di Sara Adami
Nella mia vita (ma anche nella vostra) c’è un prima e un dopo l’avvento di internet. Il web ha rivoluzionato due grandi aspetti delle mie giornate: uno è il lavoro e l’altro è il cuore. Siccome non mi pare di vedere gente in sala interessata alle mie frequenze cardiache, oggi vi parlerò di lavoro. Ho provato a fare un rapido conto di quanti curriculum ho spedito nella mia vita. La cifra è spaventosa, ma la cosa davvero interessante è la differenza tra il pre e il post web.
Prima dovevi scrivere, stampare, portare a mano, guardare in faccia persone disinteressate, comprare il francobollo, spedire. Ora scrivi e invii, stop. Il risultato? Spesso è simile, ma la semplicità dello strumento è innegabile e avvicina all’obiettivo. Negli ultimi tempi, tra l’altro, non siamo solo noi a cercare lavoro su internet, ma sono le aziende a cercare i candidati tramite web. Si chiama Social Recruiting ed è un fenomeno in forte espansione (indagine Social Recruiting Survey 2013 di Jobvite): il 94% utilizza o utilizzerà i social media per valutare nuove collaborazioni e il 78% ha già lavorato con persone contattate tramite questo canale (Linkedin al primo posto). La ricerca è relativa a 50 diversi settori e questo conferma come non sia la tecnologia la discriminante per realizzare questo contatto.
Le aziende scelgono di proporre una posizione lavorativa sui social e interagire tramite i profili sociali dei candidati perchè così facendo riescono a entrare in contatto con più persone e a migliorare la scrematura, risparmiando anche tempo e soldi. Chi cerca lavoro, dicevamo, si rivolge soprattutto ai social: c’è ancora Linkedin al primo posto, come dimostra la ricerca realizzata dalla Fondazione Sodalitas in collaborazione con Randstad Italia, ma moltissimi si rivolgo direttamente ai siti aziendali.
Conoscete Hivejobs? La startup italiana è ormai una realtà consolidata nel mondo del recruiting online e la sua particolarità sta nel far selezionare il personale da professionisti specializzati nei vari settori dei candidati. Bastano pochi passi per entrare in collegamento con un possibile collaboratore e la ricerca viene fatta su misura dell’azienda.
Quello che è evidente è che se molte realtà lavorative cercano candidati su internet, allora molti candidati devono essere pronti a essere trovati. La propria immagine sui social media diventa sempre più importante e quindi va curata con impegno per fare una buona figura con i recruiter. Non solo il curriculum va costruito con criterio, ma potrebbe essere interessante togliere i tag in quelle foto di quella lunghissima serata con gli amici. Per le foto fate da soli, per il curriculum vi aiuto io la prossima settimana!
Source Image: Pinterest
Articolo originale al link: Magellano