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Lei

La sentivo distante, quasi fredda, da diversi giorni.

Forse e’ vero che un po’ e’ arrabbiata con me, la mia bambina, per la velocita’ con cui riesco a rinascere dalle mie ceneri e inventarmi una nuova vita, nuove situazioni, accantonando il dolore.

Lei, triste da troppo tempo, avrebbe bisogno d’amore, ma non di quello che posso e devo darle io: avrebbe bisogno di domeniche sul divano abbracciati a non guardare la televisione, di passeggiate in centro mano nella mano, di occhi negli occhi, di brividi.

Prova a cercarne tra le mani delle persone sbagliate, prova ad accontentarsi di briciole di attenzione, prova a scavare nella gioia del passato, a risentire il profumo di tempi e luoghi lontani ottenendo solo malinconia.

Esattamente come me, come ho fatto mille volte.

Esattamente come me lei rinascera’, tornera’ a sorridere come l’ho vista fare mesi fa.

Ma non ora: ora lei si fonde con la nebbia ed il grigiore del cielo ed io voglio stringerla.

2 Comments

  1. AngelsCry

    25 Ottobre 2005 at 15:59

    Ricordo tempo fa, guardandomi allo specchio, dicevo: “questo non sono io, questo è un altro”; allora ho cominciato la mia guerra personale contro quel fantasma riflesso che mi seguiva costantemente. Alla fine però come te mi sono accorto che non potevo sfuggirgli, ma solo abbracciarlo e farlo mio per poi poter ricominciare a sognare.Da allora quel fantasma allo specchio è tornato ad essere come me… anzi è tornato ad essere me… forse ancora malinconico ma con la voglia di vivere e cercare, ancora ben presente negli occhi.

  2. PAPPINA

    25 Ottobre 2005 at 17:39

    Come mai ti ha fatto piacere leggere il mio post? Eri un soffio di vita?

    La vita pare stia soffiando anche per te, ultimamente. Gioisco con te.

    Sono contento, contento, contento!!!!!!!

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