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Tutti pazzi per il couponing

di Sara Adami

 

google-couponIn America sono tutti pazzi per la spesa: non so se vi è capitato di guardare quella trasmissione in cui le persone vivono ritagliando coupon dai giornali da mattina a sera per poi andare al supermercato, riempire novantasei carrelli, spendere zero e avere carta igienica stipata in ogni angolo della casa. In Italia i supermercati non distribuiscono questo tipo di sconti perciò sono salva (so che cadrei nel tunnel dell’acquisto compulsivo), ma il fenomeno del couponing ci ha comunque raggiunto sotto forma di acquisto scontato online.

A chi non piace risparmiare? Deve averlo pensato chi ha ideato questo fenomeno che garantisce prodotti e servizi a un prezzo ribassato dal 50 al 90 per cento per chi compra sul web: se la crisi ha colpito ogni settore, commercio in primis, l’e-commerce ha invece subito un incremento che non si può trascurare. Per questo le aziende si sono adeguate e hanno aggiornato la loro presenza sul mercato online.

Sono stati gli smartphone e la geolocalizzazione a far crescere i numeri di social shopper e di e-coupon perchè hanno reso fruibile l’acquisto in mobilità, e sono state le piattaforme specializzate a guadagnarsi la fiducia degli utenti. Ma come può un oggetto costare 10 nel negozio sotto casa e 3 su internet? I siti di e-coupon riescono a garantire prezzi nettamente più bassi sfruttando i grandi numeri sulle vendite e la vicinanza rispetto al venditore: i deal, le offerte, vengono annunciati con una base prezzo e un numero di acquirenti minimo che, se non viene raggiunto, rende nullo l’affare. Per ottenere il servizio o il prodotto sponsorizzato bisogna quindi iscriversi all’offerta e attendere il voucher che garantisce l’avvenuto acquisto, se invece il numero minimo non viene raggiunto il coupon decade e i soldi vengono restituiti. Le offerte più vantaggiose, quindi, saranno quelle che prevedono un alto numero di compratori e un servizio che vi è geograficamente vicino (ristorante, area benessere, dentista, …).

Tra i leader nel mercato del couponing in Italia troviamo Groupon, che è nato nel 2008 e vanta quasi 500 imitatori nel mondo, Groupitalia, nata in Spagna nel 2010, e Letsbonus (che raggiungono anche il 90% del ribasso), ma anche le realtà minori di TuangOn e Glamoo si stanno rafforzando anche se il primo è poco capillare sul territorio e per il secondo bisogna essere soci della community.

Da segnalare è Famideal, il primo sito italiano di couponing che promette offerte e sconti a misura di famiglia. Un portale dedicato a genitori con figli piccoli: determinare un target ben preciso di utenti significa mirare al risparmio sui servizi che queste famiglie cercano, e quindi baby sitting, feste a domicilio, capi di abbigliamento persnoalizzati e corsi di cake design per mamme e bambini. Un sito che offre non solo sconti ma anche idee, una vera chicca.

E ora un piccolo promemoria per aiutarvi ad acquistare online in sicurezza: controllate le condizioni dell’offerta prima di accettarle, assicuratevi che ci sia un servizio clienti da poter contattare in caso di problemi, prediligete chi vi offre la possibilità di rimborso. E ricordatevi che “È meglio scoprire di essere stati ingannati sul prezzo che sulla qualità della merce.” (B.Gracián)

Source Image: WordStream

 

Articolo originale al link: Magellano

 

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