Da settimane non provavo queste sensazioni, questa malinconia che ti assale e ti trascina con forza nella sua tana: al momento di uno sperimentato ma sempre nuovo distacco, dopo quasi sette ore di meravigliosa vita assieme, ho saputo solo abbandonarmi alla disperazione della ri-solitudine. Piangevo come davanti ad una perdita, consapevole che non stavo perdendo lui, separandomene, ma stavo perdendo le ore che avrei potuto ancora stargli addosso.
All’inaugurazione, come a casa mia, o al bar, o nei negozi, non c’era nessun altro tranne noi, illuminati da questo sentimento unico ed inconfondibile, felici e divertiti e succubi del passato.
Sono molto stanca, e ubriaca di Lui.
anonimo
Non sono stanco e ho ancora sete di te..
macca
Stanchissimo, Searching!
🙁
Ma contento per te, per voi.
Daniele
blackvintage
mi piace rileggere in altri le sensazioni che hai vissuto in qualche parte della tua vita..
fa sentire meno alieni..
ma quanto è bello quel senso di ubriacatura che ci tiene sollevati dal mondo?…
so solo che non c’è nessun’altra cosa che sappia farti piangere così bene..
M.
elesole
Ma mi sono persa delle puntate in questi giorni di assenza milanesi…?
Comunque via la malinconia e mantiene la sensazione di ubriacatura che ti tiene sollevata da terra… è meraavigliosa…