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Non pensare

Canesenzanome gioca e dorme e piagnucola e cammina tutto storto.
Vorrei giocare e piagnucolare anche io.
Per il camminare storta, a dire il vero, ho un grosso aiuto da parte della tendinite.
E, se sono sincera, devo anche dire che ho anche pianto oggi, si, quando ho risentito per due minuti la voce del P.rincipe dopo tre giorni riempiti solo da cinque messaggi, noi che passiamo ore al telefono e non scendiamo sotto la media dei quindici sms a testa giornalieri.
Risentirlo e’ stato il solito tuffo al cuore, il solito ripetersi che cio’ che c’e’ tra noi non potra’ finire, la solita consapevolezza che e’ Lui.
Ho riempito la giornata chiacchierando a casa della mia collega davanti ad un caffe’, sempre allibita e dispiaciuta nel sentire le mie storie, sempre preoccupata del fatto che io riesca a rialzarmi quanto prima.
Poi ancora chiacchiere e pettegolezzi con la ex amica, tirando fino alle cinque, aspettando un altro incontro scontro con grandefungo: non capisco il perche’ di mille atteggiamenti, non capisco se devo capire, non capisco se e dove stiamo andando.
Quindi mi fermo e penso: non devo pensare.
Stupida collaudata abitudine di pensare continuamente.
Quando penso, so esattamente dove corre la mia mente.

dalla mia mail di risposta a quella di I., cercando di spiegargli che non ha capito un bel niente di me.
"L’amore, quello vero, non ha tempo ne’ spazio. E’ dovunque e per sempre."

3 Comments

  1. anonimo

    23 Agosto 2005 at 22:07

    Non pensare, non pensare, non pensare… e invece, clic, penso, e penso a Lei. Fuggo, ed il pensiero di Lei mi insegue (ma Lei non insegue me). Just another ordinary day. Bolch.

  2. macca

    24 Agosto 2005 at 17:04

    Tim o Vodafone ringraziano due clienti come voi!
    🙂
    Cerco di farti sorridere, che non mi piace sentirti un pò giù.
    Hai la fortuna di poter parlare con molte persone , credo, questo sia un grande aiuto.
    (Comunque ieri la partita dovevi vederla!).
    Daniele

  3. lineadombra

    24 Agosto 2005 at 17:29

    …lascio solo il suono dei miei passi, oggi più pesanti e inquieti…

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