di Sara Adami
Quella volta era domenica mattina e sono morta in Feltrinelli.
Hai detto che non mi amavi più mentre ero tra i fantasy e le edizioni economiche, lo sapevo che non sarebbe mai stato vero ma intanto son morta. Ho dissimulato e mi sono trascinata al reparto cd, le note finali suonavano delicate, lo stomaco è andato in cassa e la vita ha cambiato strada.
Quel giorno mi hai ucciso e nessuno ti ha visto. Un processo mai svolto e una sentenza definitiva: il legame eterno.
Quel giorno mi hai ucciso. Era la prima di infinite volte, la ricordo con più forza perchè la stavo attendendo. Quando mi aspetto qualcosa e poi arriva mi dico ecco, ad aspettarsele poi arrivano. Me l’aspettavo ed è successo, come quando poi la vita ha ripreso a fluire.
gioia
Diretto, efficace, lampante.
Un bacio