Il problema sta nella lunghezza d’onda.
Quando io volo – tu vorresti pedalare, quando navighi – io vorrei correre.
Il problema sta nella lunghezza delle onde, che quando nascono son talmente ampie da poterle cavalcare, e quando giungono a riva sono perfette solo per bagnare i castelli di sabbia dei bambini.
Il problema, diciamolo, sta nei problemi.
Chè il piu’ delle volte di drammatico hanno solo il nome, o il suono che fanno quando li racconti ad un amico nella notte. Perche’, quando si tratta di problemi veri, nessuno ha davvero il coraggio, il tempo e la capacita’ di chiamarli per nome.
Ed e’ a quel punto, credo, che intervengono (o dovrebbero farlo) le onde.
(it was: ventottodicembreduemilasette, ore 2.37, bancone.
c’era una stessa barca e le stesse onde.)
czedyo
Un sospiro. E un sorriso a metà bocca…
acquaforte
Polpetta, lo sai che da quando sei innamorata (e felice) ci capisco sempre meno nei tuoi post? 🙂
Chit
Belle parole, grazie!
mammaepoi
sei innamorata (e felice), dunque?
louve
“Mi sublima pensare al moto circolare delle onde..:”
calmaapparentex
si insomma, è come il mare d’inverno…che poi d’inverno non ci sono castelli di sabbia…
un abbraccio
orenove
E’ una questione di sintonia, o altro?
Pillow
infatti, capisco se qualcuno ha un reale problema in piedi quando non me ne parla.
Io faccio uguale.
…..
searching
czedyo : se sospiri significa che hai capito.
acquaforte : tranquilla. e poi lui in questo post non c’e’ 🙂
comunque consolati: non l’ho capito nemmeno io 😛
(polpetta a chi!?!)
Chit : grazie a te per la costanza!
mammaepoi : guai a non essere almeno una delle due cose, nella vita.
louve : lo so che capisci.
calmaapparentex : ecco quello che cerco. i castelli di sabbia su una spiaggia d’inverno.
orenove : lo sai, son cosi’ ottimista che credo spesso che certe sintonie, se mancano, si possano creare.
forse la questione stava altrove, forse non c’era nessuna questione. forse e’ solo bello cosi’.
Pillow : e’ cosi’. e’ cosi’ e faccio uguale.
orenove
Non concordo sulla creazione di sintonie.
O ci sono, o non ci sono. Semmai, forse, chissà , ci potrebbero essere in futuro
strahad
Ci sono problemi che non hanno nemmeno un nome. Che sono come onde impossibili e che non dovrebbero mai arrivare sulla spiaggia.
Ma due bambini possono sempre fare un castello che riesca a proteggerli da quelle mareggiate. Sempre.
searching
orenove : le basi, quelle devono esserci.
le sintonie, se non sono perfette, si possono quantomeno migliorare.
forse. ma forse no.
strahad : ti credo. voglio crederti.
vado a prendere la sabbia. porta il secchiello. arrivo.
grazie. sempre.
fresiaspina
hai creato un’immagine poetica che mi ha colpita…
ti leggo altre 5 volte. Così non me la tolgo dalla mente.
*
searching
fresiaspina : grazie. che bel commento.
anonimo
brividi….
anonimo
Al bancone, o seduti.
searching
semioblog : compagno di comizi!