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Fare la cosa giusta

Ho provato a pensare a quante volte, nella nostra vita, siamo messi davanti a scelte determinanti o meno, che ne modificano il corso o lo deviano, che lo stravolgono o non lo cambiano minimamente: quante strade evitate o prese, quanti viaggi con o senza ritorno, quante cose urlate o mai dette, quante scelte.

Quante scelte. Quante opzioni da valutare, alternative da soppesare, rinunce e sacrifici, preferenze da calcolare.

E, come se tutto questo non avesse una difficolta’ intrinseca abbastanza elevata, dobbiamo tener conto anche dell’intervento del destino. Che ti fa essere in un posto in un preciso momento o non ti ci fa arrivare mai. Che ti fa cambiare programma all’ultimo, che ti fa incontrare qualcuno per sbaglio, che non te lo fa conoscere mai.

Le coincidenze, insomma. Si, quelle cose che ti fanno sorridere nel ripensare che qualcuno si diverte a giocare con le combinazioni della tua vita.

Torniamo alle scelte, lasciamo riposare il fato e la sua ineluttabilita’: c’e’ da dire, ancora, che gli individui prendono le decisioni in maniere differenti, a seconda dell’eta’, della maturita’, delle scottature, delle esperienze personali: quindi puo’ succedere che ascoltino solo il cuore, o solo la mente, solo l’istinto, o che non ascoltino.

E poi ci sono io. Be’, io faccio regola a se’. O meglio, non proprio totalmente a se’, pero’ credo di distanziarmi un po’ dalla massa, e non che “distanziarmi” voglia dire “elevarmi”.

In sostanza io, come in ogni ambito ed in ogni situazione, in ogni rapporto ed in ogni momento, tendo ad aver bisogno di equilibrio: negli anni ho imparato ad avere un rapporto bilanciato con le situazioni che richiedono scelte nella mia vita.

Un pizzico di cuore. Un pizzico di testa. Un pizzico di stomaco. Tutto rigorosamente q.b.

Mescolare accuratamente con tempi e modi variabili, solo e soltanto a mia discrezione, e la ricetta che permette di ottenere una decisione calibrata e’ ottenuta.

Tanta cura mi ci vuole nel fare una scelta, quanta passione mi ci vuole nel bisogno di arrivare a portarla fino in fondo.

“Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai nè dubbioso nè precipitoso nel prendere le sue decisioni.”

Arthur Schopenhauer

53 Comments

  1. Todomodo

    20 Marzo 2006 at 12:46

    Anche io faccio a modo mio, e di solito la regola è di vagliare tutte le ipotesi e di scegliere quella sbagliata -___-‘

  2. macca

    20 Marzo 2006 at 12:53

    Fossi così bravo, io. Se per ogni scelta sbagliata, istintiva e folle mi avessero dato dieci € adesso ti scriverei dal mio appartamento di Londra o New York…
    Daniele

  3. camarao

    20 Marzo 2006 at 12:56

    “Il perfetto uomo di mondo sarebbe colui che non fosse mai nè dubbioso nè precipitoso nel prendere le sue decisioni.”
    è un sollievo sapere che non sono perfetto…. C.

  4. MEGfestinalente

    20 Marzo 2006 at 12:59

    Mumble mumble…

  5. colanti

    20 Marzo 2006 at 13:01

    Io, prima di prendere qualsiasi decisione importante, mi porto all’esasperazione…il dubbio resta pur sempre una buona ginnastica per la mente.
    Buon inizio settimana!

  6. searching

    20 Marzo 2006 at 13:07

    @ MEGfestinalente : arrivo presto da te. giornata complicata. so che sai.

  7. mariatn

    20 Marzo 2006 at 13:08

    A me sembra che con l’avanzare degli anni si tenda un po’ tutti a usare, nel mix, sempre più razionalità e sempre meno cuore. Ci si inaridisce un po’ … forse…

  8. cattivafatale

    20 Marzo 2006 at 13:11

    si, esattamente così: il perfetto uomo sarebbe colui il quale non ci mette troppo a decidere ma comunque si risolve i dubbi al più presto…

    e invece no : sofferenza e dolore, dolore e sofferenza,,,

    e fastidio,

    vabbè và, vado a mangiare

    BUON INIZIO 😉
    CATTY

  9. cattivafatale

    20 Marzo 2006 at 13:13

    ah dimenticavo, tanta cura per fare una scelta e guai a chi mi guasta i piani!!! 😀

    Donna Cattiva e Fatale io,,,
    e mi spiace dirlo: seguo molto il mio istinto che non cozza affatto con la ragione ultimamente.

    BACIONE ENORME

  10. searching

    20 Marzo 2006 at 13:28

    @ mariatn : nel momento in cui ce ne rendiamo conto, dell’inaridimento, basta solo… fare qualcosa.

  11. dadevoti

    20 Marzo 2006 at 13:38

    “il perfetto uomo di mondo …. sono io”

    -Firmato Dade che prova a sgonfiare il suo ego ma non ci riesce-

  12. psicopigiama

    20 Marzo 2006 at 13:39

    io tendo a non decidere. Si chiama accidia la mia. Ah, sai che non ho capito tuo comment?

  13. laflauta

    20 Marzo 2006 at 13:45

    alla fine tendo anch’io a fare come te.

    tendo. ma poi vado ad istinto. e alla fine…non son così convinta d’essere io ad aver deciso….

  14. AngelsCry

    20 Marzo 2006 at 14:05

    Search io sono sempre stato il contrario… riflettevo troppo su quello che volevo fare e non lasciavo spazio all’istinto… ora col tempo ho imparato ad equilibrare il tutto… ma devo anche dire che ho imparato a lasciare molto più spazio all’istinto… l’ho allenato bene ed è diventato “quasi” infallibile… in fondo un pò fallaci bisogna esserlo 🙂

  15. Todomodo

    20 Marzo 2006 at 14:18

    Il problema ora è capire come fare per impedirsi di fare, in questo senso -___-‘
    Dovrò pensarci su 🙂

  16. macca

    20 Marzo 2006 at 14:18

    Beh, a parte i vicini sono contento della mia casetta. Però, vuoi mettere New York o Londra. Eppoi, se almeno pagassero, gli errori…
    Daniele

  17. v41eri4

    20 Marzo 2006 at 14:54

    io ho deciso di linkarti.Ho fatto la cosa giusta? 😉

  18. AngelsCry

    20 Marzo 2006 at 15:38

    PIù che mandarlo a quel paese a NessUno non ho fatto… ma continua a presentarsi… vorrà dire che arriverà il giorno che bloccherò i commenti anonimi 🙂

  19. Pimms

    20 Marzo 2006 at 16:08

    mammamia, ho letto solo le prime tre righe e poi ho smesso, per come sto oggi sarei sicuramente scoppiata in un pianto dirotto in ufficio, e non posso.
    uffa.

  20. Pimms

    20 Marzo 2006 at 16:35

    lo so che ci sono anch’io, forse é per questo che non ce la faccio a leggerlo…ti mando una mail, l’indirizzo è sempre quello?

  21. anonimo

    20 Marzo 2006 at 16:49

    Ci sono momenti in cui mi chiedo se per caso ho sbagliato qualcosa…e magari non me ne sono accorta….e questo è uno di quei momenti….distante…ecco come ti sento da un po’….distante…lontana…ti cerco ma non ti trovo….io sono qui…se vuoi….

  22. Pimms

    20 Marzo 2006 at 16:50

    quella postino.it, no? vado.

  23. PAPPINA

    20 Marzo 2006 at 18:43

    Sembri addirittura una persona saggia. Ma pizzicarsi così non fa male? 😛

  24. Dicoatomiko

    20 Marzo 2006 at 19:00

    hai beccato un argomento che mi ronza in testa da tempo….non so, forse la tua è una scelta saggia.forse una delle piu sagge, perchè a dare piu importanza a una delle tre variabili un po ci si rimette sempre e poi ci si pente…credo.non so. Mi rode perche spesso sono stato oggetto di scelte fatte con i piedi…almeno credo.
    cià
    ps quella del destino e degli incontri mi fa un po paura ed è un pensiero che cerco di evitare perche davvero troppo troppo incontrollabile e assurdo.

  25. macca

    21 Marzo 2006 at 06:38

    Buongiorno!
    Vado a nanna…
    Daniele

  26. VGFuture

    21 Marzo 2006 at 09:54

    Passare troppo tempo a pensare qual’è la cosa più giusta da fare a volte si rivela un dilemma, fatti guidare dall’istinto, a volte si rivela la migliore soluzione possibile.
    Grazie della visita

    Saluti VGFuture

    http://www.vgfuture.it

  27. Todomodo

    21 Marzo 2006 at 11:04

    Questa è una gran cosa, ed effettivamente è vero, Firenze è il bello fatto città. A proposito di scelte, sarebbe da sceglierla come posto per vivere, il godimento estetico sarebbe amplificato in maniera inenarrabile…
    Buona giornata, un bacione 🙂

  28. lamagadioz

    21 Marzo 2006 at 11:12

    ‘Giorno Search.

    Sai che in questi giorni c’è stata una fiera, si chiamava proprio “Fà la cosa giusta”, e vedi tu, io sono andata, e non potevo, davvero non potevo, fare cose più giuste di quelle che ho fatto.
    Come una magia.
    Sono stata troppo orgogliosa di me.

    E tu ti meriti di saperlo.
    E’ stata una grande, grande conquista.

    Abbracci, sorellina.

  29. elesole

    21 Marzo 2006 at 12:17

    Cavoli sei saggia Miss, io il pizzichino di testa nelle scelte vorrei averlo un pò di più, invece ci sono chili di pancia nel decidermi, dannazione!

  30. unpandanano

    21 Marzo 2006 at 14:51

    buongiorno search!
    ponderi tutto, fai bene, anche se a volte bisognerebbe dar libero sfogo ai propri istinti….
    se non avessi ponderato una scelta e se poi, meglio ancora, non avessi dato retta agli istinti, fra poco più di un mese non mi sposerei……
    ah la vita, il destino, l’intreccio di vite, il caso……. incredibile…..

  31. macca

    21 Marzo 2006 at 15:09

    …e non riesco a dormire, accidenti!
    🙁
    Daniele

  32. 06yukiko

    21 Marzo 2006 at 21:42

    e tutte le scelte microscopiche che si sono rivelate fondamenteli?
    se non avessi fatto il corso sub, non sarei qui.
    buona notte, search.
    (al corso sub ho conosciuto un uomo che i ha lasciato per cui ho pianto per dimenticare il quale ho scritto un post con cui ho conosciuto un blogger che mi ha portato qui. micro scelte essenziali e perfette).

  33. Snowbunny

    22 Marzo 2006 at 10:21

    E’ un po’ il gioco delle sliding doors o, più prosaicamente, delle “rose che non colsi”. Ogni scelta ci porta verso qualcosa e ci allontana da qualcos’altro. I conti si fanno sempre in fondo, e qualche volta non tornano.
    Ci vuole testa, ma soprattutto ci vuole stomaco. E casse di Maalox.

  34. Todomodo

    22 Marzo 2006 at 12:45

    Buongiorno, carissima 🙂

  35. Pimms

    22 Marzo 2006 at 12:50

    sì, passa. però l’attesa è dura.

  36. macca

    22 Marzo 2006 at 13:13

    Insomma, neanche una ninn nanna?!…
    🙂
    Daniele

  37. Todomodo

    22 Marzo 2006 at 17:56

    Ahimè, altro che primavera, mi appropinquo a passare attraverso un bel temporale -___-‘

  38. 18novembre

    22 Marzo 2006 at 18:49

    Davvero riesci a dosare q.b. cuore, stomaco e testa? Devi spiegarmi come fai. Per me vince sempre uno. O cuore o stomaco o testa. E sono casini. Attendo istruzioni. E se c’e’ da pagare, pago. :-))

  39. researching

    22 Marzo 2006 at 23:04

    ti conosco da sempre e da sempre MI sai stupire…! Meravigliosa creatura

  40. MEGfestinalente

    23 Marzo 2006 at 11:58

    Come si fa, Search? Non può essere vero…

  41. searching

    23 Marzo 2006 at 11:59

    @ researching : ogni scarrafone… 🙂

  42. Todomodo

    23 Marzo 2006 at 12:27

    Buongiorno carissima, passa una bellissima giornata 🙂

  43. essenziale

    23 Marzo 2006 at 15:49

    Molto bello, però..
    Sbagliare, correggersi, chiedere scusa, cadere, farsi male, disperarsi, fare cazzate, farle di getto, riflettendoci, ponderandole, o anche d’istinto, decidere o restare fermi in attesa…
    A me non piace l’uomo di mondo di Schopenhauer!
    Forse perché troppo perfetto…

  44. 18novembre

    23 Marzo 2006 at 15:51

    A volte sei talmente simpatica che correrei ad abbracciarti. Pero’ al cuore si sovrappone lo stomaco che mette in moto l’auto e infine la testa (notoriamente di ca**o) decide che non se ne fa niente. ;-))

  45. dadevoti

    23 Marzo 2006 at 20:51

    Ach! Devo nascondere tutti i miei libri di Schopenhauer… Nietzsche lo posso lasciare?

    Ovviamente copro le riviste di Hugh Hefner.

  46. MEGfestinalente

    24 Marzo 2006 at 00:10

    Oggi ho letto una riflessione di Sartre che mi ha colpita molto e che trovo sacrosanta:
    “Le parole sono pistole cariche.”

  47. unpandanano

    24 Marzo 2006 at 11:10

    buongiorno search!
    ti mando un abbraccio virtuale!

  48. AngelsCry

    24 Marzo 2006 at 15:38

    Ciao amica mia buon fine settimana sm@ck ^_^

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