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Babbo Natale e l’e-commerce

di Sara Adami

Social Media Epic FailsNon sono mai stata una patita di shopping. Non che non mi piaccia comprare qualcosa di nuovo, ma non è una cosa di cui sento necessità. Questa considerazione viene infranta nel periodo natalizio: da noi c’è l’allegra abitudine di scambiarsi decine di doni per poi sguazzare l’intero pomeriggio nella carta da regalo che sommerge la casa. Lo sapete, la famiglia non si sceglie e a me ne è capitata una matta. Decine di regali, dicevo. Ma per scegliere con cura ogni pacco ci vuole tempo, bisogna andare in cento negozi, cercare e rovistare per trovare l’idea geniale. Oppure basta un click.

Da quando il commercio elettronico è arrivato nelle nostre vite lo shopping si è semplificato: i servizi di e-commerce si sono via via evoluti andando incontro al cliente sia dal punto di vista della gestione dei prodotti che del customer care. Ora acquistare un maglione online significa poter scegliere con precisione la taglia giusta scorrendo le informazioni sulle misure del capo e, nel caso in cui l’articolo non soddisfi il cliente, significa anche poterlo rimandare al mittente e riavere i propri soldi. Ma non è sempre stato così. All’inizio fare acquisti era più complicato e c’era il timore di non ricevere la merce, c’era la paura che la truffa fosse dietro a ogni prezzo di occasione. Una certa diffidenza è rimasta addosso a chi ancora non si attenta a fare i suoi acquisti online: tra gli utenti che navigano abitualmente su internet, solo il 34% (E-commerce ReportContactLab in collaborazione con Netcomm) acquista in rete. Manca la confidenza con il prodotto, dicono, manca il venditore, manca il toccare con mano. E, soprattutto, resta la paura per il pagamento online. Quello che queste persone forse non sanno è che la sicurezza delle transazioni è sempre più alta e che le garanzie date ai consumatori sono in costante aumento. Ve lo dimostro.

Per chi teme l’utilizzo della propria carta di credito per gli acquisti online c’è una semplice soluzione: le prepagate ricaricabili. Questa modalità di pagamento è emessa dalla banca e funziona senza essere legata a un conto corrente ma viene ricaricata in base alle necessità, come un borsellino elettronico. Non volete rivolgervi alla banca? Ancora più semplice. Aprite PayPal, il sistema di micropagamento per e-commerce che consente di appoggiarsi al proprio conto e effettuare o ricevere pagamenti. I propri dati bancari restano al sicuro e non vengono trasmessi.

Quindi, il prodotto è stato acquistato. E se poi non arriva? Quasi impossibile. La tracciabilità è diventata un vero punto di forza, assieme alla rapidità di consegna, ma in caso di non ricezione verrete certamente rimborsati dal venditore. Se, invece, arriva un articolo che non vi interessa più vi potrete avvalere del diritto di recesso (controllate che ci sia prima di procedere all’acquisto). Se è rotto? Contattate il customer care. Questo ci insegna che l’unica vera accortezza da tenere quando si acquista online è che il sito sia affidabile, che ci siano ben chiari i dati di chi vende, un numero di telefono e un servizio di assistenza anche per il post-vendita.

L’e-commerce è diventato una buona abitudine per avere una scelta ampia, di qualità e facilmente consultabile. Datemi retta, vi salverà dal giro nei negozi stracolmi di persone alla ricerca dell’ultimo regalo. E poi diciamolo: anche Babbo Natale acquista in rete, altrimenti come farebbe a comprare tutto in così poco tempo.

Source Image : Social Media Epic Fails

 

Articolo originale al link: Magellano

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