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Ripartenze

(26 marzo 2007, on InterregionaleInterregionale Interregionale 2450)

Sono ripartita ed il treno era un cauto vociare, ed il cielo una pozzanghera grigia, ed il cuore una conca di emozioni.
Sono ripartita ed era troppo presto (o forse solo troppo buio) per scorgere la gente prestare attenzione ai discorsi assonnati di quella moltitudine di attori in scena, per notarla seguire il lento e distratto gocciare della pioggia contro quei vetri insudiciati, oppure ad origliare il ticchettio della vita battere addosso al loro orologio biologico, di marca.
Sono ripartita ed era troppo presto o forse solo troppo buio per riconoscere le mie lacrime.
Sono ripartita e ho dovuto piangere per ore, per la tristezza, per la rabbia, per l’incontenibile gioia: ho pianto finche’ e tornato il sole, finche’ le sue poesie d’amore non mi hanno soffiato ancora sulle labbra, finche’ la nera che urlava al telefonino e’ scesa con entrambi i suoi invidiatissimi stivali di Paciotti.
Sono ripartita e dopo tre ore il sole mi ha trovato, rannicchiata dentro alle mie sensibilita’, mi ha asciugato le occhiaie ed il suo calore mi ha pervaso come solo l’aroma di alcuni biscotti appena sfornati puo’ fare.
Ero ancora in viaggio quando i ricordi han placato lo stomaco ostile con concrete speranze di sogni da realizzare.

22 Comments

  1. laflauta

    17 Aprile 2007 at 10:22

    Ho scritto a trenitalia affinchè ti tolgano l’abbonamento.
    Che non se ne può più, di quest’ispirazione malinco-trenifera.
    Dico.

  2. searching

    17 Aprile 2007 at 10:39

    laflauta : quel post e’, come vedi, datato ed era buttato li’, scritto per nessuno. stamattina dovevo riempire il blog con qualcosa che fosse mio ma non rispecchiasse lo stato d’animo dei miei pensieri, che, conoscendomi, avrei colpito forte qualcuno. chiedo scusa per la malinconia, ma forse e’ meglio quella che la rabbia.

  3. stillife

    17 Aprile 2007 at 10:47

    Quante lacrime ho versato ogni qual volta prendevo quel treno che mi portava lontano da lui. E mi facevo più male, piantandomi nelle orecchie Una settimana un giorno.Ora siamo qui insieme: sereni e forti. Credici in quel bel sogno. Bacio

  4. laflauta

    17 Aprile 2007 at 11:30

    Ma vaffanculo allora! Colpisci, colpisci forte!
    Questo post non è tuo, è di search di un altro giorno. E a me non piace tutto ciò che non è VERO.

    (potevo scrivere questo commento con più pacatezza, ma non sarei stata spontanea allo stesso modo..)

  5. unpandanano

    17 Aprile 2007 at 13:49

    su dai, non fare così!
    che poi mi deprimo e già non è il massimo!

  6. Delizia

    17 Aprile 2007 at 14:40

    Oggi ho postato un post completo!
    Difatti è estremamente corto ed estremamente inutile.
    Quasi quasi lo modifico.

  7. Dolma

    17 Aprile 2007 at 14:59

    A me il treno mette fame di baci e di biscotti.

  8. Delizia

    17 Aprile 2007 at 15:01

    Nessuna bugia, ti ho scritto prima di stare male!
    Un post sbronza rende di cacca anche il più felice dei week end, credimi!

  9. Delizia

    17 Aprile 2007 at 15:02

    Domenica dovevo andare al mare invece ero su un letto che chiedevo al signore di riprendersi la mia anima, mentre il Ragazzino voleva farsi un cannone!!
    L’ho cacciato di casa…

  10. searching

    17 Aprile 2007 at 15:05

    stillife : non voglio aggiungere altro al tuo commento. e’ perfetto.

    laflauta : questo post e’ mio, e lo sai.
    non posso colpire forte, e lo sai.
    (tu non sei per niente pacata, e lo sai.)

    unpandanano : ma in realta’ non e’ triste, questo post, anzi. parte da una situazione di tristezza, ma poi risorge.

    Delizia : non dire stupidaggini, va’ 🙂

    Dolma : a me mette addosso un sacco di cose, a dire il vero!

  11. searching

    17 Aprile 2007 at 15:07

    Delizia1 : ma nooooo! avresti dovuto scrivere anche dopo!

    Delizia2 : upf, sto ragazzino. ma uno con prospettive differenti no?!

  12. unpandanano

    17 Aprile 2007 at 15:13

    lo so!
    era per autoprendermi per il culo!

  13. lucamadeus

    17 Aprile 2007 at 15:19

    più che RIpartire, a me basterebbe partire…
    un abbraccio
    L.

  14. Delizia

    17 Aprile 2007 at 15:39

    Non ho resistito.
    Ho aggiornato.

  15. searching

    17 Aprile 2007 at 16:01

    unpandanano : siamo ironici, oggi!

    lucamadeus : mmm. spiace sentirti cosi’. anche perche’ ci vorrebbe un po’ di giusta tregua.

    Delizia : che’ non ti conosco.

  16. Robba12

    18 Aprile 2007 at 10:29

    Se le possibilità sono concrete, non c’è altro che da esserne felici…in bocca al lupo…

    Captain’s Charisma

  17. unpandanano

    18 Aprile 2007 at 11:10

    per forza!

    ultimo giorno di agonia con sto gesso del ca**o……

  18. v41eri4

    18 Aprile 2007 at 14:18

    l’ultima volta che sono ripartita in treno quattro(!) bimbi dai 2 agli 8 anni hanno messo a dura prova la mia pazienza.
    In quel treno quel giorno hanno rischiato una strage.

  19. searching

    18 Aprile 2007 at 14:46

    interno11 : sbagli campanello. sto all’interno 25, io.

    Robba12 : se non sono concrete gli stacco un braccio, tutto qui. 🙂

    unpandanano : dai dai forza! conta assieme a me: meno dieci ore, meno nove ore, meno otto ore… 🙂

    v41eri4 : ah l’ho letto. non ho commentato proprio perche’ viaggio sempre cosi’ bene che mi sembrava di prenderti in giro!

  20. anonimo

    18 Aprile 2007 at 16:16

    Ciao… e buona vita (con tanto sole).

  21. searching

    18 Aprile 2007 at 16:50

    utente NON anonimo : e buoni pensieri a te.

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