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Chedddonne (3) (seconda parte)

on-going…

Appena sento che la fame e’ quasi del tutto sparita (sono ormai le undici), i miei amicici decidono che e’ arrivato il momento di affrontare un nuovo locale, e poco importa se la sciupauomini rotola fino alla macchina sedendosi ad ogni angolo di strada o se la barista comincia a dare segni di squilibrio, entrambe prese dagli effetti del prosecco-aperol: che giapponese sia.
La scena che si presenta e’ ovvia tanto quanto
(piccolospaziopubblicita’) l’alta affluenza al far east film (fine piccolospaziopubblicita’): una si addormenta spalmata sul tavolo durante le ordinazioni (e durante la cena riprende i sensi tre o quattro volte solo per tentare di ribaltare la brocca con il sake), l’altra sceglie una pietanza per ogni pagina dell’enciclopedico menu’ per lei ed il belmoroso, e noi, invece, prendiamo la prima cosa che ci capita sottocchio dopo aver capito che l’eccessiva gentilezza della cameriera non puo’ durare in eterno.
Si inganna il tempo, osservando la voracita’ dell’insolita coppia
che ci accompagna (che noi abbiamo finito di mangiare mentre loro stavano ancora ordinando), giocando con le bacchette, prendendo in giro la sciupauomini che dorme con la bolla al naso, sparlando lievemente dei non presenti. Le solite cose, insomma. Fino a che.
Lui le fa una battuta insignificante, lei si offende per scherzo, poi arriva un conto da capogiro e in un minuto si scatena di tutto,
alla faccia dell’effetto farfalla: decidiamo di dividere per cinque (che a me ed alla regina girano un po’ a pagare venti euro per una ciotolina di riso bollito con due pezzetti di gamberi con gli occhietti, ma non fa niente), e tutti mettono la loro parte tranne la barista, che all’improvviso e’ ubriaca persa, che decide di essere offesa per davvero, che e’ ora di andare via e, mandando platealmente a quel paese il suo moroso, se ne esce dal locale. Cosi’ lui se ne va e lei ride, ma poi gli telefona, lui ritorna, chiede consiglio a me sul cosa fare ("lasciala, mio dio, lasciala!" ndr), e se ne vanno sgommando.
A questo punto capiamo che la serata e’ finita, e allora baci ed abbracci
alla cantante (che ha pure pagato doppio -bello ma tirchio, il moroso della tipa-), la regina carica in macchina la sciupauomini ancora senza sensi, io prendo la sua auto, gliela porto fin sotto casa, accompagno la bella addormentata fino all’ascensore (le sue ultime parole -brutta brutta io, chiamo ‘omani, ‘azie-) e tutto e’ bene quel che finisce bene.

Giovedi’ sera p.v. probabile replica. Non so voi, ma io ho paura.

super aggiornamento.
sms ricevuto martedi’ sera dalla sciupauomini.
"
la barista ha lasciato il belmoroso."
orde di ragazze in fila e una domanda: era scritto o porto sfortuna?!

31 Comments

  1. searching

    23 Aprile 2007 at 17:51

    sciroccata : prevedi tempeste?!

    – ehmmm, pronto, ragazze, mi sa che giovedi’ non posso, che hanno messo pioggia…
    🙂

  2. acquaforte

    23 Aprile 2007 at 21:45

    Io mi inventerei una devastante lombosciatalgia…. 🙂

  3. tandream

    24 Aprile 2007 at 10:51

    In effetti sembra un horror di Stephen King.. brrrr… ,-)

  4. mariatn

    24 Aprile 2007 at 11:34

    E poi parlano di tranquille serate in provincia…
    🙂

  5. LaToby

    24 Aprile 2007 at 13:04

    ehehe..e poi mi preoccupo delle mie serate alcoliche..altrochè! 😀

  6. anonimo

    24 Aprile 2007 at 15:35

    sbaglio a cogliere un certo influsso potteriano in questo uno-due? Penso che se è possibile dovremo aggiungere ai vostri baccanali la nostra squadra: il maggiore, il lungo catalano e quello che piscia dove capita…

    XPotter coglione, ero ad un convegno a Muenster, la capitale del regno dei Folli, blindato in un convento senza internet ma in compenso con una deliziosa camera di meditazione (!) e pe farmi pubblicità dico chje sono stat o invitato ad Oxford, mica pizza e Fichi

  7. anonimo

    24 Aprile 2007 at 15:37

    ma cosa era quello? un uccello? un aereo? no, era il g…
    un uccello quindi…

  8. maxpotter

    24 Aprile 2007 at 15:38

    Chi è quello che piscia dove capita?

  9. anonimo

    24 Aprile 2007 at 16:41

    uhm… è un tipo un po’ introverso parla poco e forbito, infittisce il mistero… mi sa che lo conosci…
    il g

  10. Dolma

    24 Aprile 2007 at 17:23

    posso venire anche iooooooo?

  11. DaisyTheCat

    26 Aprile 2007 at 15:29

    Però… Mi ci sto appassionando… Le serate tra amiche brade ed aperitiviste sono un universo umano assolutamente meraviglioso…
    Stasera mi aggirerò per il centro sulle vostre tracce. E in ogni caso, fremo leggere per il seguito…

  12. Delizia

    26 Aprile 2007 at 16:00

    Ho visto che sei on-line: salutino.

  13. searching

    26 Aprile 2007 at 16:28

    acquaforte : non inventero’ niente, sono a pezzi senza dire bugie 🙂 (e poi nessuno ha chiamato, forse la cosa salta)

    tandream : esageratoooo!

    mariatn : ma infatti sono le serate in citta’ che ci fregano 🙂

    LaToby : ecco, vedi che c’e’ di peggio?!

    il g 1 : influsso de che?! ma nooooo. e’ solo la trascrizione della realta’, e al prossimo incontro valutero’ la tua proposta di gemellaggio 🙂

    (eravamo tutti molto preoccupati, pero’ ora che sappiamo di oxford cambia tutto.)

    il g 2 : eco come fai a spostarti in tutta europa tanto in fretta, c’hai le ali.

    maxpotter : ecco, questa e’ la domanda che non mi sono arrischiata a fare.

    il g : uhhhhhhh. sentiamo sentiamo.

    Dolma : certo. l’elmetto ce l’hai?!

    DaisyTheCat : mi sa che l’aggiornamento che specifico nel post complica un po’ le cose, ma se ci andiamo ti cerco anche io in giro per la citta’ 🙂

    Delizia : appena ripreso a respirare dopo due ore full in ufficio: due giorni di vacanzina si pagano, eh si!

  14. DaisyTheCat

    26 Aprile 2007 at 16:34

    Sfortuna? Magari è questione di punti di vista. Sai tu che non sia una fortuna. Magari per colei che prossimamente s’acchiappa il belmoroso…

  15. searching

    26 Aprile 2007 at 17:53

    DaisyTheCat : tu si che hai colto. ti interessa un bel (e non solo) ventottenne?!
    cerca in giro per la citta’ un tizio che piange 🙂

  16. DaisyTheCat

    26 Aprile 2007 at 18:16

    Per i 28 siamo un po’ sotto il mio standard (ma forse sarebbe tempo di puntare alla carne giovane…). Se però si tratta di consolare un poveretto, vedrò cosa posso fare (previa visione, of course…)

  17. searching

    26 Aprile 2007 at 18:18

    DaisyTheCat : believe me 😉
    e poi a noi non piace tanto fare le infermierine?!!
    (a me no, tesoro, io manco lo guardo quello li’, tze’)

    calmaapparentex : e’ ufficiale: serata scampata! gelato in centro con la regina!

  18. stillife

    26 Aprile 2007 at 18:22

    no dico,vorrai mica rinunciare al prosecchino stasera…buona serata, a domani.

  19. anonimo

    26 Aprile 2007 at 19:00

    uè tirarsela di meno… che un terzetto della nostra caratura anche sotto forte esposizione alcolica non si trova tanto facilmente…

    il g

  20. searching

    27 Aprile 2007 at 09:43

    stillife : si e’ fatto gelatino in centro e the verde in periferia, e abbiamo cercato il tizio a zonzo ma mica c’era…

    il g : ma cosa succede, uff.
    tu permaloso, quell’altro che chiude e poi ice che mi richiama e non chiama.
    e il lungo? eh? quello cosa combina?

  21. stillife

    27 Aprile 2007 at 11:11

    bè, in fondo, con questo caldo il gelatino ci sta. Brave bimbe, saggia decisione.

  22. laflauta

    27 Aprile 2007 at 11:52

    Ho giussssssssto un pacchettino di fazzolettini in borsa per il povero lacrimante belmoroso, ho aggiunto l’imbottitura del pushup alla spalla, e questa camicia non mi è mai piaciuta: indi sono pronta a consolarlo!

    Organizzare incontro, forza, veloceeeeeeeee

  23. searching

    27 Aprile 2007 at 12:30

    stillife : e’ servito da cena!

    laflauta : si, come no, e dove lo trovo io? per quel che ne so potrebbe essere partito con la legione straniera, visto che, diciamolo altro scoop lei lo ha lasciato per tornare dall’ex. come minimo, secondo me, e’ volato all’estero a piangere in lingue diverse dalla nostra.

  24. tuile

    27 Aprile 2007 at 13:17

    Sfortuna o fortuna..dipende sempre dai punti di vista! 🙂

  25. anonimo

    27 Aprile 2007 at 13:44

    e’ colpa del clima da bunker sotto la cancelleria…

    il g (uno dei traditori)

  26. fresiaspina

    27 Aprile 2007 at 15:42

    ma no suvvia che certe cose son scritte!! sì sì hola hola vo a dormire nell’aiola! son tornata da barcelona! olè! ;o)

  27. Delizia

    27 Aprile 2007 at 17:23

    Buon fine settimana, darling.

  28. Delizia

    27 Aprile 2007 at 17:30

    e pecchè?????????????????????

  29. searching

    27 Aprile 2007 at 17:34

    tuile : e li’ per qualcuno e’ fortuna e per qualcun altro no!

    il g : sigh. almeno c’e’ il sole? uno spiraglio? anche piccolo?

    fresiaspina : ti ho vista, ti ho vista!

    Delizia : ohhh, grazie. a te.
    ps: quando dici stupidagginiiiiiiiii 😛

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