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Sul rispetto

Se ne potrebbe parlare all’infinito, scriverne trattati e libri interi, ma, siccome ho a disposizione quattro righe, vorrei parlarvi soltanto di qualcuna delle sfere di questo agognato e vastissimo argomento: il riguardo verso i sentimenti, le esigenze e le emozioni altrui.

Il vocabolario attribuisce al termine “rispetto” il significato di “sentimento di riverenza verso cosa o persona ritenuta degna e la manifestazione di tale deferenza”, e, per quanto sia importante l’attenzione verso l’ambiente, gli oggetti propri, altrui e via dicendo, ora vorrei parlare solo di persone, intese come individui pensanti.

Analizzo, innanzitutto, la questione dell’ “esser degni”, di cui parla il signor DeAgostini, perche’ mi pare determinante: per meritare stima ognuno di noi deve prima assicurarsi di esserne all’altezza, capendo se l’altra persona ci ritiene sinceramente validi.

(Prima regola: non si merita la devozione altrui a priori.)

Ma tutto questo non e’ ovviamente sufficiente ad essere certi di possedere questo benedetto rispetto: perche’ uno, giustamente, deve dimostrare di esserne degno evitando di ferire e/o deludere l’altro individuo, e deve evitarlo da quel momento in poi, per sempre, possibilmente dando prova di saper mantenere le attese, o addirittura saperle superare. In caso contrario la probabilita’ di riuscire a recuperare la stima persa sara’ proporzionalmente inversa alla quantita’ di lavoro che sto svolgendo in ufficio questo pomeriggio (nulla).

(Seconda regola: il mantenimento.)

Ma ora, ne sono certa, vi stupiro’: sebbene uno se lo meriti, sebbene si impegni per far si’ che le cose perdurino e migliorino rispetto alla condizione iniziale (solitamente meno stabile), be’, sebbene un sacco di cose… accade che non basta.

(Terza regola: in amore, in guerra, e nel rispetto, le regole non contano.)

Accade che qualcuno se ne freghi del rispetto che ti dovrebbe portare, magari dato il rapporto che vi lega o vi ha legato, che si stanchi di rispettare le regole non scritte che parlano di minima umanita’ verso il prossimo e massima verso chi abbiamo detto di amare, che riesca ad addormentarsi comunque senza o con pochissimi rimorsi di coscienza al pensiero di aver calpestato le vostre preghiere, le vostre lacrime, i vostri messaggi, le vostre notti insonni, le vostre richieste, le vostre giornate, i vostri pensieri, le vostre emozioni, i vostri sogni.

E le vostre speranze.

Mi sto circondando di verde, ma credo che non bastera’.

“Preferisco l’odio che mi rispetta all’amore che mi insulta.” Giuseppe Rovani

36 Comments

  1. dadevoti

    21 Aprile 2006 at 16:37

    Ris Petto … il mio Devoto – Oli lo definisce diversamente: “Termine generico utilizzato per chiamare tutte le mammelle del telefilm R.I.S.
    🙂

  2. AngelsCry

    21 Aprile 2006 at 16:57

    Il rispetto… è qualcosa che non si compra al supermercato… è qualcosa che non si baratta… è qualcosa che fa parte dell’insana natura umana… è qualcosa che va oltre l’amore e l’odio… è qualcosa che ti porta ad aprire il cuore… è qualcosa; ma forse è anche niente.

  3. 18novembre

    21 Aprile 2006 at 17:01

    E’ terribile. Si. E’ terribile cio’ che scrivi. E severo. Pero’ se e’ cio’ che senti, e’ cosi’ e basta. Personalmente ritengo che le persone siano tutte rispettabili, cioe’ degne di rispetto. Semmai si dividono in rispettose e irrispettose. E quelle che per te non sono degne di rispetto forse sono irrispettose, cioe’ non rispettano. Ma questo e’ solo un modesto parere personale. E non sono neppure sicuro di essere nel giusto.

  4. GIESSE1200

    21 Aprile 2006 at 17:04

    uhmmmm forse interpreto il tema…”non a caso” e magari intuisco di cosa si può trattare….si forse mi sbaglio…ma se è ciò che immagino…non trovo corretta la tua posizione….la questione è nata per caso da un bisticcio?

  5. Dicoatomiko

    22 Aprile 2006 at 01:22

    ill problema secodo me è che l essere umano è fondamentalmente egoista…solo alcuni riescono a guardare al di la del proprio egoismo e sono esseri speciali.

  6. GIESSE1200

    22 Aprile 2006 at 10:56

    …è vero…è vero….lascio stare…non importa…ad ogni modo è troppo “rigido” direi….

  7. lectrice

    22 Aprile 2006 at 16:06

    Il rispetto credo sia una delle cose più rare da trovare nei rapporti, soprattutti nella momoria che si ha dei rapporti. Già è così difficile provare rispetto per se stessi figuriamoci verso qualcun altro.

  8. StrawberryTaste

    22 Aprile 2006 at 19:35

    la mancanza di rispetto…guarda…io di dispetto ne ho ricevuto, dato spero mai…ma so che vuol dire riceverne..lo so. Quindi, che ti posso dire…se c’è qlcn che ti ha mancato di rispetto dammi l’indirizzo e mando una squadra di attacco e vendetta…
    ti bacio!

  9. Giggi76

    22 Aprile 2006 at 20:23

    il rispetto è la base. Di tutto.

  10. Dicoatomiko

    23 Aprile 2006 at 03:48

    fatto.Non sto bene ma forse staro meglio.Bacio.

  11. vampirazzato

    23 Aprile 2006 at 11:25

    per avere – e mantenere – il rispetto dagli altri, devi per prima cosa avere – e mantenere – rispetto di te stessa.

  12. essenziale

    24 Aprile 2006 at 09:31

    Per questo diciamo che amore non è una cosa tranquilla, non è delicatezza, confidenza, conforto.
    Amore non è comprensione, condivisione, gentilezza, rispetto, passione che tocca l’anima o che contamina i corpi.
    Amore non è silenzio, domanda, risposta, suggello di fede eterna, lacerazione di intenzioni un tempo congiunte, tradimento di promesse mancate, naufragio di sogni svegliati.
    Amore è violazione dell’integrità degli individui, è toccare con mano i limiti dell’uomo.

  13. Todomodo

    24 Aprile 2006 at 10:17

    Non fa una grinza, e mi sa che il verde rischia di essere quello di Hulk O_O
    Un bacione

  14. lucamadeus

    24 Aprile 2006 at 10:50

    respect, just a little bit
    parola grossa a cui a volte seguono azioni non altrettanto rispondenti…

    wow, blog raduno
    beati voi

    davvero bello, anche se chiamarlo blog raduno è troppo

    un’altra settimana e’ cominciata, sei pronto?!
    beh, diciamo che la mia comincia mercoledì e sarà magnificamente breve 🙂
    bacione grande, search
    L.

  15. GIESSE1200

    24 Aprile 2006 at 11:14

    il testo intendevo….trovo che sia troppo rigido…troppo enciclopedico….si parla di rispetto e via discorrendo con modalità troppo teorica,a mio avviso…manca di praticità…

  16. Todomodo

    24 Aprile 2006 at 11:21

    Ah, ecco, verde speranza. Mi rincuora, temevo cose più fosche, ma così va mooolto meglio 🙂
    Buona giornata (ma pure settimana, va 🙂

  17. PensieriStellari

    24 Aprile 2006 at 11:28

    Non sono assolutamente d’accordo sul fatto che bisogna “meritare” il rispetto. Il rispetto è un diritto. E’ ciò che ci è dovuto perchè legato alla dignità dell’essere umano. Io rispetto i ladri, gli assassini, i bugiardi, i pedofili, (persino i politici) anche se non condivido le loro azioni, anche se li odio, anche se ho una bassa opinione di loro, anche se li disprezzo: non riuscirei a guardarmi allo specchio se non portassi rispetto alla figura dell’uomo. In fondo il rispetto è l’altra faccia della tolleranza. Mi ritorna in mente una frase di Voltaire: “Posso non essere d’accordo con quello che dici ma lotterò fino alla morte perchè tu abbia il diritto di dirlo” e io aggiungerei: ANCHE DI FARLO.
    Tu sei degna di rispetto sempre e comunque.
    Con rispetto 🙂
    Stella

  18. laflauta

    24 Aprile 2006 at 11:35

    Il problema è l’inverso. Qualsiasi cosa io scriva ti scivola addosso. E’ frustrante. Giammai vorrei farti pensare con la mia testa, o leggerti cose che desidero. Ma parlare ad una statua è frustrante, tutto qui.

    Per me il rispetto per chi ami lo si calpesta proprio per poter ferire meglio. Perchè l’amore è un gioco, in cui ci si ferisce spesso, in cui si sfoga sull’altro la rabbia delle motivazioni non corrisposte.

    E a volte, si calpesta l’altro per farlo reagire. Se poi viene ignorato (come hai fatto con il mio, di sfanculamento per farti reagire) non mi sento di condannarlo.

  19. lucamadeus

    24 Aprile 2006 at 11:47

    be’, forse comincia lavorativamente, mercoledi’, la tua settimana…
    ma la mente, ed il cuore, mica si fermano, in questi due giorni…

    no decisamente, cerco di evitare in tutti i modi di pensare al ritorno in ufficio, ad essere onesti 🙂

    ti auguro di essere un po’ sereno, almeno
    in parte lo sono, grazie alla giornata di sabato: a volte capitano piccole cose che hanno la capacità di rinsaldare il tuo legame con l’esistenza

    bacione grande
    L.

  20. v41eri4

    24 Aprile 2006 at 11:55

    ma rispetto..a cosa?
    😉

  21. v41eri4

    24 Aprile 2006 at 12:09

    sì,avevo capito..era solo una battuta la mia..

    🙂

  22. laflauta

    24 Aprile 2006 at 14:18

    ..eppure un tempo credevamo di pensarla allo stesso modo, sull’amore.
    Liberissima di esser triste. Temo che quella che la mette troppo sul personale (mio Dio, è un blog, come si può non metterla sul personale..) non sia io.
    Io pensavo di far del bene, a “spronarti” al risveglio da questa tristezza cronica…mi sbagliavo. Ma tanta “verve” nell’avercela con me ora…mi dice che forse non ho fatto così male.
    Magari un giorno ci penserai.

    Non dico più nulla, giuro. Ricomincio con i “ti ho letta” e stop, prometto.

  23. tandream

    26 Aprile 2006 at 11:03

    Perchè ero fuori di me. Spero di far tornare in piedi il blog, ma non riesco più a scrivere come vorrei. Aveva ragione chi mi ha scritto che ad un cero punto i blog vanno in crisi… Ti mando un saluto.

  24. tandream

    26 Aprile 2006 at 11:39

    Ma non per altro… me le cerco io le crisi eh eh eh! E ci riesco benissimo purtroppo… Solo oggi credo che sarà una brutta giornata, domani è un altro giorno… Grazie che mi sei vicina. :*

  25. Todomodo

    26 Aprile 2006 at 12:21

    Buondì buondì, rispetto all’altro giorno come va? 😀

  26. lucamadeus

    26 Aprile 2006 at 13:58

    no, che non siamo fregati
    oggi fatico a pensarlo
    stai bene? ti abbraccio
    L.

  27. Snowbunny

    26 Aprile 2006 at 14:27

    se non si rispetta non si ama

  28. sidgi

    26 Aprile 2006 at 14:54

    posso immaginare a cosa tu ti riferisca anche se non ne conosco, ovviamente, i termini precisi perciò parlerò per esperienza personale.
    La rabbia, l’orgoglio, il senso di possessività, se insoddisfatti a volte, purtroppo, sconfinano proprio nella cattiveria che si manifesta con la più totale mancanza di rispetto.
    Ami una persona e la rispetti sempre e comunque, non la ami più o, peggio, lei non ama più te ed allora usi qualsiasi cosa di personale che conoscevi per ferirla ed umiliarla.
    Io non so perchè succedono queste cose… penso sempre che se ci si è amati e non ci si ama più qualcosa deve pur rimanere ed invece, a volte, rimane sono l’odio, il rancore.
    E’ per questa ragione che non ho rapporti con i miei EX… in qualche modo ho sempre preferito dimenticare che siano esistiti per ricordare solo i momenti belli… evitandomi, quanto più possibile, le cattiverie gratuite che vengono dopo.
    Ma non è sempre facile e neanche possibile… e l’ho vissuto pesantemente sulla mia pelle.
    Mi spiace che sia successo anche a te… è una cosa orribile ma purtroppo è molto umana 🙁

  29. lucamadeus

    26 Aprile 2006 at 15:23

    oggi sto un po’ meglio, vivo di luce riflessa di una bella giornata trascorsa ieri
    felicissimo di saperti serena

    se invece tu ti senti sottotono allora sono io a doverti abbracciare…
    grazie, c’è sempre bisogno di un bell’abbraccio
    L.

  30. macca

    26 Aprile 2006 at 16:18

    Uelà! Come va?
    Sono assente, giustificato. Spunta la Primavera ed i mei “obblighi” paterni si fanno sentire. Perciò ne riparliamo a voice (the).
    Daniele

  31. Todomodo

    26 Aprile 2006 at 16:46

    Splendida giornata di ieri? e che è successo, se posso indagar?

  32. Todomodo

    26 Aprile 2006 at 16:46

    Splendida giornata di ieri? e che è successo, se posso indagar?

  33. strahad

    27 Aprile 2006 at 09:58

    A volte bisogna stare attenti perchè quella che ci sembra mancanza di rispetto, in seguito, scopriamo essere l’unica via di comportarsi che l’altro/a poteva tenere per essere onesto/a. E lo scopriamo solo quando ci troviamo noi nei suoi panni.
    Altre volte è una via per vendicarsi.

  34. sidgi

    28 Aprile 2006 at 12:09

    diobon’ (tipica esclamescion veneta) ma quanto beo xè sto nuovo templeit??? eh??? e le melette??? ma quanto le invidio io quelle melette???? 🙂

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