di Sara Adami
Sull’autobus ci sono gli autisti. Metà di loro ha la carnagione molto più scura dei colleghi che guidavano i mezzi quindici anni fa, ma sono certa che quasi tutti bestemmiano il doppio di quanto facevano quella volta.
Sull’autobus ci sono i controllori, ma solo il primo giorno del mese.
Sull’autobus c’è la ragazza dell’autobus. Si siede, prende il cellulare da una delle sue pesanti borse, si ravviva il ciuffo di capelli biondastri e compone un numero di telefono a caso. Accoglie gli insulti, ringrazia ridendo, e, forse, si sente meno sola.
Sull’autobus c’è il ragazzo dell’autobus. Legge il libro sulle galassie e lo ruota di continuo come fosse un volante di automobile, come fosse pasta di pizza da plasmare.
Era dai tempi della scuola che non osservavo la gente, sull’autobus.
famekimika
ciao, sto mettendo su un piccolo negozietto virtuale dove poter esporre le mie creazioni in legno e non solo (collane, orecchini, oggetti da scrivania, portafoto, ciondoli, etc..), mi farebbe piacere se, quando hai tempo, volessi farci un salto giusto x curiosare! Basta cliccare sul mio link al blog.
In caso contrario scusa il disturbo…
anonimo
continua, che mi piace :), dai
PaganoCristo
si, anch’io vivo in un covo di pazzi
momyone
A me un po’ mancano i mezzi pubblici, autobus, tram e metropolitane piene di persone da guardare – magari senza farsi troppo accorgere. Ti capita mai di immaginare la storia dei tuoi “comagni di viaggio”?
momyone
comPagni – pardon
anonimo
Con un occhio di riguardo ai passeggeri. Sei divenuta un motore di ricerca, complimenti! ,-)
Thunderblue
Tu lo sai che c’è ben di peggio, sugli autobus
scarmic
Fantastica l’immagine del lettore di galassie!!!
GIESSE1200
…mi sà che è dai tempi della scuola che non prendo un autobus… 🙂
Delizia
Anche la metropolitana da grandi soddisfazioni.
cliste
io c’ho ancora gli incubi sulla ragazza dell’autobus di quando andavo a scuola…c’aveva una barba che mi fa invidia ancora adesso pensarci,mannaggia.
son spostamenti… 😉
Nemecsek
Faccio lo stesso, in treno. Mi concilia il sonno.
anonimo
Un piccolo frammento di vita passata, da quando, a tempi della scuola quotidianamente prendevo l’autobus, caotico certo ma tutto sommato familiare. Per un lungo periodo ho utilizzato la metropolitana milanese ma, probabilmente anche per l’età diversa e le dimensioni della città , non ho trovato la stessa poesia.
asadman
animapersa81
E’ una cosa che faccio sempre anch’io. Osservo tutti ovunque: autobus, tram, metropolitana, strada.. ovunque.
E spesso tra i frammenti dei loro discorsi, mi invento la loro vita.
Oddio..sono pazza..
un abbraccio forte
momyone
non starai mica lavorando troppo, eh?!
laflauta
sta lavorando, è questo l’importante.
(reality permettendo)
RomanticTragedy
Gentile amica,
e io sarei davvero curioso di sapere come avrebbero reagito le varie persone che menzionase avessero saputo di essere osservate con così tanta concentrazione. La cosa più bella, forse, è che loro non sapranno mai di essere stati protagonsti e fonte di ispirazione per questo post.
Ossequi,
Paolo M
searching
famekimika : adoro le gif animate e colorate e sbrilluccicanti.
lestoriedimitia : ti ho mai parlato della signora dell’autobus che ha due ombrelli e non ne apre neanche uno?!
PaganoCristo : occhio al trentatreesimo anno.
momyone : eccome. e poi non dimenticare che stai parlando con una delle maggiori azioniste trenitalia!
Tandream : non saprei dirti da quando, ma direi da almeno un anno!!!
Thunderblue : tu insegni, amico mio.
scarmic : grazie miche…
delizia : anche la televisione 😛
cliste : uhhh ne ho vista una proprio ieri così!
Nemecsek : uguale. però poi non concilio niente e mi appassiono.
asadman : no, non ti abbattere, la poesia è dove la si vuol vedere.
momyone : e guadagnando poco, esatto 😛
laflauta : come mi capisci tu!
RomanticTragedy : tu non conosci i livelli di concentrazione della searching. mentre guardavo queste persone probabilmente ero al telefono, mi segnavo un appuntamento in agenda, ripassavo il lucidalabbra e pensavo alla cena.
marcoscud
Guarda che la storia dei controllori è ancora più folle (almeno a Milano). Se vai su Internet, ogni giorno ti dicono dove faranno i controlli, divisi per linea e per mattino e pomeriggio. Di notte visto che non hanno il porto d’armi ci rinunciano.
searching
marcoscud : gli autobus di notte sono un miraggio che a udine preferiamo non permetterci 🙂