Go to top

Ancora sul “non e’ come sembra”

Sottotitolo: Fiaba per un buon week end

Dietro allo stabile dove si trova il mio ufficio c’e’ un Lidl.

Di fronte al Lidl c’e’ un ragazzotto scuro e trasandato che siede sulla porta e implora aiuto senza cani al seguito ne’ biglietti cartonati con scritte intraducibili: solo con lo sguardo.

L’altra mattina la searching viene prescelta per condurre l’operazione “batterie del mouse della collega che consuma quanto una vecchia ferrari”. La protagonista della dolce favoletta monta in groppa alla sua biciclettina e si dirige verso il luogo predestinato. Ta daaaan. Ovviamente Lidl.

Accaldata e con dieci euro in spiccioli (viva l’euro) che riempiono le tasche, la nostra impavida blogger sfida due auto, una vecchina, un marciapiede ed una vespina (Giusi, eri mica tuuu?) e arriva fino al suddetto ingresso. Insomma, aveva superato mille peripezie, ma davanti a quegli occhi invalicabili la coraggiosa non puo’ far altro che fermarsi e riflettere (il fatto che la searching sia una dolcemente emozionabile non e’ affatto superfluo).

Allora lo guarda, la guarda, lo guarda, la guarda (no, non e’ una fiction francese). Non chiede nulla, se non con lo sguardo, ma le tasche della searching immediatamente si svuotano di fronte a lui, neanche fosse in grado di esercitare poteri simili a quelli di Mose’ davanti alle acque del Mar Rosso o a quelli di Medioman con la casalinga di turno.

Cosi’ la piccola searching ri-inforca la bici, senza batterie per il mouse ma con un sorrisone invidiabile, e se ne frega del mouse e dei soldi: avra’ fatto felici famiglie intere con decine di bimbi denutriti. Si, be’, circa, come siete pignoli.

Tutto bello tutto bello se non fosse che oggi la searching scopre una cosa, passando alle nove meno cinque vicino al Lidl, che un tantino oscura questo momento di bonta’ e calore.

Dietro allo stabile dove si trova il mio ufficio c’e’ un Lidl.

Dietro al Lidl c’e’ parcheggiata l’auto nuova di quel ragazzotto scuro e trasandato.

Ed io gli ho fatto un quinto di pieno.

21 Comments

  1. LetterePerTe

    21 Luglio 2006 at 18:28

    Mi fai cappottare!! :oD
    Sai come dico sempre io?
    “A fare del bene non si fa mai del male” :o)
    Va bene così, Search … va bene così! ;o)
    Un abbraccio forte

  2. tarab

    21 Luglio 2006 at 19:45

    son soddisfazioni, eh? ;-P

  3. maddyaff

    22 Luglio 2006 at 13:01

    Ma no!!! 🙁 Tu però rimani sempre così!

  4. LaToby

    22 Luglio 2006 at 13:03

    è per questo che mi faccio sempre remore a fare i soldi..
    al massimo se proprio han bisogno gli do del cibo.
    vedo poi se hanno veramente bisogno o no!

  5. macca

    22 Luglio 2006 at 13:14

    La bontà paga sempre, anche se mal riposta (ma la buona fede c’è tutta!).
    Dio, che woman!
    Dovresti avere dieci pretendenti…
    :-)))
    Daniele

  6. searching

    22 Luglio 2006 at 13:21

    LetterePerTe : anche a me questa storia qui mi ha fatto capottare! grazie per il sostegno!

    tarab : soddisfatta di aver contributo al pieno di benzina dell’ometto!

    maddyaff : eh ma grazie!

    LaToby : non andro’ in malora, pero’ un po’ mi rode, eh :))

    macca : dieci pretendenti? ma scherzi? alza il tiro, almeno venti caro mio 😉

  7. Loreanne

    22 Luglio 2006 at 15:35

    Capita, Searching!!!!
    Forse, la cosa miglire è non elargire mai direttamente denaro, ma accompagnare le persone che ci appaiono come mooooolto meno fortunate nel bar più vicino e offrire loro una robusta colazione…
    Tu, comunque, non potevi sapere, che il ragazzotto era ben automunito!!!!
    🙂

  8. psicopigiama

    22 Luglio 2006 at 18:02

    Non so se è d’uso tra bloggers, però io ti rimanderei a “Storia del porco” di lectrice. La morale è la stessa… fatti sempre i cazzi tuoi!

  9. lucamadeus

    22 Luglio 2006 at 18:34

    eheh le apparenze ingannano a volte 🙂
    ciò non toglie che sei un tesoro 🙂

    lungo l’intera nottata avro’ sentito la stessa registrazione una ventina di volte consecutive, sempre le stesse note, gli stessi accordi, eppur ogni volta l’emozione vibrava piu’ forte
    non dirlo a me, sono un maestro del loop ossessivo…

    un bacione grande, passa un buon we
    L.

  10. senzaidee

    23 Luglio 2006 at 13:36

    la prossima volta fatti dare direttamente le chiavi e vagli a fare il pieno alla macchina.

  11. searching

    24 Luglio 2006 at 10:38

    Loreanne : eh vabbe’. le buone azioni sono anche fini a se stesse, ogni tanto. forse. forse.

    pigia : si, infatti ci avevo pensato!

    lucamadeus : il tuo week end come e’ stato? il mio… ricco. tante tante tante cose.

    senzaidee : lo sapevo che mi avresti capito. la prossima volta lo faro’.

  12. strahad

    24 Luglio 2006 at 11:10

    “Con un deca, non si può andar via…”
    E’ in questi momenti che capisco quanto gli 883 la sanno lunga sui massimi sistemi.
    Mica paglia®

  13. elesole

    24 Luglio 2006 at 12:40

    Con il fiato sospeso fino alla fine, c’è che sei troppo un’anima bella… speriamo almeno che buchi… oh però niente paghetta per il gommista neh!

  14. GIESSE1200

    24 Luglio 2006 at 13:24

    ok ok…un consiglio…batterie ricaricabili con il mouse :)))

  15. sidgi

    24 Luglio 2006 at 13:33

    tu hai fatto un bel gesto… lui è uno stronzo!
    il tuo gesto rimane comunque bellissimo!

  16. searching

    24 Luglio 2006 at 13:44

    StrawberryTaste : vuoi dare dieci euro anche tu?!

    strahad : eh, infatti. un deca non bastava, ce ne volevano almeno due.

    dade : quanta bellezza c’e’ nel mondo, eh?

    elesole : eh no, mica mi mettero’ a pagargli anche i debiti 🙂

    GIESSE1200 : ti ho letto nel pensiero, ed e’ quel che ho fatto!

    sidgi : ma infatti chemmefrega. io ho dormito tranquilla quella notte, sai? si, be’, caldo a parte.

  17. v41eri4

    24 Luglio 2006 at 14:28

    e ti è andata pure bene..di solito si comprano le birre..anche quando sono davvero poveracci..

  18. Todomodo

    24 Luglio 2006 at 14:54

    E nemmeno hai preso le batterie del mouse, sennò gliele potevi far mangiare -__-‘

  19. searching

    24 Luglio 2006 at 15:15

    v41eri4 : che mondo, eh?

    Todomodo : ah ma non ti preoccupare, quello li’ mica aveva una gran fame 🙂

Lascia un commento 

Your email address will not be published. All fields are required.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.