Appena le sei ed il sole e’ gia’ sceso quasi del tutto dietro i tetti delle case di fronte: ne sento distintamente ancora il calore nonostante la lontananza.

Il telefono non ha suonato per confermare la bozza di appuntamento concordato giorni fa: e’ evidente che la distanza e’ insuperabile.

Si’ all’incontro con chi domani fara’ 850 km per lavoro e per passare poche ore con me, esattamente un anno dopo l’ultima volta che ci siamo abbracciati, quando, silenziosi, abbiamo salutato insieme suo padre.

Il mio, invece, era a pochi metri da me, ieri sera, quando e’ venuto a prendere mio fratello per portarlo a cena fuori: la sua maleducazione fa pena.

Ci sono cose che restano e resteranno tali per sempre, ed altre che in poche ore cambiano radicalmente.

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