Ogni sera quando rientro a casa uccido una chiocciola.
Infilo la chiave nel portoncino, lo apro e poi me lo richiudo lentamente alle spalle, faccio due o tre passi sulle plotte in giardino e ….scratch…. ciao ciao lumachina.
Compio sempre gli stessi movimenti, eppure, per quanto ci provi, non riesco a non aggravare la mia situazione di pluriomicida di chiocciole.
A dire il vero non so esattamente se le uccido, di certo dopo i nostri incontri devono avere un gran mal di testa, e il piu’ delle volte devono telefonare ad una buona ditta di ristrutturazione per i danni che combino alla loro casetta.
La cosa mi atterrisce, perche’ non riesco a capire come mai una persona come me, tanto attenta a non pestare le formichine nei prati o a non uccidere le zanzare -sebbene mi massacrino di punture-, possa non riuscire a ricordare di prestare maggiore attenzione.
Le soluzioni non sono poi molte: o me ne ricordo, o smetto di uscire la sera, o per lo meno rincaso ad un orario in cui il buio non e’ cosi’ intenso.
Nel frattempo, amiche lumachine, cercate di essere voi a fare attenzione a me, oppure imparate a svignarvela a questa velocita’.
anonimo
follow the white rabbit
macca
Accidenti!
Bisognerà promuovere una campagna per salvarle!
Che cosa strana…
Hai provato a lasciargli degli alimenti energetici in giro, così magari aumentano la velocità ?
😉
Un abbraccio
Lavorini
potresti uscire con le pattine…
ciao e grazie della visita !
anonimo
portati dietro una pila!
http://www.orgasmosonico.ilcannocchiale.it
vodkalemon
ho letto un po’ il tuo blog e…non sai quanto mi sia identificata. quanto ti abbia capita. quanto, però, sia bello condividere una sensazione..