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Cos’è una fattura e come emetterla correttamente

di Sara Adami

A guardarla con ingenuità si tratta semplicemente dell’evoluzione dello scontrino: la fattura fiscale è il documento che riporta tutti i dati di una transazione commerciale in cui il venditore, che deve essere titolare di Partita Iva, attesta la cessione di un bene o di una prestazione e ne richiede il pagamento. La fattura è l’esercizio di un diritto e allo stesso tempo di un obbligo (il diritto di riscuotere e l’obbligo di emissione) e come tale va prodotta in due copie, una per il cliente e una per l’emittente. 

Parliamo di “fatture da emettere” quando è il titolare di Partita Iva (libero professionista o azienda) a vendere un servizio o un prodotto e di “fatture da ricevere” quando il cliente attende l’attestazione della prestazione.

Scopriamo insieme di quali elementi deve essere composta un esempio di fattura

il numero progressivo, che ogni anno deve ripartire da uno, la data di emissione del documento e il progressivo dei DDT (se c’è documento di trasporto)
i dati identificativi di chi compra e di chi vende comprensivi di nome o ragione sociale con partita IVA o codice fiscale, indirizzo e iscrizione al Registro delle Imprese
la tipologia e la quantità dei beni ceduti con il loro prezzo unitario e complessivo
la tipologia di pagamento con gli estremi per poterlo effettuare
l’aliquota e l’ammontare dell’IVA
• eventuali sconti
• il totale imponibile della fattura

Chi deve emettere la fattura

A dover emettere le fatture sono tutti coloro che esercitano un’attività che prevede la cessione di un bene o di un servizio con applicazione dell’IVA. Quindi sono il venditore che si occupa di compravendite, il lavoratore autonomo e l’imprenditore a produrre questo documento direttamente all’acquirente. In alcuni casi, tuttavia, il venditore è esonerato da questo obbligo (ma gli operatori sono comunque tenuti a rilasciare una ricevuta per poter effettuare il controllo fiscale) come nei casi di:

• prestazioni occasionali di lavoro autonomo (reddito complessivo inferiore ai 5 mila euro)
• commercianti al dettaglio e prestazioni alberghiere
• agricoltori che vendono beni di propria produzione
• somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
• autotrasporti di persone e transito sulle autostrade
• prestazione di servizi in forma ambulante o nelle abitazioni dei clienti

La fattura, quindi, è un elemento fondamentale sia per chi vende che per chi acquista e, siccome deve essere conservata dall’emittente per un periodo di almeno 10 anni, appare evidente la cura che è necessario mantenere sia nella sua emissione che nelle operazioni di gestione. Il modo migliore per procedere con precisione e migliorare la propria operatività? Magic Invoice, ovviamente!

Articolo originale al link: MagicInvoice

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