(16 gennaio 2007) I verdi annebbiati che scorrono a ridosso del finestrino, come morbide carezze sugli occhi, trasformano l’attesa del viaggio in vibrante realtà, dove arrivare è un pò morire, è un pò restare, è già quasi ripartire. Fare sosta in una stazione, temendo chi non sorpassa la riga gialla, e, avendo paura di sorpassarla,..