Ritorna sui tuoi passi, finchè riesci a vedere le impronte alle tue spalle.
Ritorna sui tuoi passi, finchè un senso lo danno i sensi.
Oppure procedi, anche insicuro, e sappi che voltarti vorrà dire cadere.
Perchè guardare indietro sarà una pallida sofferenza, saranno delicati ricordi, sottili domande.
Perchè non ci saranno frutti, in questo raccolto.
Perchè il gelido inverno è stato spietato.
Ma.
Di semi hai le tasche piene.
Giungerà la giusta pioggia.
(teneramente ispirata da questa, una delle dolci scoperte della mia breve gita milanese.
e, se avete cinque minuti, visitate il sito di questo poeta contemporaneo.)
cliste
colpo d’occhio incredibile…vista da qui milano sembra anche bella.
grazie.mi mancava. 🙂
un abbraccione
Pillow
sapere di avere le tasche piene di semi mi rincuora.
se non spunteràuna cippa, potrò sempre nutrirci i piccioni.
Insomma, il seme è versatile.
Seme è bello.
papoff
non c’è più il futuro di una volta…
(i-v-a-n, gs di via farini, milano)
anonimo
Aria, terra e fuoco ti stanno antipatici?
Vi.losofo
searching
cliste : il mondo fuori dalla solitudine è bello, caro viaggiatore.
Pillow : o proviamo a pensarla così oppure qui è un gran casino, sorella pills.
papoff : ed anche le mezze stagioni scarseggiano.
Vi. : non direi.
poi, appena capisco cosa intendevi, ti darò una risposta migliore.
cliste
colpito.affondato…
(happiness is real only when is shared…)
searching
cliste : touchè.