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Organizzazione per la conservazione delle lumache

Ogni sera quando rientro a casa uccido una chiocciola.

Infilo la chiave nel portoncino, lo apro e poi me lo richiudo lentamente alle spalle, faccio due o tre passi sulle plotte in giardino e ….scratch…. ciao ciao lumachina.

Compio sempre gli stessi movimenti, eppure, per quanto ci provi, non riesco a non aggravare la mia situazione di pluriomicida di chiocciole.

A dire il vero non so esattamente se le uccido, di certo dopo i nostri incontri devono avere un gran mal di testa, e il piu’ delle volte devono telefonare ad una buona ditta di ristrutturazione per i danni che combino alla loro casetta.

La cosa mi atterrisce, perche’ non riesco a capire come mai una persona come me, tanto attenta a non pestare le formichine nei prati o a non uccidere le zanzare -sebbene mi massacrino di punture-, possa non riuscire a ricordare di prestare maggiore attenzione.

Le soluzioni non sono poi molte: o me ne ricordo, o smetto di uscire la sera, o per lo meno rincaso ad un orario in cui il buio non e’ cosi’ intenso.

Nel frattempo, amiche lumachine, cercate di essere voi a fare attenzione a me, oppure imparate a svignarvela a questa velocita’.

5 Comments

  1. anonimo

    26 Maggio 2005 at 15:21

    follow the white rabbit

  2. macca

    26 Maggio 2005 at 16:47

    Accidenti!
    Bisognerà promuovere una campagna per salvarle!
    Che cosa strana…
    Hai provato a lasciargli degli alimenti energetici in giro, così magari aumentano la velocità?
    😉
    Un abbraccio

  3. Lavorini

    26 Maggio 2005 at 18:25

    potresti uscire con le pattine…

    ciao e grazie della visita !

  4. vodkalemon

    27 Maggio 2005 at 09:21

    ho letto un po’ il tuo blog e…non sai quanto mi sia identificata. quanto ti abbia capita. quanto, però, sia bello condividere una sensazione..

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