di Sara Adami
Stavo pensando ai numeri più grandi che conosco: tipo l’universo che è nato 13 miliardi di anni fa, la popolazione mondiale che è di 7 miliardi, Gangnam Style che ha superato il miliardo e mezzo di visualizzazioni. Praticamente fino all’altra settimana non conoscevo niente che raggiungesse la cifra di 50 miliardi, ma poi è arrivato il Signor Mela e sono stata accontentata: è infatti questo il numero di download che lo Store ufficiale ha raggiunto qualche giorno fa dopo quasi 5 anni di onorato servizio, una cifra che “per contarla servono 1600 anni“, come dice Apple.
L’App Store nasce l’11 luglio del 2008 e si presenta al mondo con un carrello di 500 applicazioni: la moltiplicazione dei pani e dei pesci ha funzionato molto bene a Cupertino perchè da allora a oggi la cifra delle app scaricabili è diventata 850 mila, con 23 sotto categorie, 155 paesi raggiunti nel Mondo e circa 9 miliardi di dollari pagati da Apple per il lavoro degli sviluppatori. Per festeggiare l’evento il colosso mondiale ha premiato il 50 miliardesimo download con una Carta Regalo App Store del valore di 10mila dollari da spendere nel negozio online Apple: è stato il cittadino di Mentor (Ohio) Brandon Ashmore a scaricare “Say the Same Thing” al momento giusto, l’app con un gioco di parole che, senza giri di parole, gli ha portato una bella fortuna.
Un countdown al quale avrete assistito se siete passati sul sito o sullo Store negli ultimi giorni, un traguardo incredibile raggiunto alla media di 800 download al secondo, 2 miliardi al mese. Un business incredibile che spazia dall’edicola allo sport, dai viaggi ai giochi (chiaramente sono esclusi sia gli aggiornamenti che i re-download), ricavi altissimi e lavoro per circa 290 mila sviluppatori, con prezzi talmente interessanti da far guadagnare alla Apple la qualifica di miglior negozio online in quanto a ricchezza e convenienza (Market Report 2013). Gli annunci di Apple a proposito delle cifre raggiunte hanno costretto Google a dare i numeri e parlare dei suoi dati: sono 48 miliardi i download effettuati da da Google Play, 2 e mezzo nell’ultimo mese, a dimostrazione che la sfida è avvincente e duratura. Quale sarà il prossimo traguardo? Nel frattempo la Apple ha stilato una classifica con le 50 app più amate di sempre, 25 gratuite e 25 a pagamento, e io ne ho fatto una Top 5 per vedere se i miei gusti sono allineati ai vostri.
Quinto posto: Angry Birds. Un ottimo modo per garantirsi l’affetto dei nipoti, l’app su Ipad è impossibile da abbandonare e la mia versione preferita è quella Star Wars.
Quarto posto: Sky Go. L’appassionato di tennis con cui vivo non si perde neanche un punto del suo amato Federer, ovunque siamo. Come rendere felice un uomo.
Terzo posto: Instagram. La prima a regalare a tutti l’opportunità di sentirsi fotografo per un giorno. Dentro trovate tantissimi scatti splendidi e troppi gatti.
Secondo posto: Waze. Un navigatore gratuito e quasi infallibile. Sceglie sempre le strade più panoramiche, è un gran romantico.
Primo posto: WhatsApp. Economico, immediato, funzionale. Unico punto negativo è che ha trasformato la fine delle relazioni in ossessione compulsiva da “vediamo a che ora si è collegato l’ultima volta”.
Ora tocca a voi, stupitemi con la vostra Top!
Source Image: VentureBeat
Articolo originale al link: Lab13
