Ieri verso l’ora di pranzo mi ha chiamato il mio ex convivente. Ha insistito moltissimo perche’ uscissimo a bere un caffe’ insieme. Non ci vedevamo da un paio di mesi. Ed io non avevo alcuna voglia (ne’ tempo) di vederlo. Ma ho pensato che fosse poco carino dirgli di no visto che l’ho fatto almeno quattro o cinque volte nelle ultime settimane. Mi ha chiesto 5 minuti ed io gliene ho anche regalati due o tre in piu’.
Magnanima.
Insomma, salire sulla sua auto, vederlo semi mal conciato come sempre, con quella barba lunga e poi quell’odore che si porta addosso… be’, mi e’ presa una semi ansia: mi sono ritrovata a pensare di tirargli un pugno in pancia e scappare.
Ma otto minuti passano in fretta.
A volte.
Per tutto il pomeriggio mi sono chiesta come ho fatto a starci insieme.
Voglio dire, mi rendo sempre piu’ conto di aver raggiunto un livello di "fastidio" tale nei suoi confronti che mi riesce difficile persino pensare che sia stato parte della mia vita.
Che sia stato la mia vita.
Metterlo nero su bianco mi fa anche sentire stranamente colpevole, atteggiamento di cui proprio non riesco a privarmi…
E poi metto a posto le mail, e rileggo le ultime di Love…
"Quest’amore in gestazione da mille anni nel ventre della terra. Che ha emesso i primi vagiti in una tiepida mattina di fine autunno. Che è stato fanciullo con lo stupore dei primi sguardi. Adolescente con le prime timide parole. Giovinetto con il primo tenero bacio. Adulto con le prime passioni. Quest’amore, profumato fiorellino di calicanto d’inverno. Gemma promettente su un ramo in primavera. Fiore rigoglioso e colorato nelle mattine d’estate. Frutto dolce e maturo nei meriggi d’autunno. Quest’amore, notte stellata d’agosto in montagna. Prato fiorito di margherite d’aprile. Quest’amore che mille gelate ha conosciuto e mille rinascite. Quest’amore che a volte mi accoglie come un caldo grembo materno e talvolta mi respinge. Quest’amore mi lascia senza fiato e senza parole. Muto e immobile. In attesa di una nuova leggera brezza che mi ridia vita. Mille stagioni ha conosciuto. Mille ne conoscerà. Vive di vita propria ed è immortale."
Ci credo che provo fastidio per l’ex.
Era ed e’ ad anni luce da tutto questo.