di Sara Adami 

A ogni social cambiamento gli addetti ai lavori impazziscono di gioia. A ogni social cambiamento gli utenti impazziscono. Quasi mai il pubblico accoglie con entusiasmo le modifiche dei social network, ma i processi corrono veloci e i concorrenti pure, quindi bisogna sempre riuscire a offrire un prodotto all’avanguardia. Facebook è una delle piattaforme che assomiglia di più a un camaleonte, cambia spesso colore e a volte anche forma: scopriamo insieme le ultime novità.

Dopo tanti annunci e grande attesa, è finalmente arrivata (ma solo negli Stati Uniti) la Graph Search, ossia la funzione che consente di trovare persone, luoghi, interessi e foto dei conoscenti e degli amici facendo riferimento ai dati contenuti su Facebook. Una barra di ricerca intelligente (potrete chiedere “chi ha letto Tre metri sopra il cielo?” o “chi ha visitato Tor Bella Monaca” e ottenere il risultato) che sarà anche in grado di dialogare con Bing: ma il New York Times ha condotto uno studio e ha scoperto diversi difetti di questa nuova funzionalità. La più preoccupante sembra essere una diminuzione di attenzione verso la privacy degli utenti: pare infatti che basti un like affidato con leggerezza per entrare a far parte delle “persone sposate cui piacciono le prostitute”. Il consiglio è di controllare con attenzione le proprie impostazioni fin da subito, prima che la Graph Search arrivi anche da noi e ci metta in piazza.

Oltre all’arrivo degli hashtag, che funzionano esattamente come sugli altri social, su Facebook anche gli Insights hanno subito alcune modifiche: le analisi delle pagine permettono di controllare l’andamento dei like (spontanei o derivanti da campagne), degli unlike e la loro provenienza. E’ stata creata una sezione Post Reach con le metriche relative ai trend, e Page Visits, la sezione con i dettagli delle visite, i flussi e la loro fonte di provenienza. Facebook Insights propone anche la sezione All Posts, con la portata dei visitatori, l’atteggiamento ricevuto rispetto a ciò che è stato pubblicato (engagement) e le analisi sui propri fan.

Merito dei continui miglioramenti o dell’enorme numero di utenti coinvolti, sta di fatto che sempre più brand scelgono di fare marketing attraverso questa piattaforma. Per ottenere un buon consenso del pubblico è importante che ogni azienda presti attenzione a alcune semplici regole: prima di tutto il team dedicato al controllo dei social network deve essere preparato, fornire risposte cortesi e il più possibile immediate. Inoltre il customer care dev’essere attento e avere linee guida coerenti con il brand, in modo che la promozione dei prodotti diventi anche un atteggiamento familiare.

A proposito di pagine Facebook, avete già messo il vostro like qui?!

Source Image: Static2

Articolo originale al link: Magellano