Sabato pomeriggio. Supermercato, centro commerciale. In cassa.
Se sei in ritardo e la cassiera e’ terribilmente lenta, l’unica cosa che ti resta da fare e’ guardarti in giro: il giro tipo parte dai chewin gum, le lamette ed i preservativi appesi (fugacemente), passa per le promozioni a fondo corsia e si sofferma, infine, sui carrelli altrui, tanto per vedere se il resto del mondo mangia come te. Se, invece, la cassiera e’ al suo primo giorno di lavoro, hai tempo anche di scrivere due o tre sms random, controllare la (pessima) manicure e finire con lo scrutare i personaggi che stanno condividendo l’attesa con te.
Sabato pomeriggio. Supermercato, centro commerciale. In cassa.
Dietro di me due ragazzi. Una coppia. Trentanni a testa.
Lui. Fisico magro ma addome decisamente rilassato, occhiale spesso, barba a chiazze, capello forforoso. Marsupio colorato, camicia a quadroni, maglione di un blu ormai slavato, stretto nelle spalle e sformato sull’addome, pantalone sgualcito e senza orlo, con parte di tessuto che sborda su una delle due vecchie grigie scarpe.
Lei. Bassa e rotonda, con quella corporatura sommariamente instabile, ma perfetta agli occhi di Botero, con quel viso incastonato da occhi azzurri e contornato da capelli biondi cenere, ma rovinato da una non troppo recente acne e una brutta cicatrice su una guancia. Maglioncino marrone troppo corto, su jeans azzurri troppo stretti, appoggiati su scarpe troppo alte.
Una brutta coppia, insomma. Vi sembrero’ forse irriverente e poco elegante nel raccontarvi di questi due ragazzi, ma non ci sono molte altre parole per descriverveli, davvero: erano semplicemente goffi e sproporzionati, di come non se ne vedono molti, in giro.
Sabato pomeriggio. Supermercato, centro commerciale. In cassa.
E poi li guardo meglio: un solitario lucente all’anulare di Lei.
E poi li guardo meglio: Lei gli sfiora la schiena con un tenero gesto del braccio.
E poi li guardo meglio: Lui piega leggermente la testa verso il basso in cerca delle labbra di Lei, teneramente socchiude gli occhi, poi li apre sorridendo.
Sabato pomeriggio. Supermercato, centro commerciale. In cassa.
Cari miei, ve lo assicuro: avreste dovuto vederli.
Tanto mal assortiti, eppure cosi’ genuinamente felici.

36 Comments

06yukiko

16 Ottobre 2006 at 13:20

sai che palle la solita modellina che sta con il solito calciatore e non vanno sabato pomeriggio al supermercato perchÃ¨ tanto lei non mangia e lui va solo nei locali fighetti?
no, no no, molto meglio cosÃ¬

AngelsCry

16 Ottobre 2006 at 14:13

Fortunatamente non tutte le donne guardano gli uomini belli… altrimenti io sarei ancora single =)

strahad

16 Ottobre 2006 at 14:26

Mmmmmmh…
SarÃ una predispozione mentale mia della giornata, ma mi si Ã¨ appena arrampicata sulla nuca una piacevole e sognante malinconia.
Di quelle che non fanno male eh. Ma che ti fanno sorridere con il piglio di qualcosa che non sai come ma Ã¨ andato…

Dicoatomiko

16 Ottobre 2006 at 15:35

ma sto banner come cacchioo si toglie????

Snowbunny

16 Ottobre 2006 at 15:38

SarÃ che ormai guardo con aria di compiacimento e di complicitÃ tutte le coppiette, ma a me sembrano bellissimissimi..sin dalla prima descizione! ^_^

dadevoti

16 Ottobre 2006 at 17:08

Erano miei cugini ….

anonimo

16 Ottobre 2006 at 17:39

Troppe volte ci si sofferma solo sull’apparenza….imparare ad approfondire non Ã¨ da tutti….e spesso la chiave della felicitÃ Ã¨ proprio nella capacitÃ di guardare oltre…(cmq dalla “descrizione fisica” mi ricordano vagamente *mucca e pollo*…;-P….)

searching

16 Ottobre 2006 at 17:54

06yukiko : pero’ devo dire che avevano il carrello pieno solo di gallette e uva e the freddo senza zucchero. e quando l’ho visto ho tirato un sospiro di sollievo. giustizia e’ fatta. 🙂

AngelsCry : non intendevo che le donne guardano solo quelli belli, ma che c’erano una tale bellezza nel loro essere bruttini, una tale bellezza che solo placando l’invidia ho potuto fare a meno di gettarmi addosso a quella felicita’!

strahad : e’ perche’ non li hai visti. se no sulla nuca avresti un elefante.

Dicoatomiko : scusa?

Snowbunny : parli con la voce dell’amore! 😉

dadevoti : notavo una certa somiglianza, infatti.

utente anonimA : e se mucca e pollo si amano cosi’… beati loro, cazzolina… grrrrrrr…. 🙂

tandream

16 Ottobre 2006 at 20:59

Io da trentenne mi conservo piÃ¹ che bene, bello, longilineo, intelligente, addome piatto, e molto molto modesto. :-

Le piccole cose belle, sono proprio quei baci descritti in questo post. O forse le grandi.

vodkalemon

16 Ottobre 2006 at 22:43

faccio sempre anche io questi pensieri.
squadro anche io le persone e mi domando “ma come si fa a mettere quei jeans? e quei giubbettini? e…”
e poi gauardo da un’altra angolazione e penso che forse con quei jeans e quei giubbettino sono molto piÃ¹ felici di me.
che spendo 50 euro di fondotinta e non metto un paio di jeans che nn siano sixty o fornarina…

anonimo

18 Ottobre 2006 at 09:47

No, no….mi riferivo solo ed esclusivamente alla descrizione fisica….addome rilassato di lui…lei bassa e rotonda, con i jeans troppo stretti……..non vedo l’amore nei loro occhi….solo soddisfazione di *essersi sistemati*….(eh pensa che si Ã¨ sposata prima di me!!!!!! ma chi l’avrebbe mai potuto immaginare!!!!! ;-P )…

citofonaregiusy

18 Ottobre 2006 at 10:33

ma sÃ¬ tutto giusto perÃ²…perÃ² cacchio impaginarsi un po’ meglio fa bene anche alla vista degli altri

eccheccacchio chi siamo noi che guardiamo??????? le portinaie???? (con tutto il rispetto)…no dico anche i nostri occhi vogliono la loro parte…il loro ruolo nella societÃ Ã¨ di condividere la loro gioia con noi ma se noi orripiliamo eno mica siamo contenti eh!!!!

per protesta gli regalo un paio di pattine con la testa di yoghi e bubu, ecco

laGiusy

acquaforte

18 Ottobre 2006 at 12:04

Buongiorno, finalmente riesco a vederti. =)
Sai cosa… mi hai fatto tenerezza con questo post.

GIESSE1200

18 Ottobre 2006 at 12:14

UAUAUAUAUA…..mi verrebbe da dirti….. CHE CACCHIO TI GUARDI???? :))))

LetterePerTe

18 Ottobre 2006 at 12:29

E’ cosÃ¬ bello e confortante ascoltarli … vederli … mentre si circondano di un alone d’indifferenza verso il mondo che li guarda … mentre loro, Perfetti nella loro essenza, sono giÃ Bellissimi.
Bellissimi.

waki

18 Ottobre 2006 at 14:36

un solitario lucente vale tutti i baci ad occhi chiusi del mondo, pare.

anonimo

18 Ottobre 2006 at 15:23

Complimenti. Te l’ho detto mille volte: sei una scrittrice e una poetessa nata. Believe me. Crodimi. E saresti anche una grande pittrice perchÃ¨ hai grandi occhi.

searching

18 Ottobre 2006 at 16:06

tandream : io ventiseienne che va a momenti 🙂 (sono le cose grandi, quelle, si)

vodkalemon : piu’ felici di te? di te che ami in quel modo?

utente anonimA : ho detto *bassa e rotonda* no *alta cinque centimetri piu’ di me e balena*. pensavo… che ne dici di fare un figlio prima di lei?! solo per batterla sul tempo, eh :))

citofonaregiusy : “impaginarsi meglio” detto ad una impaginatrice grafica e’ la fine del mondo, giuro. e vorrei quelle pattine che sai.

acquaforte : e non sai quanta tenerezza facevano a guardarli.
(e quanta rabbia fa splinder quando mi oscura!)

GIESSE1200 : allora eri tu?!!!

waki : mica sempre. ne ho tanti nel cassetto, pero’…

utente NON anonimo : e tu hai grandi mani.

criptica

18 Ottobre 2006 at 17:12

Scusa, eh.
Giuro che c’ho provato.

Sono stata lÃ¬, dieci minuti buoni, a immaginarmi la scena…ma l’unica cosa che mi Ã¨ uscita dal cuore Ã¨ stata

“coppiette dimmerda”

Te l’ho sempre detto che avrei abbassato il tono del tuo blog, ma tu non mi dai mai retta.

searching

18 Ottobre 2006 at 17:36

criptica : lo sai che io ti voglio cosi’.

v41eri4

18 Ottobre 2006 at 17:51

sÃ¬,anche a me avrebbero fatto tanta tenerezza. Ma poi mi sarei chiesta: le compra un solitario e poi va in giro coi pantaloni senza orlo?
va bene non spendere 100â¬ per un pantalone, perÃ² 3â¬ per un orlo.. eh!

senzaidee

18 Ottobre 2006 at 18:10

io sarÃ² stronzo ma la bruttezza fisica, quando viene amplificata, mi fa davvero ribrezzo.

falconemaltese

18 Ottobre 2006 at 22:50

A leggere la descrizione sembra la fiera dell’orrido. E’ la barba a chiazze e il capello forforoso che mi turba…
ma dov’eri, a Kandahar??

Lorenews

19 Ottobre 2006 at 10:31

Io odio i centri commercialI!
Cmq ottima descrizione …
Ciaooooooooo,
Lorenzxo

searching

19 Ottobre 2006 at 12:58

v41eri4 : costa tre euro?! a me lo fa la mamma! 🙂

senzaidee : dov’e’ finita la tua parte romantica?!

falconemaltese : semplicemente nel nordest. mai visto un uomo con la barba mal cresciuta e la forfora?!

Lorenews : grazie. ma ha fatto tutto la realta’, io l’ho solo raccontata…

acquaforte

19 Ottobre 2006 at 13:22

… oggi ho l’anima stropicciata. Scusami se sono di poche parole.

Ti lascio un bacino indolenzito. Allarghi le braccia e mi tieni un po’ lÃ¬ con te? StarÃ² buona, non ti disturbo se stai lavorando. Mi basta una matita e un pezzetto di carta… e io disegno un po’…