Le parole spesso bruciano le parole.
Accentuano i concetti, allargano le prospettive, coprono le intenzioni.
Le parole spesso tacciono le parole.
Schiudono i timori, zittiscono le realta’, allungano i silenzi.
Le parole spesso giocano con le parole.
Evidenziano le difficolta’, tramortiscono i desideri, nascondono le meditazioni.
Le parole che non ti ho detto sanno di finestre chiuse per mesi dentro stanze profonde ed altissime, sanno di progetti incompiuti, sanno di polpastrelli che si rilassano contando palline di calce sul muro, ascoltandone le storie.
Le parole che non so dirti sanno di occhi truccati colmi di kajal e rimproveri, sanno di auto ammassate in isolati sfasciacarrozze, sanno di gocce di sole che tentano di penetrare attraverso serrande socchiuse, sanno di lucchetti abbracciati a forti cancelli in ferro battuto.
Le parole che non posso dirti sanno di accendini sempre scarichi, sanno di gusci di uova disciolti, sanno di petali rossi incollati alle lenzuola come rugiada su foglie pesanti, sanno di zaini gravosi che modellano schiene morbide, sanno di ali di colibri’ piegate dal vento.
Le parole che imparero’ a dirti sapranno di chewin gum alla ciliegia masticato troppo a lungo.
(…"More than words is all I ever needed you to show / Then you wouldn’t have to say that you love me / Cos I’d already know"…)
(…"Oltre le parole è ciò che ho sempre avuto bisogno tu mi mostrassi / Così non dovrai più dirmi che mi ami / Perché lo saprei già"…)
acquaforte
Forse non è nebbia… è solo un banco di nebbia… di quelli che ti colgono all’improvviso e che ti spaventano un po’. Ma finiscono presto…
Ti abbraccio forte forte.
lucamadeus
continuo a restare della mia idea.
posso?
prego
il problema però è che non è rispondente al vero, o per lo meno non completamente
scrivere di me stesso significa trovare il tempo di farlo (e chi ti dice che non sia per mancanza di tempo? in effetti è proprio così), di farlo bene, soprattutto, e di guardarsi con occhi diversi, fuori dalla lotta quotidiana: ultimamente, come ho scritto in uno degli ultimi post, questo tempo non riesco a trovarlo, o meglio, non trovo le parole giuste e più adatte, e in questi casi la musica mi soccorre
se poi dici che mi nascondo dietro la musica, non c’è nulla di più sbagliato perchè i brani che scelgo per raccontare un pò di me mi esprime meglio di tante parole, e solo un lettore superficiale (cosa che tu di certo NON sei) potrebbe non accorgersene
molti di coloro che mi leggono fanno troppa attenzione alle parole e troppo poca alla musica: il mio blog è illeggibile in questa maniera…
un abbraccio
L.
searching
acquaforte : banchi di nebbia? ehi, ma io e te ce ne stiamo in pianura padana… vuoi dire che la mia vita sara’ piena di banchi di nebbia??!!
lucamadeus : Devo essermi spiegata davvero molto male, percheâ la tua risposta ha un tono che non mi aspettavo e non volevo raggiungere.
Per me tu puoi scrivere sul tuo blog di cioâ che ti pare, eâ solo che ultimamente ti ho visto scrivere poco di te e molto di musica: non che questo sia sbagliato, solo che attraverso cioâ che dici in note io non riesco a capire come stai. E non percheâ sono superficiale, ma percheâ sono abbastanza ignorante dal punto di vista musicale da riuscire a dire se qualcosa mi piace o no, se mi emoziona o no, ma poco altro.
Tu invece riesci a parlare per decine di righe di un singolo pezzo, e la cosa eâ apprezzabile, per lâamor di dio, solo che io riesco a perdermi tra le tue parole perdendomi anche lâessenza delle tue sensazioni slegate dalle note, non so se mi spiego.
E con questo non volevo dire che ti nascondi dietro la musica, mi pare evidente.
Quindi chiedo scusa se ti sono sembrata inopportuna, ed anche se ho percepito cose irreali.
Eâ solo che volevo trasmetterti qualcosa che io leggevo attraverso i tuoi scritti, e magari tu non vedevi.
lucamadeus
ma no, searchina, nessun tono, e non sei nemmeno inopportuna, d’altronde quando cerco di chiarire la mia posizione inevitabilmente cado nel cattedratico, e sbaglio, perchè si avverte una maggiore freddezza e distanza: credimi, sono quello di sempre
onestamente, su me stesso non ho granchè da dire, ma ti assicuro che se non lo fanno le parole (che, ribadisco, sempre più spesso faccio fatica a trovare, soprattutto per un problema di tempo…ormai ho solo la notte), lo fa la musica
“percheâ sono abbastanza ignorante dal punto di vista musicale da riuscire a dire se qualcosa mi piace o no, se mi emoziona o no, ma poco altro”
ti assicuro che a me basta, il mio blog nasce come momento di condivisione, una valvola di sfogo emotivo con cui mettere in comunicazione le mie passioni con gli altri, e, nei casi più fortunati, accorgersi di provare le stesse sensazioni
tutto qui
di certo, le tue riflessioni mettono in luce ciò che ai propri occhi può rimanere nascosto, perciò grazie, come sempre
L.
PS: sai cosa mi succede, ultimamente? la sera, prima di andare a dormire, mi metto davanti al pc, rispondo ai commenti, poi quando si tratta di scrivere qualcosa procrastino, di fronte al foglio bianco, perdo volontà (a meno che non abbia qualcosa di veramente impellente da narrare), la stanchezza si fa sentire, dopo tutta la giornata in ufficio davanti ad un monitor, e rimando, rimando…
tornerà la voglia di andare più in profondità , ne sono certo, ma intanto tu non smettere di starmi accanto
anonimo
Un abbraccio di cuore da un malato di cuore. Un grado in piu’ di calore e la nebbia svanira’. Solo la tua bellezza non svanira’.
Zaccaria
“Le mie parole” cantata da Samuele Bersani e scritta da Pacifico. Prova. Zac
criptica
Nuo!
Gli Extreme (*sospiro*).
La canzone della mia prima cotta.
Tu cmq sai scrivere testi migliori dei loro.
MaxWeb
…e io non ci credo: secondo me hai parole al gusto di menta e cannella; frasi che possono incendiare, ammaliare e farti svegliare nella notte con nelle orecchie la voglia della tua voce.
LetterePerTe
Searchina :o) … si … le parole bruciano le parole. Sempre vicina. Lo sai. Resto qui. Con le parole bruciate a far compagnia a quelle tue, ma forse, tra noi non ne servono molte.
Un abbraccio forte. :o*
searching
lucamadeus : rispondo al ps: questo, era questo che intendevo, che immaginavo, che sentivo. questo ti stavo dicendo, solo che forse l’ho detto in un modo sbagliato. ti abbraccio, ma forte, che stamattina va cosi’.
utente NON anonimo : smettila di fingere di star male per non vedermi e andra’ tutto bene.
Zaccaria : giuro che non la conoscevo, ma leggendola ho pensato che o io copio inconsciamente dal bel Samuele, o gli scrivo i testi delle canzoni.
criptica : per me e’ la canzone di quasi tutte le cotte. tipo che questa canzone c’ha la cotta inside. e, leggendo il tuo complimento, canzone o non canzone, mi hai cotta 🙂
MaxWeb : ad una frase del genere si puo’ solo rispondere con un: bam. sono giorni che tento di capire cosa diavolo ho scritto in questo post, di cosa parlo e di chi, e tu mi colpisci cosi’, con un vero abbraccio gratuito. grazie mille.
LetterePerTe : resta qui con me, si, ritrovati qui, se puoi.
Lorenews
Parole .. parole .. parole …
🙂
Lorenzo
strahad
Le parole, quando ricorrono uno sguardo, non sono più parole.
Sono come un vestito stonato nel giorno di festa.
O sono come un sorriso per il motivo sbagliato.
Hanno un sapore diverso per chi le ascolte.
Invece, le parole che camminano accanto a quello sguardo, sono l’unica cosa che vorremmo sentire. E che sentiamo.
senzaidee
mi ha fatto venire in mente una canzone di pacifico. bello.
searching
Lorenews : parole in musica!
strahad : ho in tasca una parola per te. come tu ne hai sempre per me.
senzaidee : non e’ solo bello, e’ proprio pacifico 🙂
Lorenews
Non so’ abituato a rispondere qua di miei post … cmq … perchè nn sei d’accordo?? Motivami .. è importante per me!
Un saluto 🙂
Lorenzo
vodkalemon
e invece un piccolo casino l’ho fatto.
ha letto il mio telefono…
Loreanne
LE PAROLE, LE PAROLE….
Quanto ognuno di noi potrebbe raccontare di sè, in questo smisurato campo introspettivo…!!!!!
Ognuno ha i suoi mutismi che ricadono sotto un codice espressivo personale e che non può essere generalizzato come un atto di insensibilità …
OPPURE CI SONO VARI MODI DI NON SAPERE ESPRIMERE LE FORTI EMOZIONI E IL DISAGIO..E anche questi sono abbastanza soggettivi…
Insomma…hai tirato fuori una bella patata bollente!!!!
🙂
searching
Lorenews : risposto sul tuo.
vodkalemon : e vabbe’, ma allora ditelo. (condanno tantissimo il suo gesto, comunque.)
Loreanne : io adoro le patate bollenti 🙂
lucamadeus
ti abbraccio anch’io, ma *forte-forte* (insomma, elevato alla seconda, se così vogliamo dire…:))
buon we, cara
L.
searching
lucamadeus : *anche io anche io* (insomma, elevato alla seconda) 🙂
dabliu
tu ru tu tu ru tu tu ru tu tu-tu-tuuu! tu-tu-tuuu! (è il riffetto!) Eh,no! non me parlà di parole eh?? che sono suscettibile ora!
:*
searching
dabliu : io sono suscettibile sempre, vogliamo parlarne?!!