di Sara Adami Il giorno in cui ti ho aspettato c’era la neve. C’era, o avrebbe dovuto esserci. C’era il suonatore, all’angolo della fantasia, con la sua musica sprovvista di balli. E, nella recente memoria, c’era quel ballo senza note ma pieno di melodia. Di quel giorno ricordo la tua posa: posi la posata, prepari un..