(sottotitolo) Cronaca di tutto il mio trentaagostoduemilasei
Mezzanotte e fiumi di parole annegate in posaceneri pieni, perche’ sparlare parlando del prossimo e’ piu’ facile di parlare sparlando di se stessi.
Le tre di notte, mi affido al tepore del getto della doccia. Dico sempre che ci restero’ solo qualche istante, poi mi guardo dentro e capisco che l’unico tentativo che posso fare per grattar via di dosso certi malumori e’ bollirsi la pelle e annebbiare i pensieri con i fumi del vapore.
Le cinque, quando gli angeli han cantato accarezzandomi la fronte, quando ho fatto pace con la mia esuberanza, quando chiudo davvero gli occhi.
Le otto, sveglia. O meglio. Suona, la sveglia.
Le dieci del mattino, quando la voglia di riguardare indietro mi coglie impreparata davanti a tanta commozione: ero io, sono io, ad aver elaborato ed affidato a questo diario quei concetti, quelle sensazioni, quella vita. Ero io, armata di grinta e buoni propositi, a parlare di giorni nuovi, di futuro, di pillole di gioia. Dove sono andata? Su quale strada mi sono persa?
L’una, primo pomeriggio: la stanchezza regna sovrana agendo su umore e apertura oculare, il sole non scalda come dovrebbe da giorni, le parole viaggiano tese sul filo della rete globale, tramite finestrelle incorniciate da tacite richieste.
Le tre del pomeriggio: un lungo caffe’ per parlare di cose importanti, quelle vere. E all’improvviso, davanti alla malattia, sei solo un pezzo di niente, i tuoi problemi fatti di niente, le tue volonta’ nuvole di niente. Ma quante volte ce ne scordiamo.
Le sei, le sei di un giorno che sembra nuovo. Le sei di una vita che vorrebbe rialzarsi e correre, che vorrebbe avere le giuste chiavi di ricerca. Le sei di un tempo in cui non sei, in cui ti pare che non sarai, in cui vedi la luce ma scegli di non seguirla.
Le otto, e coltelli conficcati nella mia essenza. Due mesi di avvenimenti concentrati in una raffica di fitte massacranti, che mica pensavo davvero di uscirne incolume, no?
E da li’ il buio. Niente piu’ pensieri positivi ne’ richieste da poter fare. Solo volonta’ irrisolte.
E’ oggi.
Il blogger day, dicono. Lo festeggio con voi, miei cari, con voi e con l’ennesima colica.
strahad
Capita che i pensieri, i problemi, il dolore, gli altri (e noi stessi) ci si chiudano addosso come una gabbia.
Di spine acuminate.
Che si insediano nella carne e fanno zampillare fuori dal nostro gioia e voglia di reagire come fossero sangue.
Capita.
Io non lo so se c’è un rimedio.
Ma si può abbracciare, quella gabbia.
La si abbraccia stretta fino a quando sembra non ci sia più sangue. Fino a quando le ferite non riescono nemmeno più a fare male, da quanto sono profonde.
Allora per forza ci si stacca da quel groviglio di metallo.
Ci si stacca non perchè sia tutto finito, ma perchè siamo cambiati.
E quella gabbia, la stessa di prima, non ci può fare più nulla.
Ci saranno altre gabbie, più adatte a come siamo diventate.
Ma ci saranno anche stelle.
Lì. Per noi.
LaToby
gabbie, dolori, abbattimenti e sconforti..spero solo che inte ci sia la voglia di reagire.
che qualsiasi cosa ci succeda non possiamo soccombere al buio…che si vive una sola volta..
ps..ehm…mi fa un po’ paura che strahad parli al femminile….@_@.. eheh
strahad
@LaToby: è che sta arrivando l’autunno, e come certe rane cambio sesso. 😉
searching
strahad : ma come ci si stacca da certe gabbie, me lo dici tu?
LaToby : voglia di reagire, si, quella non e’ mai mancata. solo che a volte ci si prende delle piccole pause.
06yukiko
non ti sei persa su nessun cazzo di strada!
Te li meriti, i tuoi giorni di nuovo e le tue pillole di gioia.
io l’ho capito in un viaggio lungo un mese, e non permetterò MAI PIU’ a nessuno, nemmeno a me stessa, di defraudarmi della bellezza che mi spetta.
searching
06yukiko : io l’ho capito per quanto riguarda nell’essere esigente rispetto agli altri, e’ sul me stessa che ho dei casini. potevi portarmi in viaggio con te, uffi.
Pimms
nella borsa nera c’è sempre un blister di buscopan.
vuoi?
psicopigiama
Eh no, anche tu no!
v41eri4
ed ora come stai?
AngelsCry
Mi riallaccio al commento di Yuki… su di morale che le gioie sono lì per te. Te l’ho scritto anche nel commento del post precedente quindi non mi ripeto.
Ma sappi una cosa… siamo qui con te per te… anche se non ci siamo mai visti, è nata una bella amicizia e quando hai bisogno di noi sai come contattarci.
Quindi fatti forza e passerà anche questa 🙂
Un abbraccione
Loreanne
Grazie e.. auguri di pronta guarigione!
GIESSE1200
…sorridi…tira su con il naso,asciuga la lacrima….e ricomincia…..
MEGfestinalente
Ma no, piccola… non ti ci mettere pure tu! C’è già mezzo mondo che è triste, cupo, con le gomme a terra… Non vale la pena. Davvero. 🙂 Dirigi i tuoi occhietti belli verso la finestra e fai un respiro profondo. Cosa vedi? (se avessi me come vicina di casa adesso vedresti che mi sono appena tolta i bigodini e sembro la Montessori come sulle vecchie mille lire! 🙂 Quindi ritieniti fortunata di essere friulana!)
Bacino? Ti lascio un bacino sull’uscio di casa. Occhio che è piccolo, non pestarlo…
Vedrai che tutto passa, a seconda della prospettiva con cui lo guardi… e del tempo, che è gran dottore.
searching
Pimms : ormai il buscopan fa il solletico, pero’ non si sa mai, proviamoci.
psicopigiama : pigia, ti giuro, non capisco i tuoi commenti da giorni.
v41eri4 : non dormo da due notti, ho una faccia da paura, sono stanca ed il dolore non smette. e domani ho un matrimonio. spero solo che questa patina verde che ho addosso se ne vada.
AngelsCry : passera’, di certo. pero’ io vivo nell’oggi, e non nel domani.
Loreanne : grazie a te.
GIESSE1200 : ricomincio appena mi sono riposata un po’, solo quello vorrei ora.
MEGfestinalente : e’ proprio alle cure del tempo che mi sto affidando, e, come sai, per certe cose ce ne vuole piu’ di quanto vorremmo.
strahad
Non c’è un modo.
E’ come quando una foglia decide di staccarsi dall’albero in autunno.
Non è la fine, ma solo qualcosa che cambia.
E’ brutto dirlo, ma un pochino bisogna diventare inverno.
searching
strahad : l’inverno arriva da se. allora lo attendo, l’inverno.
strahad
Eh, magari fosse così semplice.
Con c’è cosa più brutta che stare ‘congelati’ un lunghissimo autunno.
Senza il coraggio di lasciarsi cadere dall’albero nonostante il vento, il tempo e il nostro cuore ci chiamino molto forte.
macca
Del “Blogger day” me ne fotto, per la colica siamo in due e aspetto quello squillo per parlare un pò…
Arch. Melandri
🙂
searching
strahad : appena sara’ il tempo mi lascero’ cadere.
macca : prossima settimana, architetto, che ora non sono in condizione…
sarmizegesuta
è sempre il blogger day
psicopigiama
Non so, adesso mi viene da scrivere una cavolata. Magari dici, ma che cavolo scrive e ti irriti, magari sorridi e ti tiri un po’ su. Gita di quarta superiore a Praga, il mio compagno di classe Ivo Vanz prende una ciucca depressiva. Siamo tutti attorno a lui, in cerchio, alla fine coi suoi discorsi assurdi ci trascina in un pianto collettivo, al climax entra in stanza emy, in mutande, grida: “Basta, ora si gioca a poker!” e lancia in mezzo una scatola di settebello (i profilattici n.d.r.), la tensione si scioglie. Ciao, sto per uscire dall’ufficio, un bacetto piccolo, lo metto di fianco a quello di MEG, spero non me ne voglia.
strahad
@macca: perdonasse l’intrusione, ma l’avatar del Big Lebowsky dà il diritto alla ragione. Sempre e comunque.
laflauta
al solito abbiamo troppe cose in comune.
pure le coliche.
mah.
(io non mi arrendo, faccio finta solo per farmi consolare.. ma non lo dica in giro)
searching
sarmizegesuta : ma quante ne sai?
psicopigiama : non mi irrito, non si irritera’ la meg. che bello questa scorta di bacini.
strahad : infatti lui ce l’ha. profumato. l’alito.
laflauta : bello avere cose in comune, molto bello. ma questa proprio no, non trovi?
06yukiko
search, ti prometto che il prossino viaggio ti porto!
prometti che vieni?
sciroccata
coliche da colite?
eccomi.
lectrice
E tu scrivi questo anche per me…
Probabilmente al trenta di agosto le cose sembra non possano cambiare mai.E ti chiedi dov’è finita la felicità del ventisette, le illusioni del 29. Ma tutto passa, prima o poi…Come si dice. fatto trenta si fa anche trentuno…O almeno spero…
MaxWeb
…eri tu che elaboravi quelle parole che hai affidato a questo diario, ma questo diario in definitiva siamo noi.
E sei ancora qui, nella nostra mente e nei nostri cuori.
Tutto il resto, Search, la luce e il buio, le malattie e i pensieri negativi o positivi, sono cose che esistono. Difficile uscirne incolumi, se vediamo il mondo che ci circonda sotto il velo della paura; facile trasformarsi in positivo, quando siamo disposti ad accogliere la vita con un sorriso, io credo. Ma è un pensiero mio. Ti abbraccio, e se mi lasci fare, ti bacio. Sulla guancia, ovvio. (ovvio?)
VIQUE
Buon fine settimana;
e speriamo che tu stia meglio!
cirina
mmmm, mi ci vorrebbe una doccia calda di una settimana…. o forse fredda?
macca
Grazie, Strahad.
Potrei dirle, amichevolmente, che il suo è addirittura superiore: potrebbe avre ragione anche all’ONU.
🙂
(Cara Search, come stai? Il mio stomaco sembra la mappa del Medio Oriente…).
Daniele
LetterePerTe
Search, vorrei dirti tante cose … ma lo farò in altro modo. Sottovoce.
Per ora ti abbraccio forte.
searching
06yukiko : prometto, ma sappi che poi non sempre mantengo.
sciroccata : benvenuta, allora, a te ed alle tue coliche.
lectrice : hai ragione. la felicita’ del 27 dove se n’e’ andata?
MaxWeb : lo sai come funziona. ci sono dei giorni in cui vorresti solo star sdraiato a piangere per la paura, degli altri in cui spaccheresti il mondo e gli umani. oggi… be’, oggi e’ lunedi’, nemmeno serve che ti spieghi che giorno e’.
VIQUE : il week end e’ stato molto bello e… molto no. grazie.
cirina : alterna, magari.
macca : non bene, oggi non bene Danie’.
LetterePerTe : preferisco cosi’, infatti, oggi.
bleunuit
Ti lascio solo un saluto, visto che il rientro al lavoro mi ha risucchiato senza pietà (tra un po’ mi digerisce e non riesco a lasciarti neanche quello…).
:-*
strahad
@macca: e qui si fa un asse allora. E guai a chi si mette in mezzo. 😉
06yukiko
anch’io.
però inizio a promettere e già che ci sono prometto di aver fatto una promessa.
lectrice
La mia felicità del 27 se n’è andata e l’ho lasciata andare. Ma era bella l’ultima volta che l’ho vista….sì, sì era proprio bella
🙂
searching
bleunuit : mi prendo il saluto e lo tengo per i momenti bui.
06yukiko : anche io avevo fatto una promessa, te lo dico. pero’ poi le cose cambiano cosi’ tanto, cosi’ in fretta.
lectrice : hai ragione. se n’e’ andata ed anche io l’ho lasciata andare, me ne rendo conto ora.
Todomodo
Non è stato il modo migliore di festeggiarlo, in effetti -___-‘
E’ passata? Che devi metterti in cerca dei buoni propositi smarriti 🙂
elesole
E’ già la terza volta che vengo a trovarti e non so che dire, un saluto e un abbraccio credi possano bastare? Come stai?
searching
Todomodo : i buoni propositi sono li’ e mi attendono…
elesole : direi proprio di si, grazie…
LetterePerTe
Ciao Search, spero vada un po’ meglio :o*
Non riesci ad inserire il commento perché nell’ultimo posto ho tolto questa possibilità ;o) … ma solo nell’ultimo.
Un abbraccio forte
searching
LetterePerTe : ah ok, scusa ma mi sa che sono proprio poco attenta a queste cose oggi!
laflauta
Ciao search. Com’è oggi?
Che io ho deciso di stare su. Il vicino della mia collega, che m’ha vista mentre uscivo da casa sua dopo un caffè, s’è innamorato di me.
Dice che è belloccio. Ed è anche un bravo casalingo. Che sia perchè è agli arresti domiciliari per non ben identificati motivi??
Uff.
searching
laflauta : se volevi farmi sorridere ci sei riuscita. e poi oggi mi sento proprio bene, sai? sara’ che… vabbe’, non si puo’ dire… 🙂 pero’ vedi che se sorridi fai perdere la testa alla gente, e mica solo ai galeotti…
anonimo
Felice di leggere che stai bene.
L’uragano Ernesto
searching
utente anonimo : felice di ritrovarti, finalmente, mister desaparecido.
macca
“Vederti” sorridere mi fa un gran piacere.
Lo sai che oggi pomeriggio, verso le 14.50, mi è sembrato di vederti?
Magari ero ciucco (no, bevo così poco…), ma mi ha fatto lo stesso star bene pensarti.
Daniele
searching
macca : ero in ufficio, direi che e’ difficile. ma e’ stato bello per me sapere che lo hai pensato.
06yukiko
sei la mia briochina preferita!
quella con la crema al gianduia (per l’amor di dio, non chiamarmela nutella! disse il mio spacciatore di brioches) e le lamelle di mandorla sopra.
MEGfestinalente
Buondì buondì. Eccomi qui. E’ una settimana che vado spesso a Verona e non ce la faccio più. E prima una settimana a Milano. Sono una trottola impazzita. Pure questo w.e sarò a Verona. Uff. Però in compenso è un bel settembre, no?
E tu? Mi sono persa qualcosa? Va meglio?
Io sono in giardino a prendere il sole, adesso. Un bacio.
Ti penso!
nym
un sorrisone search, con tutto il sole del mondo
🙂
Todomodo
Hanno pazienza, codesti buoni propositi, perché non procedi un po’ verso di loro? Tanto per non farli aspettar troppo, orsù 🙂
lucamadeus
arrivo a dire che leggerti è scolpire dentro la propria anima, non riesco più a farlo senza sussultare ad ogni tua frase, veramente troppo bello, veramente
scorrere le tue righe è un’impresa che arricchisce nel profondo ogni volta, se poi ci aggiungo “Blue in Green” di Miles nelle cuffie mi conviene serrare gli occhi alla fine di ogni periodo per gustarne il sapore profondissimo
strada buia, bagliori mobili, rari fanali saettanti, e una tromba che graffia
sei una grande,
L.
AngelsCry
buona giornata search ma soprattutto buon fine settimana 🙂
searching
06yukiko : oddio, anche le lamelle. ma che bonta’, che sono. grazie tessssora.
MEGfestinalente : va meglio e anche no, va a giorni. diciamo che se fossi a prendre il sole in questo momento andrebbe parecchio meglio 🙂
nym : detto da te e’ un grosso augurio…
Todomodo : sto procedendo, sto procedendo, vedrai 🙂
lucamadeus : luca. luca. sai cambiare la giornata ad una person, tu, luca.
AngelsCry : buon tutto anche a te!
Loreanne
Ancora un augurio per una prontissima e totale ripresa…
Ti rivogliamo in formissima al più presto!
🙂
searching
Loreanne : prometto che oggi qualcosa scrivo!
macca
La canzone che cito è nel cd che ho regalato ad Anna (a proposito, Flà : sentito? Buttato? Ri-regalato?:-)
Però aspetto che tu senta “Brilliant Trees”, che ci sentiamo (anche poco, eh?) e che tu scriva (quando io scrivo degli affari miei, non mi fila nessuno: forse è giusto, non devono essere granchè interessanti!).
Daniele
searching
macca : a me gli affari tuoi piacciono un sacco, per la cronaca.