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Anonima

Alle dieci preparo un risotto ai frutti di mare, per dar pace allo stomaco, sebbene la bocca non abbia alcuna intenzione di masticare. Niente tovaglia. Mangio sul divano. Televisione accesa su un canale spento. Niente bicchiere. L’acqua a collo dalla bottiglia.

Maniche corte, pancia fuori. Diciannove gradi, brividi a tratti.

Accendo una grossa candela, un incenso dietro l’altro. Spengo un pensiero ricorrente.

Sigaretta.

Ho giocato a fare la divertente, ho provato a classificare i rapporti, ho ottenuto situazioni tipicamente asettiche.

Inondo le unghie di smalto trasparente. L’inquietitudine si nota dal modo in cui le dita sono smangiucchiate.

Accade che io non sia piu’ capace di capire che effetto ancora fa quella voce, che non sia stata mai capace di tacere situazioni fastidiose, che non voglia esser capace di zittire angoli del mio essere.

Quindici gocce di analgesico.

Accade di pensare che se ci si ferma a riflettere troppo su certe questioni, di qualsiasi entita’ esse siano, si finisce con l’ingrandirne la rilevanza. Oppure, se non gli si da abbastanza peso, ci si accorge troppo tardi della loro effettiva valenza.

Tutto questo, e purtroppo molto altro, mi fa entrare di diritto nel club dei “gastritisti” anonimi.

Anonimamente pieni di bisogno di vivere.

Costantemente in bilico nel camminare sulla corda della piu’ assurda delle sindromi depressive: quella senza alcuna apparente motivazione.

50 Comments

  1. AngelsCry

    23 Gennaio 2006 at 11:44

    I pensieri fanno parte di noi search… quante volte cerchiamo di controllarle, ma loro sono sempre lì pronte a saltar fuori quando meno te lo aspetti. Dobbiamo solo imparare a conviverci e a farci l’abitudine. In fondo siamo nati per questo. Viviamo per questo. Piangiamo per questo. Spero che prima o poi tu possa abbandonare queste apparenti motivazioni inesistenti. Sm@ck

  2. dadevoti

    23 Gennaio 2006 at 11:49

    Se desideri ti do’ io una motivazione 🙂

  3. cattivafatale

    23 Gennaio 2006 at 13:05

    hehehe non bisogna pensare troppo e molto spesso si deve pensare bene. O_o non so se mi hai capito…

  4. colanti

    23 Gennaio 2006 at 13:08

    “Gastritisti anonimi”, eh?
    Si potrebbe fondare un club-blog…

  5. colanti

    23 Gennaio 2006 at 13:28

    “club is here”…cioè?

  6. papoff

    23 Gennaio 2006 at 13:29

    l’apparenza inganna, talvolta. quasi sempre. spesso almeno.

  7. AngelsCry

    23 Gennaio 2006 at 13:34

    Anche se radicati bisogna combatterli, altrimenti si rischia di farci sopraffarre. ^_^

  8. GIESSE1200

    23 Gennaio 2006 at 13:56

    ma i gastristi anonimi sono quelli che vivono e si nutrono di malox come pasto unico? :)))

  9. MEGfestinalente

    23 Gennaio 2006 at 14:19

    Ma buongiorno!
    Uhhh… come capisco le persone che somatizzano… io mi sono “bruciata lo stomaco” proprio in questo modo e ora navigo tra una simpatica gastrite e una poderosa intolleranza al lattosio… (ultimo delizioso omaggio della persona che ho amato!). Posso tesserarmi anch’io?

    =)

  10. LaWoodstock

    23 Gennaio 2006 at 14:37

    …e proprio perché non ci sono motivazioni apparenti, sono le cose che fanno più male perché nessuno capisce… vero? purtroppo ne so qualcosa… e ho capito che più si combattono e più si accantonano, più i pensieri fanno male… capire perché fanno così male, questo sì che può aiutare…
    ti abbraccio, Searching, ti capisco… 🙂

  11. LaWoodstock

    23 Gennaio 2006 at 14:37

    Oddio… due uccellini gialli uguali!!! 😮

  12. MEGfestinalente

    23 Gennaio 2006 at 14:46

    O cielo!!!!! due woodstock ugualii!!!!!
    Che siamo parenti? =)

  13. searching

    23 Gennaio 2006 at 14:57

    @MEGfestinalente: direi che il tuo tesseramento e’ d’obbligo.
    per gli uccellini, mettetevi d’accordo.
    tutti in fila indiana e con un uccellino diverso a testa, grazieee.

  14. searching

    23 Gennaio 2006 at 15:01

    @LaWoodstock: credo si dica qualcosa che assomiglia a “mal comune, mezzo gaudio.” consoliamoci. (e riprendi a scrivere)

  15. LaWoodstock

    23 Gennaio 2006 at 15:12

    Io direi più che altro “mal comune, mal comune!” ;P

  16. GIESSE1200

    23 Gennaio 2006 at 16:47

    non ho mai detto di far parte di quella schiera…..potrei affermare di essere sano come un pesce (raffreddorino a parte) :))

  17. colanti

    23 Gennaio 2006 at 19:09

    searching, il club è fondato, ma la sede dov’è?

  18. nym

    23 Gennaio 2006 at 21:15

    inganna l’apparenza.ma è difficile celare lo sguardo ghiacciato da un bicchiere di succo d’arancia offerto alla mattina a colazione… impossibile per chi è stato svezzato a geffer, maalox e gafir.=^.^= miao

  19. 18novembre

    23 Gennaio 2006 at 23:38

    Ehi! Che succede? Intanto ti sono vicino come posso. Ti abbraccio. La nebbia svanirà, vedrai. E il sole e il tuo sorriso torneranno a illuminare il mondo.

  20. laflauta

    24 Gennaio 2006 at 08:52

    bisognerebbe crearne un banner. club dei “gastritici che dormono col gatto”.

    Io poi son convinta che la gastrite sia la malattia di chi ama troppo. Sisi.

  21. 18novembre

    24 Gennaio 2006 at 09:17

    La pazienza delle onde. L’ardente pazienza ti dara’ ragione. Believe me. Crodimi.

  22. psicopigiama

    24 Gennaio 2006 at 10:28

    @Searching: Fasciato nella coperta, bocconi sul divano, libro aperto sulla schiena, cellulare nella mano protesa… Ora squilla, squilla porcodio… Beh, la soluzione è la camomilla indiana sognidoro.

  23. vodkamartini

    24 Gennaio 2006 at 11:24

    La più assurda, ma anche la più frequente…ne so qualcosa, credimi!Per fortuna però dura poco. bacio

  24. Snowbunny

    24 Gennaio 2006 at 11:54

    Cogito,ergo sum. Anche io mi faccio avvolgere dai pensieri, trasportare a volte dove non vorrei…ma è così.Siamo testoline (troppo) pensanti. Evviva!

  25. lamagadioz

    24 Gennaio 2006 at 12:41

    Gastrite?
    Chi ha parlato di gastrite?!?
    Ce l’ho!
    Ce l’ho!!!!!

    Facciamo un banner, facciamo un bloggo…

    Facciamocela passare…

    [Come capisco, Search…E come vorrei non capire….]

  26. colanti

    24 Gennaio 2006 at 12:46

    dai…chi si occupa di aprirlo?..un blog intitolato LIBERA NOS A MOLOX…

  27. colanti

    24 Gennaio 2006 at 12:46

    Volevo scrivere MALOX

  28. searching

    24 Gennaio 2006 at 13:48

    @gastrististi: c’ho i miei cavoli a tenerne uno e mantenere aggiornati i contatti e tutte le cose collegate.
    se lo apriamo poi di cosa parliamo? medicina?!

  29. macca

    24 Gennaio 2006 at 13:59

    Io la gastrite ce l’ho, indipendentemente. Poca consolazione. Meglio il Riopan del Maalox.
    Un sorriso, cara amica.
    Daniele

  30. colanti

    24 Gennaio 2006 at 14:13

    ok, mi arrendo…era solo un’idea

  31. LaWoodstock

    24 Gennaio 2006 at 14:13

    Riopan che buono!!
    Al sapore di caramello!! 🙂

  32. Pimms

    24 Gennaio 2006 at 14:27

    certo che c’entri anche tu.

  33. rincoceronte

    24 Gennaio 2006 at 14:40

    fino all’età di 35 anni non avevo mai sentito parlare di esofagite. Poi tutti i miei amici hanno iniziato a diventare esperti di reflusso gastrico.
    Io resisto. Placo i miei bruciori col caro e vecchio bicarbonato.

    Ma la depressione senza causa avanza.

  34. macca

    24 Gennaio 2006 at 15:28

    Scherzi? L’amore?
    L’amore è una favola inventata dagli uomini per non buttarsi dalla finestra…
    (Gordon Gekko)
    🙂
    (Sto scherzando!)
    Daniele

  35. bacca

    24 Gennaio 2006 at 15:46

    è quell’apparente che frega…perchè in realtà lo sai bene anche tu che la motivazione c’è. eccome se c’è. se non altro io credo di aver palesato la mia, giusto per non prendermi ampiamente per il culo, chè ci han hià pensato gli altri in abbondanza.

  36. searching

    24 Gennaio 2006 at 16:08

    @bacca: certo che c’e’.
    e’ una di quelle motivazioni che piu’ scacci in fondo alla gola piu’ torna a galla.
    (il tuo blog e’ privato. ti capisco, e dopo aver letto il tuo commento, me ne dispiaccio anche)

  37. colanti

    24 Gennaio 2006 at 16:08

    searching, io non so nemmeno cos’è un banner…eheh

  38. vodkalemon

    24 Gennaio 2006 at 17:12

    e le altre volte…non lo so.
    non so più nulla.

  39. Viatorleone

    24 Gennaio 2006 at 19:05

    quando vedi qualcuno qualcosa che ti riempie il petto e sembra che non ci sia più posto fra le costole e ti sembra di esplodere, quello è tutto il bene del mondo.non ho ancora capito come si faccia a darlo a qualcuno cmq basta distogliere lo sguardo per un attimo e va via, attenta potresti morirne

  40. vodkalemon

    24 Gennaio 2006 at 19:21

    non ricordo di essere stata meglio.
    forse perchè le illusioni, piano, svaniscono…

  41. colanti

    24 Gennaio 2006 at 19:39

    mmm…cioè tipo quelli che tu chiami “rettangoli”???

  42. anonimo

    24 Gennaio 2006 at 20:20

    Risotto ai frutti di mare alle dieci di mattina? O alle dieci di sera? Come stai ora? Stai meglio?
    Mister mandarino
    Dante
    Ernesto
    18novembre

  43. macca

    25 Gennaio 2006 at 10:26

    Buona giornata.
    Godi del sole freddo: l’inverno è bello, tutto sommato.
    🙂
    Daniele

  44. unpandanano

    25 Gennaio 2006 at 10:28

    bisognerebbe dar il giusto peso alle cose giuste… ma la nostra mente a volte galoppa…… e non siamo più in grado di fermarla……

    stai meglio oggi?

  45. AngelsCry

    25 Gennaio 2006 at 10:57

    Buongiorno gastrista :)Scherzo naturalmente.Ciao Search ti auguro una buona giornata sm@ck

  46. Viatorleone

    25 Gennaio 2006 at 13:26

    direi liberamente tratto da……
    la frase ricopiata mi piace, era il mio stato d’animo, perdono se la cosa ha portato fastidio

  47. searching

    25 Gennaio 2006 at 14:11

    @Viatorleone: liberamente tratta da?
    no, non mi sta bene.
    se mi (copi) citi allora lo scrivi.
    il mio blog dice “This work is licensed under a Creative Commons License.”

  48. sidgi

    25 Gennaio 2006 at 15:16

    buongiorno mia cara… sono stata un pò assente e ti ritrovo con questo post qui!!! senti… ci sono delle volte che riempirsi le unghie di smalto trasparente, bere a collo e guardare una televisione spenta mangiando sul divano sono le uniche cose sensate che una donna possa fare!
    ti abbraccio search! 🙂

  49. Bolch

    25 Gennaio 2006 at 15:30

    Passa, mia cara, il tempo passa… e l’attesa riprende, fino a lunedì…

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