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Stelline (diciottonovembreMODE)

di Sara Adami

 

Ho finito l’ammorbidente, te l’avevo detto? Ho un mucchio di biancheria e di storie sporche da lavare, mie e tue, ma ho finito l’ammorbidente.
Se tu fossi qui me ne lasceresti una confezione davanti all’uscio di casa, assieme ad un post-it con una frase spiritosa. Non diresti mai che mi hai fatto un regalo, diresti che il solo pensarmi lo è stato per te.
Se tu fossi qui potrei farti il bucato, con il tuo ammorbidente e il mio detersivo, così si abbraccerebbero lavando, così non dovresti più portare i panni da mamma. Così fisseremmo insieme l’oblò mentre gira, e non solo le nostre vite che vengono rigirate, come guardiamo da anni.
Se tu fossi qui non sarei stata in silenzio come volevi, ieri sera, ti avrei preso per mano raccontandoti una fiaba a lieto fine, una di quelle senza amori sognati, senza malattie contro cui combattere, senza equilibri instabili e stabili incertezze.
Se tu fossi qui mangeremmo sushi e tortellini, anche a quest’ora.
Invece non ci sei. E non ci sono io.
Ma poi arriva questo giorno, che più di tutti gli altri mi graffia il cuore, che si somma alle tue settimane sanguinanti, e alle nostre telefonate lunghe più di quattrocento chilometri.
Allora, Amico mio, è oggi che voglio farci questo regalo: allarga le braccia, vengo a trovarti.

 

4 Comments

  1. ilgattosilver

    19 Novembre 2009 at 13:19

    Silenzio, sta pensando. Coccolino concentrato.

    (Guarda te se questa poraccia fa un post strappalacrime e arriviamo noi a sfracanare gli zebbedei)

  2. searching

    24 Novembre 2009 at 17:28

    papoff : al the verde, però!

    motorumorista : du du du da da da.

    ilgattosilver : (no ma ho riso, eh!)

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