti: le anagrafiche, i servizi offerti e le specifiche della transazione sono incredibilmente semplici da leggere e da comprendere, vero? Ve lo avevo detto che Magic Invoice è la soluzione migliore!
• Esempio di Fattura
• Esempio DDT – Documento di Trasporto
Articolo originale al link: MagicInvoice
