A distanza di anni non ho ancora capito se le feste di compleanno alle medie mi facevano impazzire o se le odiavo.
Ci si cominciava a preparare addirittura il lunedi’, per il sabato, anche mentalmente, si studiava abbigliamento, trucco (che poteva variare tra la riga nera sotto l’occhio oppure la riga nera all’interno dell’occhio, appena sopra le ciglia inferiori), pettinatura e persino atteggiamento, non del tutto consapevoli che avremmo mantenuto l’aspetto da brutti anatroccoli, comunque.
Le ragazze, incastrate in un corpo goffo con i primi segni di cedimenti dei tessuti adiposi, i ragazzi, costellati di brufoli e parolacce.
Insomma, era la festa di compleanno della mia amica: con lei mi nascondevo ogni mercoledi’ nella taverna, a curare le bambole, giocando ad essere un po’ dottoressa, ed ancora un po’ bambina.
Avevamo mangiato patatine e pizzette, riso sparlando dei maschi, pianto ascoltando "Come Mai", ballato qualche lento nella semioscurita’ e poco altro.
Ed eravamo tornate in casa, a bere il the con la madre, perche’ tanto alle cinque e qualcosa tutti se n’erano andati: mia madre, invece, veniva a prendermi dopo le sette, ovunque fossi, sempre dopo le sette.
Mi accorsi che c’era qualcosa che non andava, ma non capivo.
Andai in bagno, ma non sapevo.
Quella notte dormivo da mio padre, mia madre andava al concerto degli Spandau: era la prima volta che stavo di nuovo in quel letto dopo anni, e se non fosse bastato quello a sconvolgermi, ci fu anche una sgradita sorpresa, al mio risveglio. Ma io davvero non capivo.
Era successo tutto il diciannove gennaio, ero diventata donna, e nessuno aveva avuto il coraggio di spiegarmelo.
colanti
C’è bisogno di più coraggio per capirlo da sole…
AngelsCry
Che ricordo forte!
rincoceronte
cara mia, affoga questi ricordi agrodolci in un buon riso e patate (vedi ricetta dettagliata passo passo)…
Se ti può consolare le scuole medie rappresentano tuttoggi il picco di sfiga esistenziale della mia esistenza.
psicopigiama
Davvero forte. Mi hai ricordato in un sospiro che io, alle medie, sono andato solo a una festa di compleanno, quella del mio compagno Giuseppe. E sai perché? Ero così timido che avevo paura di chiedere ai miei genitori di andarci, per paura che mi dicessero di no. Ma a quella festa ci sono andato, chissa poi perché. E mi hai ricordato i miei compleanni, che sono stati tutti tristissimi, tutti solitari, per lo stesso motivo. Mi vergognavo all’idea di pensare di organizzare una festa, mi sentivo inadeguato. Io questa cosa non l’ho ancora superata.
MEGfestinalente
E’ la prima volta che passo di qui e sono rimasta colpita dalle emozioni che trasmetti.
E’ un piacere fare la tua “conoscenza”…
Non so se sia fuori luogo raccontare la mia esperienza… ma quando successe a me era la sera della prima giornata d’esami di licenza di terza media… restai basita… ricordo perfettamente. Pensavo di essermi fatta male, pensai che fosse lo stress. Ricordo anche che quando realizzai che ero diventata una piccola donna, pensai che con quelle piccole e timide tracce avessi saldato il conto con la mia femminilità mensile… e dissi, “tutto qui? finito? in 5minuti?” ma ben presto mi accorsi che non era proprio così!
Ti ringrazio perchè con questo post sono volata indietro di tanti anni (13 0 14 a spanne…), a un episodio a cui non pensavo da tempo!
=)
searching
@ MEGfestinalente: ma un blog non ce l’hai? intanto ti ringrazio per i complimenti, e ti confermo che anche io, come una povera bambina scema, pensavo di essermi fatta male. ed era esattamente tredici anni fa, si si…
MEGfestinalente
No… al momento un blog non ce l’ho… ma prima o poi mi attrezzo… è questione di tempo. Anche perchè devo capire bene come lo vivrei, un blog…
Sempre per concludere le confidenze… sai che mi è venuto da piangere e mi sono sentita tristissima? Non volevo, non volevo proprio… la sentivo veramente una cosa più grande di me…
=)
searching
@ MEGfestinalente:oh mamma, allora mi scuso…
pensa che qualcuno mi ha detto di aver ritrovato la carica, dopo avermi letto.
se ti faccio questo effetto non mettermi tra i preferiti 🙂
MEGfestinalente
Di cosa di scusi, scusa?
Guarda che sto parlando di quel lontano giorno… sai??!
=)
MEGfestinalente
Eppoi non eravamo due piccole bimbe sceme… =) eravamo semplicemente per la prima volta di fronte alla drasticità fisica ed emotiva di essere diventate donne! Eravamo di fronte alla grandezza di noi stesse… non credi?
Mi sa che sopra non ci siamo capite!
=)
AngelsCry
Naaaaaaaaaa search non mi interessa il numero di commenti… mi interessa chi davvero ha intenzione di dialogare con me. NessUno ha solo voglia di rompere che è diverso 😉
searching
@ MEGfestinalente: mi scusavo di averti fatto sentire tristissima.
ma si, io ti avevo caapito!!!
AngelsCry
Lo so che era per ridere… ma è più forte di me non ce la faccio a non mandarlo/a a quel paese ihihihih ^_^
psicopigiama
@searching: c’è un particolare che mi ha colpito, ma scrivendolo mi sembra di andare sul personale e ciò non è corretto. Ciao
MEGfestinalente
Ok ok… =)
Poco fa quando ho scritto il commento al tuo post in realtà stavo sorridendo… e pensando a come sono stata bimba… mannaggia come passa il tempo!
Buona serata!
searching
@ MEGfestinalente: anche a te, anzi, a tutti
papoff
volevo ricambiare la cortesia passando di qua ma non è facile commentare un post così…che faccio? ripasso tra cinque giorni?
GIESSE1200
è un pò complicato da spiegarsi….c’è ma non c’è….in molti sensi….possiamo pure dire che non è “il suo uomo”
elena84
complimenti per il blog davvero bello….
PAPPINA
E a sindromina come siamo messe? Nel senso, come sei messa?
AngelsCry
Buongiorno Search ^_^
unpandanano
mi sorprendi sempre, incredibile la scioltezza delle tue parole nel raccontare cose così delicate e personali!
buona giornata!
vampirazzato
Oddio… quelle feste… ricordo che in una di quelle feste feci la “dichiarazione” alla mia prima ragazzina. Che imbarazzo. E lei non mi rispose subito! Prese tempo, la disgraziata 🙂 Mi disse: ti rispondo domani, regalandomi una nottata di dubbi…
strahad
Alle mie feste di compleanno giocava sempre l’Italia.
E io all’epoca odiavo il calcio.
E’ che le feste delle medie erano cose quasi ‘forzate’, che andavano fatte a tutti i costi. E alle quali BISOGNAVA divertirsi.
Ma mica sempre si può eh…
macca
Il 19 Gennaio è nata mia figlia. Vedi, le cose? Ho ritrovato il cellulare, così almeno ti posso mandare un sms alle cinque di mattina…
Daniele
GIESSE1200
nemmeno quello searching……è definito… ma in realtà è in gran parte un amico…amico capisci? nulla di nulla….ha il vantaggio di essere un ex…
macca
Possiamo provarci…
O ci beviamo quel caffè o ci inventiamo una storia da raccontare in due!
Daniele
PAPPINA
Sì. Splinderone mi ha tolto il faro e mi ha lasciato una penna che macchia. E stica… Ora dvorei pagare per riaverlo… muah….
buona giornata!!!!
tandream
Un ricordo forte…
macca
E in via confidenziale…dove lavora? Magari lo conosco!
Daniele
GIESSE1200
ridi ridi….. :)))
IdeaConfusa
delle feste delle medie ricordo gli odori.
gli odori di ormoni che diventavano grandi, che ribollivano in corpiciattoli non ancora degni di ospitarli.
per esempio ricordo perfettamente un tipo, piuttosto spennacchiato magro e con due scapole tipo ali di pollo, che mi invitò a ballare un lento…
…puzzava di finocchio un po’ rancido.
laGiusy
Snowbunny
io ero preparatissima, la mia maestra era in gamba e ci aveva spiegato tutto…quello che nn sapevo era che questo rompimento sarebbe durato per taaaanto tempo!!!
macca
Naaaaaaaaa…vuol dire che non lo conosco? Le vie della Meccanica sono infinite; magari è un Compagno! (No, questo non lo credo: magari!).
Daniele
psicopigiama
@Giusy: sei sicura che non puzzasse del terriccio dei miei vasi?
18novembre
Quasi mi hai fatto piangere. Ora vorrei solo abbracciarti. E vorrei averti conosciuto bambina. Ti voglio bene. Lo sai.
crista
bellissimo post…che come vedo ha smosso un bel po’ di commenti…il tuo racconto è stato un sacco intenso…è sempre complicato diventare donna soprattutto se tante cose non te le hanno spiegate…
18novembre
Le tue parole sono di una bellezza struggente e dicono della bellezza e grandezza del tuo cuore. Chi ti ha conosciuto bambina non puo’ che portarti nel suo cuore per sempre.
elesole
Io alle feste delle medie non ci andavo mai, non mi piacevano, ed ero già diventata donnina da prima delle mie compagne, impacciata e goffa, no non faceva per me…
Ciao Miss
macca
Va bene: ‘sto caffè s’ha da fare!
:-*
Daniele
18novembre
Tu sei un angelo consolatore. Fai del bene a un sacco di gente. E migliori il mondo. Ed emani profumo di vita. “Ella si va sentendosi laudare, benignamente d’umilta’ vestuta, e par che sia cosa venuta, di cielo in terra a miracol mostrare”. Ciao Beatrice, ci becchiamo fra mille anni ma non perdiamoci di vista.
Zaccaria
Mi hai fatto pensare al film “Il grande cocomero”.
AngelsCry
Buongiorno cara Search… buon inizio settimana sm@ck
macca
Post di successo, eh?
Buon Lunedì.
:-*
Daniele
Zaccaria
La questione è questa ne “Il grande Coccomero” una ragazzina “difficile” in una famiglia “distratta” viene seguita e amata da un ottimo Castellitto nella parte di uno psicoterapeuta. Alla fine quando la ragazzina elaborerà la sua identità superando alcuni sintomi psicosomatici diventerà a suo modo un inizio di donna: nel film nell’ultima scena gli vengono le mestruazioni. Ecco.
unpandanano
passato bene il week end?
buon lunedì
Pimms
cristo, anche a me capitò ad un compleanno, di sabato pomeriggio, a gennaio!