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Il rapporto NanoMarkets sullo stoccaggio di energia solare

di Sara Adami

La società di analisi NanoMarkets (specializzata in analisi sulle opportunità di mercato emergenti nel settore energetico) ha pubblicato il rapporto su “I mercati di accumulo solare 2013” in cui tratta le previsioni per la conservazione dell’energia solare data da supercondensatori e le batterie e ha stimato che il ricavo sarà di circa 2 miliardi di dollari entro il 2018. L’azienda aveva già studiato il tema nell’analisi sulle batterie e i supercondensatori per le Smart Grid, e quindi dimostra grande interesse per il tema.

Nella nuova analisi in oggetto si prendono in esame i prodotti di immagazzinamento dell’energia solare nel mondo, comprendendo gli impianti di deposito, il volume delle proiezioni, le batterie di flusso e le ultrabatterie. Circa 50 le aziende prese in esame e i dati parlano del fatto che, nonostante l’innovazione tecnologica, le batterie al piombo saranno la maggiore fonte di reddito per lo stoccaggio, in previsione ci sarà quasi 1 miliardo di ricavo solo da questa fonte entro il 2018. Questo è determinato dal basso costo e dalla facilità con cui possono essere reperite.

Anche la tecnologia al piombo carbonio subirà margini di miglioramento, verrà utilizzata nei parchi e negli impianti solari microgrid.
Crescita per le batterie al litio, utilizzo e vendita, che verranno scelte anche dal mercato cinese per lo stoccaggio dell’energia. Gli incentivi saranno fondamentali in questo mercato, la tecnologia lavora e la domanda è molto alta. Regolamenti normativi entreranno in vigore per regolare i requisiti, si spera che la nuova domanda in questo ambito si concentri soprattutto sul fotovoltaico e sugli impianti solari termici, stabilità delle reti come primo obiettivo.

 

Articolo originale al link: Dailye

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