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Terra…

Il difficile e’ partire.
Una volta per strada tutto diventa familiare come una vecchia cartolina che il tempo non ha scolorato, l’asfalto si srotola omogeneo abbracciato al guard rail, lo scenario incorniciato dal finestrino cambia rapidamente, le montagne diventano solidamente palpabili.
Il viaggio dura meno della capacita’ di rendersi conto che sto tornando alle origini, l’afa intollerabile della citta’ lascia il posto al cielo pulito, le tristezze… a casa, restano a casa.
Scendo dall’auto e sospiro talmente forte che il senso di pace mi fa schioccare la lingua, e in un minuscolo istante sgombero il cuore dalle difficolta’ sorridendo a quel cucciolo d’uomo che saltella ripetendo il mio nome, entusiasta, come fosse la melodia piu’ dolce del mondo.
Si dice che la gente di montagna sia dura e inarrivabile, eppure loro ci han aspettato per cuocere la carne, anche se sono quasi le dieci, ci hanno offerto il vino migliore, e la loro serata migliore, ci hanno offerto occhi grandi e luminosi, impagabile buonumore.
E si e’ undici amici, le chiacchiere allegre, che cosi’ allegre in citta’ non son mai, e la grappa alla mela verde, l’adorato bimbo sulle ginocchia e tra le braccia e sulle spalle, che mangia grissini e mi appoggia le dita umide sul collo, sussurra che *era cosi’ tanto che non venivi da me*, apre e chiude le palpebre come solo un angelo puo’ saper fare.

(to be continued…)

22 Comments

  1. Heavenwaiting

    20 Luglio 2007 at 13:09

    Grazie di avermi portato con te in questa splendida sera. Parola dopo parola il cuore si è riempito dello stesso tuo bene ed in quel bene mi sono abbandonato. Non esistono aggettivi per esprimere la sublime sensazione che mi bagna gli occhi.
    Grazie Search. Grazie di tutto cuore.

  2. maxpotter

    20 Luglio 2007 at 13:26

    Hai fatto bene a non farle!! Buon fine settimana, la prossima ci vediamo! A presto, un bacione

  3. Robba12

    20 Luglio 2007 at 13:48

    Oddio che tenero sto bimbo….

    Captain’s Charisma

  4. anonimo

    20 Luglio 2007 at 15:34

    Tra angeli – è noto – non c’è bisogno di parole per intendersi…
    Vi.

  5. czedyo

    20 Luglio 2007 at 15:57

    Là, dove l’animale che ci portiamo dentro trova pace. E il silenzio che non pesa ma ristora. E quelle persone che non sembra di aver abbandonato mai.

    Che sia questa la serenità?

  6. ABS

    20 Luglio 2007 at 16:50

    In effetti la gente di montagna è tenera dentro, e nasconde suorprese…

  7. calmaapparentex

    20 Luglio 2007 at 17:01

    era così tanto che non venivi da me…
    sono parole che ti aprono il cuore 🙂

  8. mezzojameson

    20 Luglio 2007 at 18:23

    sono partito troppe volte (non per piacere), in troppi posti ho lasciato pezzi del mio cuore, odio le stazioni con la gente che saluta, odio le autostrade con le code per lavori, odio gli aerei senza un valido motivo… forse è vero (per il mio caso patologico): partire è un po’ morire, più posti conosci e più ne soffri il distacco… ma io sono un caso a parte

    salot’ mezzojameson

  9. 06yukiko

    21 Luglio 2007 at 10:25

    è bello sentirti così, ti immagino con i capelli sciolti e la gonna a ruota.

  10. Kiarayuki

    21 Luglio 2007 at 10:45

    Hai cambiato template? Sei la mia amica del baraonda vero???

    Che bella la montagna… e tutte queste emozioni..!!!

    Grazie per il consiglio!

    Un bacioneeeeee!!!!!!!!!!

  11. Chit

    21 Luglio 2007 at 16:57

    La gente di montagna ‘Sembra’ dura ma, come tutte le cose, dipende sempre come ci si pone.
    Evidentemente tu ti sei posta a loro a cuore aperto e loro ti hanno ricompensato. 😉

  12. quero

    23 Luglio 2007 at 09:16

    Eh si….tutto dipende sempre da come ci si pone..
    🙂 buongiorno search.

  13. macca

    23 Luglio 2007 at 09:50

    Proprio vero.
    Sono questi i momenti importanti.
    Daniele

  14. searching

    23 Luglio 2007 at 10:35

    Heavenwaiting : contenta di riuscire ad avere ancora qualcosa da dire, forse nel modo giusto.

    maxpotter : ciao sloveno!

    Robba12 : se non si addormentava me lo mangiavo, come sempre.

    Vi. : no words.

    czedyo : serenita’ e rivivere queste sensazioni una volta ogni tanto. fosse la vita di tutti i giorni cercheremmo dell’altro ancora.

    ABS : e loro nascondevano il filetto!!!

    calmaapparentex : infatti. ma poi lui ci mette sempre un cerottino…

    mezzojameson : ahh, guarda, ne ho scirtto almeno un post, sui miei problemi con i distacchi 🙂

    06yukiko : ero cosi’. e ruotavo.

    Kiarayuki : chi e’ che sono?!! te sei fuori, eh!

    Chit : ma io mi pongo sempre bene, eh, sono una brava bambina! 🙂

    quero : buongiorno!

    macca : incredibilmente. e le nostre montagne parlavano, quella sera.

  15. tuile

    23 Luglio 2007 at 11:59

    Il meglio dei viaggi, a mio parere, è il viaggio stesso..quello di andata, s’intende!:)
    un bacino!

  16. searching

    24 Luglio 2007 at 09:31

    tuile : direi che dipende dal viaggio, dalla destinazione… da quel che si trova!

    vodkalemon : chi era chi? il bambino? uno dei due figli della famosa mammadeinani.

    fresiaspina : tutto fantasticamente vero.

  17. FreeFlight

    24 Luglio 2007 at 10:11

    “la gente di montagna è dura ed inarrivabile” come le montagne appunto, ma se si arriva in vetta si vedon panorami.. che in città te li sogni

  18. elesole

    24 Luglio 2007 at 12:02

    Una boccata di aria fresca questo post 🙂

  19. maxpotter

    24 Luglio 2007 at 14:45

    cazzadis, si scrive con una zeta sola, e comunque grazie per il commentone, ci voleva, specialmente da te!!

  20. searching

    24 Luglio 2007 at 14:55

    FreeFlight : io spesso arrivo in vetta prima che la vetta sia costruita, vedi tu…

    elesole : oh, grazie mille. ci tengo tanto, per me queste righe sono molto importanti.

    maxpotter : due zeta perche’ tu vali doppio, e’ ovvio.
    e poi cercavo di smorzare il tono della telefonata di prima…

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