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Coworking, lo spazio per il tuo lavoro

di Sara Adami 

coworkingLeggo il blog di una ragazza che scrive da Londra, seduta in una poltrona dello Starbucks con il suo portatile che confina con cappuccino e muffin: nulla vieta che ognuno di noi stia nel proprio ufficio accanto a dolciumi vari e tazze colorate, ma è proprio la modalità libera di questo tipo di attività a essere invidiabile. E così il telelavoro, l’autogestione del proprio tempo, il coworking, tutte queste formule diventano un atteggiamento lavorativo 2.0, una modalità professionale di gestire la professione.

Ecco da cosa nasce la popolarità del fenomeno del coworking: spazi condivisi, a volte idee condivise, un ambiente unico in cui curare la propria libera professione in modo social. Per questo coworking non è solo una stanza in cui operano professionisti, ma una vera e propria startup composta da quattro mura e innovazione. Come e perchè scegliere questa formula? Per aiutare chi vuole avvicinarsi a questa realtà è nato Coworkingfor, il motore di ricerca che trova spazi di lavoro in condivisione: una nuova piattaforma (è online solo da qualche giorno) che è figlia di Claudia Merlini, giovane ex organizzatrice di eventi che ha avuto l’idea di portare una filosofia di lavoro direttamente in rete. Sul sito infatti è possibile cercare gli spazi di coworking in base alla città di interesse: costi e luoghi appaiono all’interessato tramite una semplice vetrina. Chiunque ha uno spazio di questo tipo, infatti, può registrarsi e presentarsi al pubblico, mostrare i propri servizi. In questo modo, quindi, domanda e offerta vengono riunite in un unico contesto e già almeno 50 realtà hanno aderito. Mancava proprio questo aspetto, a parer mio, un aggregatore: di spazi lavorativi, di scrivanie libere, di sale riunioni per gli eventi è piena l’Italia, ma chi ne è alla ricerca spesso viene fermato dalle poche informazioni a disposizione per trovarli.

Coworkingfor arriva per riempire un’esigenza di chi già sa cosa e dove cercare, ma perchè dovreste scegliere questa tipologia di lavoro? Prima di tutto perchè si risparmia: affittare un ufficio è costoso, soprattutto se la vostra attività è in fase di partenza o subisce fasi di carico altalenanti, e se più persone si riuniscono in uno stesso spazio si risparmiano soldi e energia. L’ambiente vi ringrazierà. In secondo luogo il coworking vi permette la contaminazione: nuove opportunità, contatti, nuove conoscenze che spesso portano nuovo lavoro, oltre che idee più ampie. Una modalità smart che apre la mente e le relazioni, oltre a garantire la propria gestione in completa autonomia.

Come scegliere un coworking rispetto a un altro? Prediligete la vicinanza rispetto alla vostra abitazione, perchè la comodità aiuta a viver meglio, risparmiate ma abbiate cura dell’aspetto networking, fatevi guidare dalle sensazioni sia sul luogo che sugli altri professionisti, perchè un buon feeling aiuta a lavorare meglio. E buon coworking!

Source Image: Confcooperative

 

Articolo originale al link: Lab13

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