di Sara Adami
Negli ultimi mesi si è molto parlato di auto a idrogeno in relazione al brand Toyota: a metà Dicembre, infatti, la casa automobilistica giapponese ha iniziato la vendita di Mirai, la prima vettura di serie alimentata a idrogeno. Che sia l’auto dell’avvenire lo si capisce fin dal nome (in giapponese Mirai significa “futuro”) anche se il design rispecchia ancora i canoni della tradizionale auto di famiglia a quattro posti.
L’investimento di Toyota è da sempre orientato verso la ricerca: da anni l’alimentazione a idrogeno è ritenuta un’alternativa efficace al motore a scoppio e a quello elettrico perché garantisce zero emissioni senza però riportare i problemi di autonomia delle auto elettriche.
COME FUNZIONA L’AUTO A IDROGENO MIRAI
La berlina pensata da Toyota è un veicolo a celle a combustibile Fuel Cell Vehicle (FCV) con prestazioni simili a quelle di una classica automobile. Le differenze sostanziali sono:
– il sistema FVC è composto da serbatoi per l’idrogeno, celle a combustibile, motore elettrico, batteria e convertitore di potenza
– lo scarico produce vapore acqueo
– dal distributore si effettua un pieno di idrogeno che è immagazzinato nei serbatoi sottoforma di gas ad alta pressione
– i sensori di sicurezza dell’auto sono in grado di rivelare la dispersione delle piccolissime molecole di idrogeno (che è altamente infiammabile)
Le similitudini riguardano il fatto che con un pieno di gas (operazione che richiede circa 5 minuti) si possono percorrere centinaia di chilometri, che il costo al chilometro è molto simile a quello del gasolio, che la guidabilità e il comfort sono ad altissimi livelli.
Toyota Mirai utilizza il sistema a celle a combustibile che si chiama Toyota Fuel Cell System (TFCS) e si occupa di trasformare l’idrogeno in elettricità, non inquina ed è super ecologica perchè non produce CO2, è silenziosa come un’auto elettrica ma non ha i suoi problemi di lenta ricarica, ha ottime prestazioni (la potenza di 114 kW è pari a 155 cavalli) e per funzionare utilizza l’idrogeno, uno degli elementi più facili da reperire.
TOYOTA È ATTENTA ALLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI
Il Giappone è in prima linea nello spingere l’uso dell’idrogeno come fonte di energia sia come carburante che come prodotto energetico. La diffusione nel resto del mondo è meno spinta per la forte mancanza d’infrastrutture e di investimenti in questo settore: in tutta l’Europa sono soltanto 27 le stazioni che erogano idrogeno (altre 20 arriveranno entro la fine del 2015). Per questo oggi Mirai è disponibile solo sul mercato giapponese ma a settembre 2015 raggiungerà anche la Germania, la Gran Bretagna, la Danimarca e la California (molto attenta alle problematiche ambientali e attiva su questo fronte) e, a partire dal 2017, sarà disponibile in molti altri mercati. Lo sviluppo delle infrastrutture permetterà la forte diffusione dei veicoli a idrogeno: per quanto riguarda Mirai il prezzo proposto da Toyota per il mercato tedesco sarà di 66 mila euro più iva. Mirai arriverà presto anche in Italia!
Articolo originale al link: SpotornoCar