di Sara Adami
Eri già mio quand’eri nella pancia.
Sapevo il tuo nome, conoscevo la profondità dei tuoi occhi, e ti ho comprato Carota. Per te non c’è stato niente che assomigliasse a Carota, dopo che il tempo l’ha usurata come la vita ha fatto con noi, sbiancandoci.
Ti ricordo grande come una palla da tennis, imploravi protezione e mi vomitavi addosso.
Ti ricordo nel 2004, piangevo sul divano rosso e tu mi accarezzavi.
Ti ricordo, ti corro incontro, e sorrido guardando come siamo invecchiati insieme.
A te, amore mio, unica vera certezza in questo viaggio lungo dieci anni.
A te, che hai sempre capito tutto di me e delle mie scelte, e ora piangi mentre varco di nuovo quel cancello solo per dirti buon compleanno, Trip.
(8 giugno 2000 – 8 giugno 2010)
simple
: )
anonimo
tenerissimo.
laflauta
beh? batti la fiacca?
anonimo
Anche se con ritardo: Buon compleanno Trip. Da un tuo vecchio amico o, meglio, da un amico vecchio.
searching
simple 🙂anonimo grazie..laflauta ma no, è che ho scritto un due robe che… vabbè, tra poco arrivano e le scopri 🙂NONanonimo il primo anno vale uno. gli altri nove valgono sette. quindi trip ha sessantaquattro anni. per dire.