di Sara Adami
Non ho mai avuto tanti amici. Gente con cui bere una birra, molta. Gente a cui affidarmi, pochissima.
Sono sempre stata quella forte. In amore, in malattia, quella saggia. Ascoltare una donna forte è difficile tanto quanto essere quella donna e lasciare che qualcuno ti ascolti. I miei silenzi sono serviti a proteggermi, impararmi meglio.
Ma a qualcuno mi sono mostrata.
C’è stato un lungo tempo in cui io e te siamo state uno, in cui mi sono abbandonata e hai retto il peso, mentre reggevo il tuo. Lì ti ho scelto.
Abbiamo trascorso i mesi di simbiosi, e poi quelli di lento distacco, progressiva presenza. Abbiamo vissuto le mille morti che ci sfioravano, che ci attraversavano senza guardare, abbiamo saputo la vita. Che la vita con noi è stata imparziale ma senza colpa.
Nella vita c’è una famiglia che ti càpita, e una che ti scegli. Ancora oggi, tanti anni dopo, se penso alla mia famiglia trovo il tuo nome.