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Smartphone, la batteria dura poco? Ecco come fare in vacanza

di Sara Adami 

batteria-scarica

Vado di fretta perché devo scrivere veloce veloce veloce perché la batteria del tablet si sta scaricando. E non posso caricarlo perché ho già in carica lo smartphone. Un balletto continuo, stacchi uno e attacchi l’altro. Anche voi, vero? Per questo ho pensato di scrivere un post con alcuni consigli utili per far durare di più la batteria dei dispositivi mobili, soprattutto ora che si va in vacanza e non sempre si ha sottomano un caricatore.

In attesa che qualcuno trovi la soluzione definitiva a uno dei pochi aspetti negativi di questa tecnologia e inventi batterie eterne, ecco alcune abitudini che aiuteranno il vostro smartphone a essere più performante. Innanzitutto disattivate le funzionalità che non usate: bluetooth, gps, wi-fi, e app aperte consumano energia preziosa. A proposito di app, conoscete quelle che servono per far durare di più la batteria? Si occupano della memoria usata, del risparmio energetico, del controllo del risparmio e bagnano i fiori mentre voi continuate la vostra vacanza. Non ci credete? Provate JuiceDefender, non garantisco la cosa dei fiori ma il resto è vero.

Un altro consiglio è quello di diminuire la luminosità dello schermo e di cercare di caricarlo il più possibile nel modo corretto: no alla batteria defunta e sì alle cariche ripetute (ma non di pochi minuti). Se la batteria resta per la maggior parte del tempo sopra la metà della sua energia gli ioni al litio che la compongono non si danneggiano, così come se la carica scende il meno possibile sotto il 30%. Lo sapete quanta energia consuma la funzione della vibrazione? Tantissima, perciò evitate di sfruttarla soprattutto se avete la suoneria accesa.

Se siete in spiaggia abbiate l’accortezza di tenere riparato il vostro dispositivo mobile. Fate conto di avere a che fare con un eschimese: se lo mettete al sole in Sicilia in agosto l’eschimese non si scioglie ma passa un brutto quarto d’ora. Anche lo smartphone soffre molto al sole, sono certa che ora ve ne ricorderete.

Questi piccoli consigli vi saranno utili in attesa di toccare con mano i risultati del brevetto appena depositato dalla Apple: per ridurre i consumi e i tempi di ricarica in futuro si interverrà controllando la gestione dei consumi energetici in base al monitoraggio degli usi e costumi degli utenti. In pratica verranno attivate alcune funzioni di energy saving per migliorare le prestazioni. Ma la vera novità arriva da DuPontTM Corian, il piano di lavoro con caricatore wireless integrato nella tecno-superficie. Niente più cavi lunghissimi smangiucchiati dai gattini!

Questa notizia è talmente bella che ho bisogno di rifletterci sopra per qualche giorno: ci risentiamo a fine mese, buone vacanze!

 

Source Image : PensareMac

 

 

Articolo originale al link: Lab13

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