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Varie ed eventuali

(visto che splinder funziona a suo piacimento…)

sabato 18 febbraio, mattina, ore 9.40

Ho ancora addosso il trucco ed i vestiti di ieri sera.

Dentro, un escavatore si occupa del suo lavoro asportando le parti bacate della polpa dello stomaco, come fosse un frutto guasto, come se provasse a privarlo delle parti malate e segnate, per farlo rinascere.

Ma il frutto non rinasce dalla sua buccia.

I piatti da lavare, la spesa da fare, l’aspirapolvere da passare ed alcune cose da riordinare.

Per non contare gli immancabili impegni del sabato sera, che dovrebbero vedermi attenta e concentrata, allegra e determinata.

Ed invece, piu’ passa il tempo e piu’ somiglio a qualcosa di calpestato, contuso, malconcio.

Che qualcuno venga davvero a salvarmi da tutto questo, o almeno che qualcuno faccia in modo ch’io possa giacere in questo letto, per le prossime ore, disperata e sofferente.

Voglio poter essere quella bambina che invoco, lagnarmi e singhiozzare anche solo per poche ore, vi prego, ho solo voglia e bisogno di piangere per i miei mille e nessun motivo.

lunedi’ 20 febbraio, notte, ore 3.12

Certi pretendenti stanno diventando decisamente insistenti.

Io, gentile come al solito, per ora esprimo gratitudine e ascolto e guardo. La tim ringrazia me.

E c’e’ qualcuno che si cerca di appropriarsi di una piccola parte vulnerabile del cuore, dolcemente e senza forzare: lascio che cosi’ sia.

martedi’ 21 febbraio, notte, ore 2.23

Se ne e’ accorto. Secondo me se ne e’ accorto.

Ed aveva quello sguardo di chi ha paura di aver tirato troppo la corda.

Vorrei che avesse davvero letto nei miei, di occhi, ed avesse capito quanto poco mi basta per dire di esser felice e per smettere di odorare di sofferenza.

28 Comments

  1. AngelsCry

    21 Febbraio 2006 at 11:46

    Te lo auguro di tutto cuore Search davvero. Mi auguro davvero che lui si renda conto di cosa potrebbe perdere e di quanto poco basta a farti sentire felice. Ti meriti tutta la comprensione e l’attenzione di questo mondo. Un abbraccio fortissimo amica mia.

  2. AngelsCry

    21 Febbraio 2006 at 11:58

    Non è dolcezza è solo che ci sono passato per diverso tempo e so cosa vuol dire provare certe sensazioni. Per questo mi auguro che vada tutto bene.

  3. AngelsCry

    21 Febbraio 2006 at 12:23

    Sono un angelo ancora in stato di apprendistato 🙂

  4. MEGfestinalente

    21 Febbraio 2006 at 12:56

    A volte due anime che si sfiorano, cercando di incontrarsi, sono come due cagnolini che si annusano dopo essersi incontrati al parco. Prendono le misure, cercano di capirsi.
    Altre volte il contatto non è così delicato… e si percepiscono chiaramente gli scossoni, le resistenze, un po’ di nausea, come un aereo che atterra malamente…
    Queste sensazioni si alternano, giorno dopo giorno… e fanno la nostra quotidianità.
    La cosa bella è che noi abbiamo una buona fetta di responsabilità nello sciegliere cosa vogliamo vivere ogni giorno. Questo è molto incoraggiante!
    Su su, coraggio Search!

  5. searching

    21 Febbraio 2006 at 13:50

    @ MEGfestinalente : cosa vogliamo vivere ogni giorno??? scegliamolo allora, cosa ne dici! :))

  6. anonimo

    21 Febbraio 2006 at 14:10

    la navigazione è lenta nella nebbia, così consigliano. cerca sempre qualcosa di più, non star ad accontentarti di “quel che basta”. ci si perde una infinità di volte, vagando alla cieca ma io son dell’idea che se qualcosa si deve trovare, anche a costo di scoprirne l’ingombrante e dolorosa esistenza andandoci a sbatter contro… beh, prima o poi la si trova.=^.^=

  7. unpandanano

    21 Febbraio 2006 at 14:12

    speriamo capisca, e se non dovesse capire, non è la persona giusta….
    buona giornata cara
    sono apatica oggi

  8. 06yukiko

    21 Febbraio 2006 at 14:12

    io oggi voglio vivere la fine di un’attesa, la consapevolezza che questa pioggia finirà, qualche pagima di un bel libro e una pallina della lindt, al latte. mi sembra un programma interessante.
    (non può piovere per sempre)

  9. MEGfestinalente

    21 Febbraio 2006 at 15:00

    ehhh.. cara Search. La sai lunga, tu. Hai perfettamente ragione: allora scegliamo e chiudiamo qualche porta… come si deve! =)
    C’è una frasetta (anche perchè ultimamente mi sento molto la “donna degli aforismi”) che dice:
    “Non compromettere te stessa. Sei tutto ciò che hai!” (Jonis Joplin)

  10. MEGfestinalente

    21 Febbraio 2006 at 15:02

    “Il calabrone entra nella stanza illuminata, va a battere velocemente contro la lampada, le pareti, i mobili.
    Rumore secco delle sue zuccate. Dopo un po’ si acquatta per riprendere le forze. Ricomincia contro la lampada, le pareti, i vetri, e daccapo contro la lampada.
    Infine cade sul tavolo, zampe all’aria, la mattina dopo è secco, leggero, morto. Non ha capito niente, ma non si può dire che non abbia tentato.” (Ennio Flaiano)

    Anche di fare questa fine… no grazie! =)))

  11. searching

    21 Febbraio 2006 at 15:15

    @ MEGfestinalente : ehiiii calabrona sarai te 🙂

  12. MEGfestinalente

    21 Febbraio 2006 at 15:16

    Beh certo… parlavo per me! =)

  13. jullarepoesiaca

    21 Febbraio 2006 at 15:17

    io tento quotidianamente di dire basta all’unidirezionalità di certi sentimenti/sensazioni per salvaguardare il mio apparato digerente. il direttore generale Mr.Stomaco da un paio di mesi mi chiama a rapporto tutti i giorni… mi tira le orecchie, mi fa passare le notti in bianco, mi minaccia di sospendere i servizi e poi, rassegnato, dice che tanto è tutto inutile… la quercia non fa le arance. eppure mi piacerebbe essere un’adorabile/ta arancia (solare, gustosa, succosa, piena di vita, amata per la sua natura benefica). basterebbe poco così…

  14. unpandanano

    21 Febbraio 2006 at 15:29

    grazie per le coccoline, oggi ne ho bisogno!

  15. psicopigiama

    21 Febbraio 2006 at 16:34

    La vita è strana. Comunque ti muovi, avanti, a destra, a sinistra, a ritroso sui tuoi passi alla fine lo prendi sempre didietro (Serafino, barelliere al Policlinico).

  16. rincoceronte

    21 Febbraio 2006 at 16:35

    vuoi darmi davvero un po’ del tuo sole? Grazie. Lo accetto volentieri. E io posso darti in cambio un po’ del mio profumo di gioia che ho messo da parte per i momenti bui? L’odore di sofferenza in effetti non predispone al meglio….

  17. essenziale

    21 Febbraio 2006 at 16:40

    Magari è brutto dirlo, ma trovo splendido quel tuo odorare di sofferenza…

  18. jullarepoesiaca

    21 Febbraio 2006 at 16:42

    per quanto Mr.S.(tronzo?) tenti di farci tribolare isolati, alle nostre scrivanie a forma di circolovizioso… sono convinta che abbiamo “colleghi” per tutto il pianeta. che ogni mattina si alzano facendo ahiahiahi nelle più diverse lingue e la sera scapocciano… chi contro un muro intonacato, chi contro uno di ghiaccio, chi contro qualche trave di legno, e così via… le vie della tristezza sono infinite e anche globalizzate.

  19. jullarepoesiaca

    21 Febbraio 2006 at 16:45

    ovviamente, io mi riferisco a chi le cose le prende di stomaco.

    mi chiedo se chi le prende di petto se la passa meglio…

    buon tutto! 🙂

  20. macca

    21 Febbraio 2006 at 19:32

    Vita piena. Oggi, mi spiace, sono stanchissimo. ti penso con profonda amicizia. Per il resto, mi pare, sei messa bene…
    🙂
    Daniele
    (ADSL?)

  21. cattivafatale

    21 Febbraio 2006 at 20:12

    ciao Search,

    ti sono vicina anche io:.. forza, lotta fin quando te lo dice il cuore, fino a che ce la fai… bacio e buonaserata.

    ps:splinder è cattivello con te… e anche con me a volte fa le bizze… mah,,,

  22. 06yukiko

    21 Febbraio 2006 at 21:49

    Angel:il fatto di leggere che qualcuno “c’è passato per diverso tempo” è comunque una cosa rassicurante.

    Search: Ci sono tanti cuoricini bistrattati in giro, dimenticati come i guanti, gli ombrelli, le parole gentili.
    Qualcuno, presto, se ne accorgerà, e allora cercherà e cercherà. E, se lo vorrai,ti troverà (yukiko, che ti capisce benissimo, anche se non sa nulla di te)

  23. Kiarayuki

    21 Febbraio 2006 at 23:47

    Che profonde le tue parole… 🙂

  24. laflauta

    22 Febbraio 2006 at 11:24

    search, le nostre vite sembrano continuamente due fotocopie avanti-retro. Con ritmi identici.

    Cerca allora di agguantare un po’ di serenità, e di difenderla da chi la nobilita e distrugge solo con una parola, un gesto, un sms. Perchè esser felici e infelici con sbalzi così grandi non ci fa troppo bene.

    Ecco, vorrei un gastroresistente anche per il mio cuore.

  25. unpandanano

    22 Febbraio 2006 at 14:18

    buongiorno search, oggi qua va meglio, lì?

  26. laflauta

    22 Febbraio 2006 at 15:15

    Non vuole essere solo una carezza, ma anche un sorriso. Una presa in giro. Una risata liberatoria.

    Perchè siamo sulla stessa barca. E magari ci possiamo appoggiare a vicenda.
    Un cazzo di sole, alla fine del tunnel, c’è. Anche se il mio tunnel dura da sei anni…alla fine ne esco. Diamine. E la fuori…scommetti che ci arriviamo insieme?

  27. macca

    22 Febbraio 2006 at 18:40

    Non volevo essere troppo superficiale, ma è che sono davvero stanco.
    Facciamo così: una bella cena a tre, io, te ed Anna. E poi vedrai che sorrdiamo tutti…
    Daniele

  28. strahad

    23 Febbraio 2006 at 09:31

    Search, l’odore della sofferenza tienilo stretto perchè col primo vento di primavera se ne andrà. E quando respirerai il tuo profumo ti sembrerà di rinascere.

    A meno che, come me, tu non abbia il raffreddore. Ma anche quello passa. 🙂

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