Quella volta che avevi diciassette anni ed ancora tutti i capelli. Incantavi gli animi, parlando, me lo ricordo. Stavamo seduti per terra per sentirci incollati al mondo, stavamo in piedi sui banchi per volare sospesi sul mondo, stavamo coi libri di scuola a casa, perche’ lo volevamo cambiare, il mondo. Quella volta che avevi diciassette..

Quel giorno in cui il giallo e’ diventato rosso. Mescolandoci. Ho visto perle intimorite sbocciarmi tra le mani, mentre sorseggiavo quelle mani, quelle mani. Quelle mani sconosciute che ora saprei disegnare con la voce, a bocca chiusa. Ho visto un sogno. Vagare silente per la stanza. Fino a che sono stata così vicina. Così. L’ho..

Hai vent’anni, o ventidue, o ventitre. Hai circa vent’anni, insomma. Hai vent’anni e tifreganiente, e le scarpe slacciate, e gli occhi pittati di nero, e i calzini sporchi; non ricordi che colore avessero i tuoi capelli, originariamente, e, l’unica frase che mi dedichi, quasi con orgoglio, dice "hai saputo del nuovo hobby di R.? mi..

"All’improvviso le nuvole erano diventate cariche d’orgoglio: le alte cime candeggiavano, lontane ed impalpabili come solo certi ricordi sanno essere, mentre gli alberi, soffiati dal vento, ballavano come i protagonisti di un panorama che ingrigiva il cuore. Le nubi, sdraiate sulle montagne, dondolavano lente come le insicurezze che si sentiva coricate addosso, stesso temporale nell’animo..

Chiamata in causa dalla cara (gr grrr!!!) Calmix vado a svolgere il compitino sulle otto curiosita’ da raccontare di iomemedesima, ma giro la testa rispetto all’obbligo di indicare altri otto poveri bloggerini che dovrebbero fare lo stesso: perche’ io voglio bene ai miei nove lettori, ecco 🙂 1- Alle medie ero talmente arrabbiata con la..