Ho scritto quella lettera a cui pensavo da anni, ora aspetto di leggerla assieme a Lui per capire se ho scritto delle cose sensate nel modo giusto: l’averlo fatto mi fa sentire un po’ piu’ leggera, sempre in attesa della prossima gastrite, ma soddisfatta di aver trovato il coraggio.
Ho discusso ancora in casa per le solite fondamentali questioni, ed ho ritrovato qualche amico perso per strada.
Ho pianto troppo, e mai si trattava di un pianto liberatorio, ho sorriso abbastanza, ma non quanto avrei voluto.
Ho confidato segreti, e sparlato di persone solo per riderci sopra e per scaricare la rabbia.
Ho fatto tardi la notte, sempre immersa nei pensieri, ed ho passeggiato con il cane.
Ho lavorato molto, e discusso molto, anche, ho trascorso diverso tempo con M., che riempie le mie giornate e mi e’ molto vicina, come avrei sempre immaginato che dovesse essere tra due amiche.
Ho spezzato qualche cuore, e conquistato qualche altro.
Faccio un mucchio di cose, e non ne faccio nessuna.
Vorrei che luglio finisse e ritornasse la gioia, quella che ti fa tremare il petto per l’emozione.
macca
Diagnosi: innamorata persa!
Spezzacuori?
Sei tremenda…
:-)))
Daniele
macca
Fare dell’ironia sul Torino non mi riesce. se penso che, probabilmente, al posto suo ci sarà l’Ascoli, m’incazzo! E se fossi un tifoso m’incazzerei ancora di più! Oggi io sono morto…non è possibile vivere in un’afa del genere!
🙁
Daniele