di Sara Adami
Parlando di fattura elettronica non si può evitare di parlare di firma digitale: per attestare la validità di ogni documento digitale, infatti, è necessario aggiungere un sigillo che abbia le stesse funzioni della firma apposta sui certificati cartacei. Ovviamente non basta eseguire una fotografia o una scansione del proprio autografo per poi renderla un’immagine, ma è necessario seguire la corretta procedura informatica per permettere ai destinatari di verificare l’identità del mittente, la sicurezza e l’integrità del documento.
Cos’è realmente la Firma Digitale?
La firma digitale (o firma elettronica qualificata), quindi, è l’insieme di quei dati che identificano a livello informatico un individuo, è il risultato delle codifiche crittografiche a chiavi asimmetriche (ossia una stringa di testo cifrato che contiene le informazioni collegate alla persona). Per poterla utilizzare è necessario avere il kit per firma digitale composto da una smart card, un lettore (periferica hardware) con il suo driver e il software certificato Dike oppure, in alternativa a tutto, il dispositivo USB di firma digitale che contiene la sua versione portatile.
A cosa serve la Firma Digitale?
Da diverso tempo la firma elettronica viene utilizzata per confermare la validità di documenti informatici come pratiche telematiche, dichiarazioni fiscali, comunicazioni con le amministrazioni pubbliche (ad esempio in relazione a gare e bandi) e transazioni finanziarie. Oggi diventa necessaria anche in relazione alla fattura elettronica perchè dimostra la garanzia di originalità del documento, il certificato qualificato che ne attesta la validità. La firma digitale, infatti, permette di soddisfare queste tre caratteristiche fondamentali:
- l’integrità del documento
- l’autenticità, verificabile tramite l’identità del mittente
- la garanzia che non potrà essere ripudiato, perchè il mittente non disporrà della facoltà di disconoscere il documento firmato
Prima ancora di saper usufruire del Sistema di Interscambio per spedire la FatturaPA, quindi, è necessario per le Piccole e Medie Imprese dotarsi di questa certificazione di firma qualificata: sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale è presente l’elenco dei certificatori autorizzati a cui richiedere il kit per rendere legale il valore dei documenti firmati dal computer. La firma digitale è requisito fondamentale per il processo di fatturazione elettronica, perciò ogni PMI deve esserne provvista.
Articolo originale al link: MagicInvoice
