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“…il buio che avanza…”

Stanotte ho capito che temo le delusioni.

E, questa constatazione, stamattina mi e’ pesata addosso come l’ennesimo insuccesso: se rifletto mi accorgo che, persino quelle molto datate, bruciano nei miei silenzi, come incisioni profonde sul cuore.

Ci sono state troppe amicizie sfregiate, diversi amori insultati. C’e’ stato un padre che non ho salvato, una famiglia senza fiabe, dei parenti di cui nemmeno ricordo nomi e volti. Ci sono state le scelte della scuola sbagliata e di una convivenza opprimente: tutto finito con le relative rinunce ed i riscontri di fallimento. Ci sono state le promesse non mantenute, seppur sigillate da occhi onestamente falsi, le controversie mai davvero chiarite, i confronti acerbi e i contrasti senza possibili vie d’incontro, le frasi soffocate o soffocanti.

Ed ora tutto questo iter fa si’ che io abbia talmente paura e rimanga cosi’ sconvolta anche solo dalle discussioni, da non poter fare a meno di viverle come atroci scontri piu’ che come semplici diverbi, come se diventassero l’ennesima amicizia bruciata, gli ennesimi familiari sconosciuti, l’ennesima sconfitta.

Ne parlo a voi mentre Neffa lo canta a migliaia di persone, proprio in questi giorni. Ed e’ lui, tra l’altro, a farmi sperare in quella mano tesa, quella che si allunga verso te e ti rialza rassicurandoti.

Il Mondo Nuovo – Neffa

“E’ meglio la delusione vera di una gioia finta

ma quando la delusione cresce la pressione aumenta

sarà che la pioggia batte forte sulla mia finestra

sarà che alla fine della notte mi chiedo cosa resta.

Però poi arrivi tu, ti siedi dove vuoi e butti giù

la mia malinconia di vivere e tutto sembra già possibile per me.

Preso dentro al buio che avanza, vieni tu a dare luce al mio giorno

trascinato sotto dall’onda, ho rincorso un mondo nuovo

la tua mano tesa mi è apparsa, e adesso sto risalendo

per favore non fermarti ora.”

60 Comments

  1. GIESSE1200

    19 Giugno 2006 at 13:26

    ahahahaha mitica…l’hai ricevuta pure tu…..bè che dire….ancora non hai visto la seconda versione della maglietta….farò la foto al più presto….!!!!!

  2. GIESSE1200

    19 Giugno 2006 at 13:28

    ….le sconfitte ci stanno….e pure le delusioni….solo esperienze che fanno crescere…..devono esserci…non bisogna averne paura.

  3. anonimo

    19 Giugno 2006 at 14:08

    Quello che dici è vero, si provano queste sensazioni. Si è a disagio.
    AnInPers

  4. tarab

    19 Giugno 2006 at 14:18

    certi passati pesano talmente da proiettarsi sul presente. ed è ritrovarsi imprigionati in nuna sorta di circolo vizioso questo. a volte forse abbiamo bisogno di qualcuno capace di farci vedere che un altro modo è possibile. e la fortuna che ci capiti addosso, qualcuno così…

    😉

  5. singlemavivo

    19 Giugno 2006 at 14:38

    Mo’ ti scrivo una cosa che a me è piaciuta molto.
    Parlavo ieri notte al telefono (era passata la mezzanotte, essenzialmente) con una persona. Io di notte ho la voce catramosa, sappilo. Quindi è con quella voce che mi devi immaginare a citare Niccolò Fabi che, in un’intervista a Mary Cacciola di Radio Capital poco tempo fa, diceva Detesto le persone che fanno discorsi imprescindibili.
    Quanto scritto sopra si lega col testo qui sotto, soprattutto nel momento in cui dice “Io mi metto qui e non dico niente, niente d’importante…”.
    Mi scuserai lo spazio.

    Anche per oggi il sole e’ stato assai brillante
    ha fatto il suo dovere ha riscaldato tutti quanti ,e tutte quante

    io mi metto qui non dico niente,
    niente di importante, parlo dell’attualita’
    dico solo che non siamo mai contenti
    non tornano mai i conti,questione di mentalita’

    neanch’io sono contento del mio mondo cosi’ com’e’
    ma il paradiso puo’ aspettare un’altro po’ dov’e’
    ma poi dov’e’ ,ma poi dov’e’
    il paradiso e’ aperto o chiuso pa-paradiso

    vorremmo tutti un mondo nuovo
    ma il mondo nuovo da solo non verra’
    vorremmo tutti un mondo nuovo
    ma il mondo nuovo da solo non verra’

    anche per oggi il sole …………

    ognuno ha il suo mondo a cui badare
    ma come andra’ a finire solo chi vivra’ vedra’
    e noi che rimaniamo qui’ a pregare
    uniamo i nostri cuori nel coro dell’umanita’

    Non prego un solo Dio ma prego tutti gli dei
    riappacificatevi fatelo almeno voi
    Non prego un solo Dio ma prego tutti gli dei
    riappacificatevi ficcatevelo in testa…

  6. Todomodo

    19 Giugno 2006 at 15:10

    Io ci campo, di delusioni, nel senso che ci sono, ahinoi, e non si scappa (ad esempio, pensa un po’, Neffa per me è una delusione enorme…)

  7. GIESSE1200

    19 Giugno 2006 at 15:20

    no..non concordo…l’entità non è importante…anche se di una forte delusione uno magari nè farebbe a meno……ma poco o tanto…è sempre esperienza di vita…che ad ogni modo cambia il proprio pensiero…lo modella…..

  8. LetterePerTe

    19 Giugno 2006 at 15:28

    Ti capisco più di quanto tu possa pensare… e credo di non essere l’unica.
    Ci sono dolori molto più grandi di noi a lasciarci senza fiato … come possiamo rimanere indifferenti? Come possiamo non temere di risentirne il profondo bruciore?
    Capiteranno nuove delusioni. E ci saranno ancora momenti difficili … anche se ce la mettessimo tutta per evitarli… non riusciremmo mai ad esserne esenti.
    Ma possiamo vivere, rischiare … prendere quello che di buono c’é e credere fino in fondo che quella mano tesa non solo esiste ma saprà riconoscerci per quello che siamo: meritevoli di ogni bene.
    Un abbraccio forte

  9. tarab

    19 Giugno 2006 at 15:44

    e di solito quella è parte della fregatura, vero?
    intendo: si aspetta qualcuno che “cambi le regole”. il problema, è che spesso chi arriva le regole le conferma. e si ricomincia da capo, ogni singola volta. ma forse un pochino più giù….

    sorriso

  10. StrawberryTaste

    19 Giugno 2006 at 15:46

    me la canticchio da giorni in testa questa canzoncina… anche a me le delusioni spaventano. Spaventano così tanto da non aver il coraggio di ammetterlo..che anche a me, le persone deludono, che anche io posso dire no, mica dipende solo da me…

  11. Dicoatomiko

    19 Giugno 2006 at 15:50

    eh ti capisco cazzarola come ti capisco!

  12. singlemavivo

    19 Giugno 2006 at 16:22

    Avevi mai notato che Searching for MORE si traduce CercandaMORE?

  13. psicopigiama

    19 Giugno 2006 at 17:09

    L’espressione “occhi onestamente falsi” mi ha tagliato in due.

  14. tehking

    19 Giugno 2006 at 17:39

    NOn siamo super eroi…

  15. anonimo

    19 Giugno 2006 at 17:43

    …”Il futuro più brillante si ha quando non si valorizza troppo il passato, poiché non vincerai se non lascerai indietro i tuoi errori e le tristezze…”…non so tu, ma io in queste parole mi ci ritrovo parecchio…M.

  16. searching

    19 Giugno 2006 at 17:45

    @ utentA anonimA *M. : tu scopri come si fa, poi me lo insegni.

  17. vodkalemon

    19 Giugno 2006 at 17:49

    io ormai non spero più search.
    così so di non incorrere in delusioni.

  18. tehking

    19 Giugno 2006 at 17:53

    si proprio gemella di blog…
    stesso templete, stessi gusti anche se lei è molto più carina di me :o)

  19. vodkalemon

    19 Giugno 2006 at 18:07

    è che mi proteggo.
    grazie per le belle parole che hai sempre per me.
    :*

  20. strahad

    19 Giugno 2006 at 18:11

    La vita, purtroppo, è semplice.
    Sembra complicata, sembra arrampicarsi e cadere, sembra contorcersi e piegarsi fino a diventare quasi quella di un altro. Ma è semplice.
    E quando uno se ne accorge, non ci sono più scelte giuste o sbagliate, ma solo scelte. Non ci sono più amicizie che finiscono ma solo amicizie che nascono e che rimangono lì, forse in attesa di qualcosa. Non ci sono amori falsi ma solo altri gradini da fare per salire un po’.
    Il problema è: come si fa a ricordarsi tutte queste cose?

  21. singlemavivo

    19 Giugno 2006 at 20:06

    Che uno si finge Groucho, ma poi è come lo scemo del villaggio: gli altri sognano se stessi e tu sogni di loro.

  22. lectrice

    19 Giugno 2006 at 21:48

    Ma tu rimani ed impari a scansare…

  23. lucamadeus

    20 Giugno 2006 at 00:08

    la mia, di mano, è qui

    so che non serve dirlo, perchè il mondo virtuale appare troppo inconsistente, ma nonostante questo, sai che ti sono vicino

    ah, le parolacce, dille pure da me
    ti abbraccio forte forte, notte cara
    L.

  24. anonimo

    20 Giugno 2006 at 08:27

    Vorrei tanto averlo già scoperto…sarebbe veramente una gran conquista…per entrambe…;o)
    M.

  25. LaToby

    20 Giugno 2006 at 09:24

    è come se avessi rivelato anche un po’ di me…io pero’ mi rifugio nell’apatia..niente piu’ mi toccherà…se no starei troppo male.
    mi viene da dire basta. basta delusioni. allora evitiamo di arrivarci alle delusioni..

  26. MEGfestinalente

    20 Giugno 2006 at 09:48

    Piccola mia… l’unica cosa che ci è data di fare è stringere i pugnetti e provare ad attraversare la nostra paura, la nostra pena del cuore… cercando per quel che è possibile di non rimettere sempre in gioco tutto quello in cui crediamo, ogni volta. Qualcosina proviamo a tenerlo buono, da una parte, protetto. E’ difficile, perchè non è un discorso razionale, ma cerchiamo di non scoperchiare ogni volta il vaso di Pandora… poi sennò è un vero casino fare ordine e ritrovarsi.
    Che ne dici?
    Ti abbraccio forte forte! Buona giornata! : )

  27. bleunuit

    20 Giugno 2006 at 10:17

    Cancellare le aspettative. Niente aspettative, nessuna delusione. Perché “rintanarsi” penalizza la possibilità, ovvero che le cose accadano, soprattutto le migliori.
    Buonissima giornata 🙂

    [Non riuscivo mica a lasciare un commento… Dava sempre messaggi di errore.]

  28. LaToby

    20 Giugno 2006 at 11:26

    eh, già. sembra semplice.
    ma lo so benissimo che non è semplice.
    è che mi viene una rabbia…!

  29. searching

    20 Giugno 2006 at 11:27

    @ MEGfestinalente : ne dico che se mi conosci sai che io mi ci butto a capofitto, nelle cose nuove 🙂

    @ utentA anonimA *M : almeno io rischio 😉

  30. anonimo

    20 Giugno 2006 at 11:59

    Mmmm….non sono sicura di aver capito…ti riferisci a D.?….

  31. searching

    20 Giugno 2006 at 12:16

    @ utentA anonimA *M : nooo mi riferisco al gatto del fratello del tuo viccino di casa biondo con la macchina familiare.
    mi piaci da impazzire quando fai la finta tonta 😛

  32. Todomodo

    20 Giugno 2006 at 13:09

    Ti fo la ricevuta? Così scarichi tutto dalle tasse 😛

  33. 06yukiko

    20 Giugno 2006 at 13:14

    ma poi ci sono le feste a sorpresa da organizzare e le meravigle da scovare e le persone da incontrare e gli amici da coccolare, e i gatti d sfrucugliare.

  34. PensieriStellari

    20 Giugno 2006 at 13:36

    Non devi spettare che arrivi qualcuno che non ti deluda mai o da non deludere mai: devi solo imparare a raccogliere i cocci di una delusione (che ci sarà sempre prima o poi) e ad attaccarli insieme per ricostruire. Non cercare, ripesca.
    Baci
    Stella

  35. MEGfestinalente

    20 Giugno 2006 at 14:23

    Certo che lo so che ti ci butti, : )°

    Non discutevo su questo… dico semplicemente che a volte è automatico che certe paure prendano il sopravvento… e che un nostro impegno/vittoria potrebbe essere quello di cercare di arginare, attraversare, accettare… certi dispiaceri e certe sconfitte.
    Almeno io ci provo. Mille baci! : )

  36. lucamadeus

    20 Giugno 2006 at 14:41

    so che non servirebbe nemmeno dirlo ma… grazie
    come ti senti oggi?
    un bacione
    L.

  37. bacca

    20 Giugno 2006 at 15:02

    son giorni che anche io non faccio altro che ripetermi in loop le prime due righe della canzone di neffa.
    e son giorni che sto male per persone che reputavo importanti e che invece mi hanno deluso non poco. purtroppo mi rendo sempre più conto che spesso le persone danno poco valore a certi atteggiamenti o a certi rapporti e quindi è bene non aspettarsi più nulla dagli altri. ma vivere come se si fosse sole. è brutto, ma è la verità.
    ti abbraccio, piccola grande search.

  38. anonimo

    20 Giugno 2006 at 15:15

    ;-P…..tu invece mi fai impazzire sempre!! ti adoro!!

  39. MaxWeb

    20 Giugno 2006 at 15:31

    …non vivere nel passato. Quello che senti oggi è il dolore di graffi non rimarginati, ferite non curate. Ciò che è accaduto ormai non esiste più, se non nella tua mente, nella tua anima. Non deve influenzare il presente, perché soltanto qui, soltanto adesso, tu puoi cambiare le cose. Non dare al passato il potere di informare l’oggi, ma esercita tu il grande potere del perdono. Perdona tutti, anche te stessa. Soprattutto te stessa. Poi, lascia andare tutto. Non trattenere. E vivi felice. Un bacio, se posso.

  40. elesole

    20 Giugno 2006 at 16:26

    Queste parole me le sono dette un sacco di volte, però il segreto sta nel non farsi schiacciare o inaridire dalle delusioni, al di là del dolore è la cosa che mi fa più paura, svuotarsi e diventare aridi. Non permetterlo mai, un bacio

  41. Todomodo

    20 Giugno 2006 at 16:27

    Troppo esosa, per i miei gusti. Ripensaci, orsù, conta il pensiero 😛

  42. AngelsCry

    20 Giugno 2006 at 16:29

    Come ti capisco Search… però come dici tu la speranza della mano tesa che prima o poi arriverà rende tutto più facile… non è detto che sia oggi.
    Non è detto che sia domani.
    Ma sicuramente arriverà e vedrai che ti trascinerà in turbini di rosa e felicità misti al cuore che si riempie di gioia.
    Un abbraccio fortissimo.

  43. anonimo

    20 Giugno 2006 at 16:31

    Torno sui passi perchè ho letto e riletto il tuo messaggio almeno 5 o 6 volte. E’ un quadro ad olio su tela, con tutti i colori al posto giusto, una perfetta fotografia dell’animo. Resto muto quando leggo chi “vive” l’animo Non ho parole per come hai saputo usare lo scalpello AnInPers

  44. lucamadeus

    20 Giugno 2006 at 16:43

    meglio, meglio, very meglio. e tu?
    il caldo mi devasta, non riesco più a far nulla, sono privo di forze e vorrei buttarmi in mare

    sarà meglio non parlare di me 🙂
    L.

  45. elesole

    20 Giugno 2006 at 17:32

    Io sto facendo una brutta fine, sono sempre nervosa incazzata con il mondo, ho bisogno di una svolta, altrimenti soccombo.

  46. searching

    20 Giugno 2006 at 17:34

    @ AnInPers : grazie. il tuo commento e’ davvero bello. grazie molte.

  47. Zaccaria

    20 Giugno 2006 at 18:33

    Eppure la vita è così dolce perché imperfetta. Quanto tempo abbiamo per tarare i nostri goniometri e le bilance? Fare autopalpazione non è la cura ma una prevenzione. Così la vedo. Che le cose perse e quelle trovate stanno nella stessa cassapanca. Nella stessa dolcezza amara di vivere.

  48. searching

    20 Giugno 2006 at 18:39

    Zac : insomma dici che dovrei autopalparmi…

  49. Zaccaria

    20 Giugno 2006 at 18:49

    Scema. 🙂 Comunque non guasta. Credo nel valore terapeutico della propriocezione. Riprendere consapevolezza di sè. Tipo toccarsi come specchiarsi nel corpo e amen. E non è volgarità gratuita. Zac

  50. Todomodo

    21 Giugno 2006 at 09:51

    Tsè, ti fingi avida, ma tanto non ti credo, e quindi niente regalo, ma solo un pensiero 😛

  51. Pimms

    21 Giugno 2006 at 12:53

    dici che quindi la mia riflessione non vale?

  52. singlemavivo

    21 Giugno 2006 at 15:01

    Search, l’autopalpazione è come l’autovalutazione: non regge. Che poi scommetto che quando fai i test guardi sempre prima le risposte giuste per avere il miglior profilo.
    Se vuoi potrei, ehm, darti una mano.

  53. macca

    21 Giugno 2006 at 15:21

    Va bene!
    Un pò di cavoli miei in più sul Blog.
    Promesso.
    Poi non dire che non t’avevo avvertito…
    Daniele

  54. R0bin

    21 Giugno 2006 at 15:59

    Bando alla filosofia spicciola (e poi a me venerdì tocca psicologia, mica filosofia), sempre meglio le delusioni dei rimpianti. Para mi, ovviamente.
    See ya!

  55. 18novembre

    21 Giugno 2006 at 16:14

    Noi, figli della luna, sappiamo che le remiganti recise si rigenerano. E torneremo a volare in alto. Con piu’ consapevolezza e con piu’ pienezza. Come barche a vela sapremo meglio prendere il vento, il buon vento.
    E l’aria ci entrera’ nelle narici inebriandoci di placida passione.
    Buona estate aquila bruna.

  56. rincoceronte

    23 Giugno 2006 at 10:34

    … è che se uno comincia a fare ‘sti ragionamenti sulle persone perse gli viene una malinconia e una auto-rabbia che… lasciamo perdere!

  57. Snowbunny

    28 Giugno 2006 at 11:15

    Anche per me, in questi giorni, la canzone di Neffa è un “tormentone” piacevole e consolatorio…che di paure ne ho un vagone, ma sono anche fiduciosa nell’esistenza di una mano che solleva e allevia.
    Sei l’unica che ha capito veramente il mio dramma…tutti insensibili ai miei 118 sms perduti per sempre…sniff…

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