Quando siamo arrivati a casa loro, qualche minuto dopo, le mani e le braccia delle persone presenti erano diventate molli, i gesti inzuppati, gli occhi miti e arrendevoli: tutto sembrava girare incredibilmente lento, ogni cosa era come mi ero immaginata dovesse essere, in una occasione come quella.
Ma la moglie, no, lei era prepotentemente forte. Passava e camminava e parlava a tono alto, non cercava pena nei nostri occhi, non li incrociava nemmeno, i nostri occhi; lei, nei suoi vestiti larghi di quindici chili e sei mesi fa, sembrava sapere esattamente quali fossero le cose da fare, che al dolore vero ci avrebbe pensato in futuro, quando fosse rimasta sola.
Sono uscita a fumare per scollarmi da dosso la sensazione che lui fosse a due metri da noi e che io non fossi pronta per vederlo, ancora. Ho incontrato due occhi di cane che gia’ sapevano tutto, una nebbia misericordiosa, una figlia che camminava sola a testa bassa, cercando tra i sassi la durezza necessaria a rientrare ed accoglierci procrastinando i pensieri.
Il pomeriggio e la sera sono trascorsi incerti e a tratti logoranti, troppo difficile potersi dare una spiegazione nonostante l’evidenza della situazione, decisamente inefficace il prendere atto che, da dove ci guarda ora, non soffre piu’ come faceva qui con noi: l’attivita’ di abbandono sul divano ha avuto la meglio.
E la notte, poi, incapace di far altro, ho acceso una candela bianca e l’ho vegliato come ho potuto, da dov’ero. Ciao, zio.
LaToby
un saluto anche da parte mia. ovunque egli sia.
strahad
Al dolore e alla separazione non si può arrivare mai preparati.
Non c’è nessun corso per questo, nessuna regola, nessun consiglio da poter dare o da poter ascoltare.
C’è solo la consapevolezza di ciò che è stato, di quello che si è perduto.
E il piccolo conforto di tante braccia silenziose pronte a stringerti solo per tenerti al riparo dal freddo.
Buon viaggio.
elesole
:*
Todomodo
Un saluto da parte mia, con l’augurio che l’attenda un gran bel viaggio
macca
Un abbraccio, Search.
Forte forte.
Daniele
maxpotter
C’è quel senso di impotenza che ti fa sentire piccolo e non aiuta a superare la sofferenza. Lo farai rivivere con i tuoi ricordi e le tue parole, sarà come se fosse sempre a due metri da te! Ciao
mariatn
Un abbraccio. Mi spiace :-*
acquaforte
Ciao, Zio della piccola Search.
anonimo
abbiamo tutti uno zio che prima o poi se ne va…l’importante è esserci quando hanno bisogno di te..aiuta.
..sempre che non sei via per lavoro quando succede..poi ti avvisano sempree troppo tardi.
un abbraccio searching,ti sono vicino.non sai nemmeno quanto…
buonipropositi
ti abbraccio anch’io.
yunis
(non c’e’ sempre una risposta, ai perche’..)
credo che l’importante sia cio’ che si lascia dopo di noi..chi,con che cosa di noi..
sidgi
ti abbraccio forte tesoro.
mi dispiace tanto.
searching
@ all : grazie di cuore. non aggiungo altro.
ps: utente anonimo del commento n. 9: chi sei?
citofonaregiusy
allora tu oggi prendi tutti i ricordi belli dello zio li metti in una scatolina in mezzo ai tuoi pensieri
ma attenta i ricordi restano solo se quella scatolina la apri spesso
laGiusy
06yukiko
Si. Il dolore vero arriva quando da sola ti trovi in vestiti troppo larghi a mettere via cose.
Ti abbraccio forte forte
anonimo
voglio una foto di quella pubblicità !! Un abbraccio sentito per altri motivi!!A presto. M.Potter no log
Pimms
mi dispiace ma il post mi piace, tanto. vieni a picchiarmi quando vuoi…
macca
Come stai?
Dany
searching
@ all : sto bene, ragazzi, sto bene perche’ chi rimane dev’essere forte.
MaxWeb
…è difficile, essere forti. A volte basta solo essere. Un bacio, Search.