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Roma nun fa la stupidaaa

Ci siamo incontrati circa a meta’ strada per passare un po’ di tempo insieme prima della sua partenza: abbiamo mangiato un gelato schifoso, faceva un caldo boia, i minuti scorrevano nella consapevolezza di un distacco di diversi giorni, pero’ ci siamo divertiti davvero un sacco.

Non c’e’ dubbio: quando sto bene con lui tutto il mondo sembra sorridere, e non solo perche’ ieri sera ho fatto molto tardi con persone allegre a guardare le stelle cadenti e quindi mi sento piu’ rilassata.

E star bene con lui e’ semplicemente la cosa piu’ bella che mi sia mai capitata.

Anche perche’ poi rimonto in macchina e continuo a sorridere per tutta la strada del ritorno.

Anche perche’ poi, anche se non siamo piu’ assieme, sentiamo distintamente la presenza dell’altro.

E, sotto l’effetto di questo influsso magico, macinando chilometri dentro la mia groviera-auto senza condizionatore nel caldo torrido delle due del pomeriggio, mi ritrovo follemente a pensare: ma se quando qualcuno va in ferie chiede agli amici o ai parenti di andare a casa sua a bagnargli le piante, secondo voi quanto sono generosi gli amici dei fioristi?

5 Comments

  1. Pimms

    29 Luglio 2005 at 17:30

    pensa che quando mammolo scende dalla mia macchina, a me sembra di averlo seduto accanto, ancora, per ore ed ore.
    roba che ogni tanto mi viene istintivo allungare la mano per toccarlo.

  2. macca

    30 Luglio 2005 at 11:15

    Ottima domanda!
    Io resto a Udine SEMPRE! Se ti serve una mano…
    Sempre più innamorata.
    Me ne regali un pò, d’Amore, così faccio felice la mia Lei?
    A presto, birba!
    🙂

  3. macca

    1 Agosto 2005 at 10:18

    Buon Lunedì, donna con i capelli corti!
    Stai lavorando, immagino.
    A me tocca per tutto Agosto.
    Pensatemi ogni tanto…
    Daniele

  4. efimero

    1 Agosto 2005 at 14:00

    ciaoooooooooooooooo
    amica confusionistica, quanto tempo
    hai ragione sai?
    eh lo sai!
    ok capisco, è che la voglia di tutto è scarsa e se rileggessi i post non li posterei se rileggessi le lettere non le invierei, pero cerchero di starci più attenta, prometto!
    sai volevo dire che sono straniera e deficente e gli errori li faccio spesso in italiano poi rileggendo ho capito che erano errori inescusabili (esiste come parola?) diciamo inpardonabili (che questa la conosco come parola)
    🙂

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