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Metafora

di Sara Adami

 

Gli alberi della mia strada sono nuovamente in fiore.
Ho pensato che si dovrebbe avere la pazienza di amare le piante tanto da aprirne un negozio, circondarsi la vita di verde e profumo.
Aprire e portare fuori i vasi dal vivaio alle otto del mattino; finire solo quando è quasi tempo di chiudere, ogni santo giorno. Consigliare i clienti, raccontargli delle essenze della primavera, avere i tulipani freschi sul tavolo e le mani mai sporche di terra.

Le persone sulla mia strada sono nuovamente colorate.
Non sempre verdi (o gialle o rosse) e non sempre profumate della vita che piace a me, eppure di nuovo dipinte, poco più che acquerellate.

19 Comments

  1. czedyo

    1 Settembre 2008 at 17:25

    Il tuo animo poetico, oggi, mi lascia senza parole… (il che è positivo)

  2. macca

    1 Settembre 2008 at 18:48

    Direi bene, no?
    D.

  3. anonimo

    2 Settembre 2008 at 05:48

    se fare la fiorista t’ispira così, perchè no? nel leggerti mi son trovata di fronte un mazzo di tulipani gialli e rossi, come sapevi che desideravo proprio quelli?

    (preferisco le panetterie, quelle si che ispirano e inspirano!)

    una free

  4. anonimo

    2 Settembre 2008 at 12:03

    Io, invece, ho davanti una meletta…
    iVi. 🙂

    ps: semplicemente sbalordito…

  5. Thunderblue

    2 Settembre 2008 at 19:34

    In tutto ciò magari avanzassero pure due carciofetti…

  6. simple

    2 Settembre 2008 at 20:21

    per il bene e soprattutto per la vita di quelle povere piante è un bene che io non abbia velleità da vivaista.
    Per il mio sorriso, è un bene che io sia passata a leggerti oggi.

  7. Pillow

    3 Settembre 2008 at 09:50

    passeggiare in un vivaio… è nella top ten delle cose che mi rilassano.
    passeggiare a piazza san pietro no.

  8. isocci

    3 Settembre 2008 at 17:17

    Ah, i fiori. Ricordo il test del servizio militare. “Ti piacciono i fiori??” . Risposi SI’. “Vorresti fare il fiorista??”. Risposi NO. E mi mandarono dallo psicologo. Il quale mi chiese come mai “ti piacciono i fiori ma non vorresti fare il fiorista??”. Gli risposi che era una domanda del piffero: non è detto che se a uno piacciono le donne poi per forza debba fare il magnaccia. E ricorda: se qualcuno ruba un fiore per te..sotto sotto è ricettazione.

  9. giuba47

    3 Settembre 2008 at 22:21

    Mi piace, mi piace molto, Giulia

  10. searching

    4 Settembre 2008 at 09:13

    czedyo : un signor commento. grazie a te.

    macca : dipende dai punti di vista.

    free : mmm. mmm. leggi bene il titolo. non è proprio fare la fiorista, è più una metafora. ora prova a rileggere il tutto dandogli un secondo senso.
    (eh lo so che tu hai dei signori gusti!)

    Vi : anche io, sotto le mani!

    Thunderblue : voti per il fruttivendolo?!

    simple : per il mio sorriso è un bene che tu lo abbia scritto.

    Pillow : passeggiare è nella mia top ten.
    questione di punti di vista.

    isocci : ricordo la cosa del test militare, han fregato un po’ di gente così. ma sapevo che non ti saresti fatto mettere i piedi in testa, tu.

    giuba47 : grazie 🙂

  11. cptuncino

    4 Settembre 2008 at 12:09

    …non so che dire, comprendo e basta e anche tu!

  12. robertomazzuia

    4 Settembre 2008 at 15:16

    spesso dipende da noi. costa un po’, ma se quello che hai in cambio sono colori, anche acquerello, ne vale la pena…
    abbraccione-one

  13. godenda

    4 Settembre 2008 at 16:05

    e come lo commenti questo post qui? la poèsia (accento sulla e) è la poèsia…

  14. searching

    5 Settembre 2008 at 09:30

    laflauta : no te preocupes.

    cptuncino : ecco, ecco, appunto, l’avevo detto.

    robertomazzuia : non sono certissimissima d’aver capito, però sono d’accordo, eh 🙂

    godenda : tu mi innalzi. (inchino)

  15. il.poeta

    5 Settembre 2008 at 18:23

    bello, ora associo i colori alle persone che incrocio!

  16. maxpotter

    5 Settembre 2008 at 19:49

    Anch’io ho pensato di aprire una fioreria, tanti anni fa, quando volevo essere gay!!

  17. searching

    9 Settembre 2008 at 19:16

    il.poeta : vorrei sapere che colore ho.

    maxpotter : tu sei gay.
    e non rispondi mai agli sms.

  18. GranMagister

    10 Settembre 2008 at 01:22

    che belle le persone colorate.

    e se qualche angolo di mondo un colore ancora non ce l’ha, noi si tiene sempre un pastello in tasca.

    Blessed be

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